Data Pubblicazione:

Sblocca Italia: Itinerario Napoli–Bari. Infrastruttura ferroviaria tratta Apice-Hirpinia- Bim&Digital Award 2017

L’infrastruttura ferroviaria della tratta Apice–Hirpinia(18 km), si inserisce nell’ambito di riqualificazione e potenziamento dell’itinerario ferroviario Roma-Napoli-Bari. Il progetto rientra in una fase sperimentale di applicazionedella metodologia BIM

Progetto vincitore  Bim&Digital Awward 2017 categoria: INFRASTRUTTURE

ITALFERR SPA

MOTIVAZIONE DELLA GIURIA: Selezionato per aver implementato la metodologia BIM aziendale sfruttando le potenzialità di un CDE nel contesto un’opera articolata fino a comprendere un piano di monitoraggio ambientale.

 

IL PROGETTO
L’infrastruttura ferroviaria della tratta Apice–Hirpinia(18 km), si inserisce nell’ambito di riqualificazione e potenziamento dell’itinerario ferroviario Roma-Napoli-Bari.
Il progetto rientra in una fase sperimentale di applicazionedella metodologia BIM e riguarda lo sviluppo del progetto definitivo dell’intera tratta costituita da:

  • fermata Apice e stazione Hirpinia
  • rilevati e trincee
  • viadotti (n°4) per un totale di 2 Km con barriere antirumore e predisposizione dei FireFighting Point
  • gallerie (n°3) per un totale di 13 Km,due a scavo tradizionale e una a scavo meccanizzato. Presentano una configurazione monocanna a doppio binario

  
Il progetto è iniziato nel 2013 con successivi flussi di attività che comprendono PROCESSI, ORGANIZZAZIONE, STRUMENTI e PERSONE 

 

Piattaforma di collaborazione - Metodologia di lavoro condiviso
La piattaforma BIM permette ai diversi soggetti di interagire con un modello unico condiviso, ciascuno operando all’interno delle proprie discipline.
Grazie a questa tecnologia i professionisti condividono le modifiche apportate al modello e contemporaneamente ricevono quelle effettuate dagli altri utenti.

 

 
Il Processo di Standardizzazione ha riguardato diversi ambiti aziendali, in particolare proponiamo un esempio di impostazione di un modello ferroviario e la codifica associata che rappresentasse nel miglior modo disciplina e campo di applicazione.
La modellazione di sezioni tipologiche e famiglie parametriche genera un archivio, Libreria BIM, i cui componenti rappresentano la base per la creazione di nuovi template, in maniera veloce, dinamica ed automatica a seconda delle necessità del progettista.

 

LE INNOVAZIONI IMPIEGATE NELLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO SONO:

- Impostazione di un’architettura di sistema per la gestione integrata dell’asset ferroviario: è stata progettata una struttura tale da far confluire all’interno del modello assemblato tutti i modelli delle opere succitate, comprensive di DTM e tracciato ferroviario, opportunamente georeferenziati, e dei dati preliminari mediante l’uso di hypermodels (disegni 2D, dati numerici)

- Implementazione di una Libreria BIM aziendale, impostando template parametrici conformi alle norme italiane di progettazione ferroviaria

- Controllo delle Interferenze tra modelli BIM specialisticiprodotti con vari software BIM Authoring: sono stati sviluppati tools dedicati per permettere l’esportazione di tutti i modelli infrastrutturali e civili in un particolare formato, l’i-model, che permette la gestione globale del progetto e il controllo di ogni sua parte

 

 
GLI OBIETTIVI CHIAVE RAGGIUNTI SONO:
− Implementazionedella metodologia BIM nel processo di progettazione e coordinamento per gestire un’opera ferroviaria che ha per sua natura una complessità progettuale notevole. Si è utilizzata la potenzialità di un CDE capace di gestire il flusso dei dati interdisciplinari garantendone l’unicità e la tracciabilità. L’ambiente è stato configurato impostando Workflow per ogni singolo file e attivando l’invio automatico di e-mail al coordinatore di progetto al passaggio di stato avvenuto

− Organizzazione degli ambiti di lavoro definendo ruoli, responsabilità e normativa di riferimento

− Definizione delle procedure e degli standard aziendali da adottare, dalla fase di creazione dei modelli specialistici, alla gestione delle interferenze, sino alla fase di computazione

Attraverso l’utilizzo di un CDE si ottiene un controllo immediato dei documenti condivisi e dell’ultima versione dei file. Linkando all’interno di un file di progetto specialistico altri file suiquali lavorano altre discipline, si possono subito individuare modifiche o integrazioni progettuali, riducendo possibili errori che potrebbero sorgere a fine lavoro. L’interoperabilità tra i software migliorala verifica della progettazione e ne ottimizza i tempi.

 

Il vantaggio di un archivio aziendale, poi, permette di riutilizzare i suoi componenti per crearne nuovi, adattabili alle varie esigenze progettuali.
I software adoperati, idonei ai nostri standard progettuali, riducono i costi grazie ad un anticipo nelle soluzioni, alla congruenza geometrica e dei dati, alla precisione nei computi, alla gestione delle revisioni. Questo portaall’incremento della qualità progettuale e a possibili riduzioni delle varianti nelle fasi successive.
Infine la tracciabilità dei materiali e i metadati all’interno dei modelli BIM costituiscono un asset aggiuntivo per il Facility Management.
Il progetto comprende un piano di monitoraggio ambientale finalizzato al controllo delle criticità e interventi di compensazione ambientale e paesaggistica: conservazione, ripristino e valorizzazione di tipo qualitativo e quantitativo dell’equilibrio ambientale.
La tratta fa parte del potenziamento infrastrutturale e tecnologico dell’itinerario AV/AC Napoli–Bari,intervento che consentirà di agganciare la linea AV che da Napoli risale a Milano,rivestendo un ruolo fondamentale per lo sviluppo del Mezzogiorno. 

vai all'elenco dei progetti vincitori Bim&Digital Award 2017 QUI

 

www.italferr.it