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Sardegna approva il DDL “Salva Casa” 83/A: più tutele per patrimonio e mercato edilizio

La Regione Sardegna ha approvato il DDL 83/A, recependo in modo selettivo il decreto “Salva Casa” per sanare piccole difformità edilizie, con attenzione alle specificità territoriali e nel rispetto dell’autonomia legislativa. Il provvedimento punta a sbloccare il mercato immobiliare e aggiornare il quadro normativo isolano.

La Regione Sardegna approva il DDL “Salva Casa” 83/A

Cagliari, 12 giugno 2025 – Il Consiglio regionale della Sardegna ha approvato il Disegno di legge 83/A, teso a recepire in modo ragionato ed equilibrato il cosiddetto “Salva Casa” (Decreto-legge n. 69/2024, convertito con la Legge 105/2024) nell’ambito della normativa regionale in materia edilizia (regione.sardegna.it).

   

🧩 Fatti chiave del Salva Casa in Sardegna

  • La riforma punta a semplificare e chiarire le norme per regolarizzare difformità non sostanziali degli immobili sardi, specie quelli costruiti prima del 1980, coprendo oltre il 60% del patrimonio edilizio regionale.
  • Si allineano disposizioni relative a stato legittimo, tolleranze costruttive e modalità di regolarizzazione, mantenendo però la superficie minima di un monolocale a 28 m², anziché i 20 m² previsti dalla legge nazionale.
  • Restano invariate invece altezza minima (2,40 m fino al 2024; 2,70 m dopo) e percentuali sulle difformità ammesse: fino al 20–30% per edifici esistenti, secondo quanto previsto dal Salva Casa nazionale.

    

🗨️ Parole chiave del Salva Casa della Sardegna

L’Assessore all’Urbanistica Francesco Spanedda ha spiegato che il recepimento normativo è stato effettuato nel rispetto dell’autonomia regionale, tutelando le specificità territoriali e offrendo uno strumento utile per sbloccare il mercato immobiliare congelato da piccole difformità.

Tra le scelte deliberate a livello regionale v'è la non adozione dei cambi di destinazione d’uso, ritenuta una materia già disciplinata in modo più avanzato dalla normativa isolana.

   

🤝 Confronto politico e futuri iter

Il provvedimento è stato approvato con spirito collaborativo tra maggioranza e opposizione, nonostante alcune indicazioni critiche, soprattutto da parte del centrodestra, che ha avvertito il rischio di possibili impugnazioni costituzionali, soprattutto per gli standard abitativi.

La legge “Salva Casa” rappresenta solo il primo passo: la Regione sta lavorando a un riordino complessivo delle norme sull’edilizia, con l’obiettivo di promuovere un ambiente costruito basato su qualità, dignità e sostenibilità 

     


🔍 In sintesi

Tema Dettaglio
Normativa Disegno di legge 83/A, recepimento selettivo del DL “Salva Casa”
Obiettivo Semplificare norme edilizie, regolarizzare difformità, valorizzare patrimonio esistente
Punti salienti Tolleranza costruttiva, stato legittimo, no cambi d’uso, 28 m² minimi, altezze mantengono norma regionale
Criticità Possibile impugnazione, dibattito su superfici minime e tutela turismo
Prospettive Norme future su edilizia sostenibile e riordino del quadro urbanistico

Ecco l’elenco delle fonti utilizzate:

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