Calcestruzzo sostenibile
Nella sezione dedicata al “Calcestruzzo Sostenibile” su INGENIO raccogliamo esperienze e studi a livello mondiale per ridurre l’impatto ambientale del calcestruzzo. Offriamo una raccolta completa di articoli, guide e aggiornamenti su materiali cementizi innovativi, normative vigenti, applicazioni sostenibili, sviluppi tecnologici e analisi di esperti del settore. Questa risorsa è progettata per fornire informazioni dettagliate e aggiornatea professionisti e appassionati del settore edile, promuovendo pratiche costruttive più ecologiche e responsabili.
Il calcestruzzo è il materiale da costruzione più utilizzato al mondo, grazie alla sua resistenza, versatilità e durabilità. Tuttavia, la sua produzione ha un impatto ambientale significativo, essendo responsabile di circa l’8% delle emissioni globali di CO₂. Questo è dovuto principalmente al processo di produzione del cemento Portland, componente essenziale della miscela, che richiede elevate temperature e genera grandi quantità di anidride carbonica.
Per affrontare questa sfida, il settore delle costruzioni sta sviluppando soluzioni innovative per rendere il calcestruzzo più sostenibile, senza comprometterne le prestazioni strutturali e la durabilità. L’adozione di materiali alternativi, il riciclo di aggregati, l’ottimizzazione dei mix design e l’utilizzo di tecnologie avanzate stanno contribuendo a ridurre l’impatto ecologico di questo materiale indispensabile.
Gli ultimi articoli sul tema
Additivi più robusti e servizi su misura: così Chryso supporta il calcestruzzo green
Chryso affronta le sfide dei nuovi cementi a basso clinker con additivi più performanti, soluzioni per prefabbricazione sostenibile e consulenze tecniche dedicate. Innovazione, robustezza e supporto ai clienti sono al centro della strategia.
Facciata in calcestruzzo con effetto legno: esterni del Nobu Hotel rinnovati grazie alla texture RECKLI
Nel vivace quartiere di Shoreditch a Londra, il Nobu Hotel si distingue come icona architettonica grazie al sapiente uso del calcestruzzo faccia a vista lavorato con matrice RECKLI 2/163 Fraser di Coplan. Progettato da Ben Adams Architects, l’edificio fonde estetica industriale e design contemporaneo: la texture effetto legno della matrice conferisce al cemento una matericità calda e raffinata, evocando le superfici delle ex strutture industriali.
Calcestruzzo armato con barre FRP: la nuova norma CNR in inchiesta pubblica
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche ha avviato l’inchiesta pubblica sulla revisione CNR-DT 203 R1, riguardante le istruzioni per la progettazione, esecuzione e controllo di strutture in calcestruzzo armato con barre FRP. Il documento recepisce i più recenti sviluppi tecnologici e normativi del settore e resterà aperto ai commenti fino al 30 giugno 2025.
DRACOFLOOR DS e BRAVO DRAIN ADMIX: le pavimentazioni drenanti DRACO per la mobilità lenta
Un intervento efficace di pavimentazione per la mobilità lenta deve gestire l’equilibrio tra smaltimento dell’acqua, compatibilità con le normative ambientali, mix design dei materiali e continuità estetica. Per rispondere alle sfide di una progettazione sostenibile ad alte prestazioni, DRACO mette a disposizione criteri, soluzioni e accorgimenti tecnici che consentono di realizzare pavimentazioni drenanti coerenti con gli attuali orientamenti progettuali.
Nasce il Low Carbon Ratings per cemento e calcestruzzo
La GCCA ha introdotto due strumenti globali — LCR-Cement e LCR-Concrete — per classificare l’impronta di CO₂ di cemento e calcestruzzo. Questo articolo analizza come funzionano, i vantaggi per la progettazione e gli appalti, ma anche i limiti, soprattutto in ottica di ciclo di vita dell’opera. Una guida tecnica per ingegneri, progettisti e decisori pubblici.
Sicurezza antiscivolo e coerenza paesaggistica: Plam Stampable di Isoplam per esterni sicuri e funzionali
Pietra naturale, legno, roccia, mattoni: la natura trasformista del cemento stampato Plam Stampable di Isoplam consente di realizzare pavimentazioni esterne altamente versatili e funzionali, caratterizzate da alte prestazioni tecniche e da una sicurezza antiscivolo in grado di raggiungere le classi R11, R12 e R13.
Le strategie per rendere il calcestruzzo più sostenibile
L’industria sta adottando diverse strategie per ridurre l’impronta ecologica del calcestruzzo, tra cui:
- Utilizzo di cementi a basse emissioni di CO₂: nuove formulazioni di cemento riducono l’uso di clinker, il principale responsabile delle emissioni.
- Sostituzione del cemento con materiali alternativi: l’uso di pozzolane naturali, fly ash, silica fume e loppe d’altoforno consente di ridurre il contenuto di clinker senza perdere in prestazioni.
- Calcestruzzi innovativi a base di CO₂ sequestrata: alcune tecnologie permettono di intrappolare CO₂ all’interno del calcestruzzo, trasformandola in carbonati stabili.
- Riciclo del calcestruzzo: il riutilizzo degli aggregati provenienti da demolizioni consente di ridurre il consumo di materie prime naturali e abbattere i rifiuti da costruzione.
- Ottimizzazione del mix design: miscele più efficienti riducono il consumo di cemento e migliorano la durabilità del materiale.
- Uso di fibre naturali e sintetiche: l’integrazione di fibre polimeriche, metalliche o vegetali migliora la resistenza del calcestruzzo e ne riduce la necessità di manutenzione.
- Tecnologie per ridurre il consumo di acqua: additivi innovativi e processi di riciclo delle acque di betonaggio minimizzano l’impatto idrico.
- Calcestruzzo fotocatalitico: grazie all’impiego di biossido di titanio (TiO₂), questo materiale contribuisce all’abbattimento degli ossidi di azoto (NOx), migliorando la qualità dell’aria nelle città.
Se vuoi rimanere aggiornato sulle ultime tendenze e innovazioni nel campo del calcestruzzo sostenibile, visita la nostra sezione su INGENIO, dove troverai approfondimenti su strategie, applicazioni e normative per un’edilizia più sostenibile e rispettosa dell’ambiente.