Tour ITALIA ANTISISMICA: il 26 maggio il nuovo webinar dedicato alle province di Catania e Messina
Prosegue il Tour Virtuale Italia Antisismica: mercoledì 26 maggio 2021 il nuovo seminario online promosso dal CRESME e dall'Associazione Ingegneria Sismica Italiana (ISI) sarà dedicato a dieci province di Catania e Messina.
Prosegue il Tour Virtuale Italia Antisismica che mercoledì 26 maggio 2021, dedicherà il nuovo seminario online alle province di Catania e Messina.
L'iniziativa, promossa dal CRESME e dall'Associazione Ingegneria Sismica Italiana (ISI), si rivolge a professionisti, imprese e amministratori di condominio con l'obiettivo di descrivere le potenzialità dei Bonus edilizi al 110% e loro modalità di applicazione. Durante il seminario verranno presentati anche i numeri e il valore del mercato della riduzione del rischio sismico nei territori di Catania e Messina, nonché le tecniche di intervento per migliorare la sicurezza sismica degli edifici.
Inoltre, ai partecipanti del convegno, sarà distribuito il volume dal titolo “Incentivi e riduzione del rischio sismico in Italia: cosa fare, come fare” realizzato dal CRESME insieme a ISI e ad alcuni partner tecnici.
Per partecipare al convegno gratuito occorre registrarsi (in fondo all'articolo il link diretto per iscriversi e consultare il programma).
In anteprima, alcuni dati relativi al rischio sismico del territorio siciliano.
Che cos'è il Tour Italia Antisismica
Il Tour Italia Antisismica, che ha preso avvio nel dicembre 2020, prevede 13 Tappe di divulgazione nel territorio italiano interessato dal rischio sismico.
I primi 3 appuntamenti si sono svolti in presenza a Bologna, Genova e Napoli proseguendo poi con una formula di Webinar innovativo per i territori di Brescia, Milano, Verona, Belluno e Trento e le regioni di Puglia, Sicilia, Marche. Il prossimo appuntamento sarà a CATANIA E MESSINA, mercoledì 26 maggio 2021 dalle ore 14.30.
Il rischio sismico in provincia di Catania: i dati del CRESME
Sulla base della classificazione sismica regionale, in Sicilia l’84% dei territori comunali è a pericolosità sismica moderata, il 7% a pericolosità elevata ed il restante 9% a bassa o nulla pericolosità.
Ricordiamo che per la Protezione Civile:
- Zona 1: la zona sismica più pericolosa e la probabilità che capiti un forte terremoto è alta;
- Zona 2: forti terremoti sono possibili;
- Zona 3: forti terremoti sono meno probabili rispetto alla zona 1 e 2;
- Zona 4: zona meno pericolosa, la probabilità che capiti un terremoto è molto bassa.
In provincia di Catania il 100% dei comuni è in zona sismica 2, 58 comuni, 1,1 milioni di abitanti, 431 mila famiglie e 277 mila edifici. Circa il 70% degli edifici residenziali è stato costruito prima del 1980 e oltre il 33% ha più di due piani, si tratta dunque di un patrimonio altamente vulnerabile.
Tabella 1.1 - CATANIA - Dimensioni nelle zone di rischio sismico per livello di pericolosità
Fonte: elaborazione CRESME su dati ISTAT e Protezione Civile
Bonus al 110%: il potenziale mercato in provincia di Catania
Lo stock edilizio idoneo all’incentivo fiscale ammonta a 267.300 edifici, considerando i parametri di stratificazione che consentono di misurarne la vulnerabilità, vale a dire oltre alla zona sismica, l’età degli edifici, il numero di piani, i materiali impiegati per le strutture portanti, la contiguità con altri edifici, il tessuto edilizio su cui insistono e l’utilizzo degli edifici, si stima che quasi 73.200 edifici in hanno una elevato grado di vulnerabilità e oltre 75.000 edifici hanno una vulnerabilità media.
Sulla base della stratificazione per livello di vulnerabilità si può dire che che il mercato potenziale provinciale ammonta a circa 24 miliardi di euro. Un valore importante per la provincia.
È difficile pensare che questo potenziale possa essere messo in campo nella sua totalità, ma se si trattasse anche di un solo 10% avremmo a che fare con 2,4 miliardi di euro, mentre se fosse un 5% si tratterebbe comunque di 1,2 miliardi di euro. Si parla quindi di una grande opportunità per il mondo delle costruzioni.
Il mercato potenziale per gli studi di progettazione catanesi è pari al 10% del totale, dunque considerando il numero di studi e ipotizzando tre scenari progressivi di adesione agli incentivi variabile (tra un ideale 100% di adesione a un ottimistico 20% di adesione a un realistico 5%) si stima che il fatturato per studio possa essere realisticamente pari a 49.000 euro. Dei 24 miliardi di euro, quasi 20 miliardi sono interessati dal Superbonus previsto nel Decreto Rilancio.
Figura 1.1 - CATANIA - Stima del potenziale mercato stimolato dagli incentivi
Fonte: elaborazione e stime CRESME su dati ISTAT, Protezione Civile e varie fonti
Il rischio sismico in provincia di Messina
In provincia di Messina 17 comuni sono in zona sismica 1 e i restanti 91 in zona sismica 2.
Non ci sono comuni in zona sismica 3 o 4. Il patrimonio presenta un elevato grado di vulnerabilità, circa il 79% degli edifici residenziali è stato costruito prima del 1980 e oltre il 35% ha più di due piani.
Tabella 1.2 - MESSINA - Dimensioni nelle zone di rischio sismico per livello di pericolosità
Fonte: elaborazione CRESME su dati ISTAT e Protezione Civile
Lo stock edilizio idoneo all’incentivo fiscale ammonta a 235 mila edifici.
Sulla base di parametri di stratificazione che consentono di misurarne la vulnerabilità, CRESME ha stimato che ben 68.000 edifici hanno vulnerabilità elevata e quasi 64.000 vulnerabilità media. Da questa stima il mercato potenziale provinciale ammonta a 19,4 miliardi di euro.
Il mercato potenziale per gli studi di progettazione è pari al 10% del totale, dunque considerando il numero di studi e ipotizzando tre scenari progressivi di adesione agli incentivi variabile (tra un ideale 100% di adesione a un ottimistico 20% di adesione a un realistico 5%) si stima che il fatturato per studio possa essere realisticamente pari a 58.000 euro.
Dei 19,4 miliardi di euro, circa di 14,6 miliardi sono interessati dal Superbonus previsto nel Decreto Rilancio.
Figura 1.2 - MESSINA - Stima del potenziale mercato stimolato dagli incentiviFonte: elaborazione e stime CRESME su dati ISTAT, Protezione Civile, varie fonti
Stando a questi numeri, si tratta di un'occasione molto importante, ma bisogna saperla cogliere.
Il modello messo in atto per l’utilizzo degli incentivi, con la componente della cessione del credito e le dimensioni degli incentivi è una procedura articolata che richiede conoscenza del meccanismo, oltreché competenza tecnica rispetto alla riduzione del rischio sismico.
La partita da attivare è complessa ma concreta, oggettivamente la dimensione degli incentivi in gioco è una grande opportunità da saper valutare, ma per questo serve una giusta preparazione tecnica. Il webinar ha questo obiettivo, arricchito dalla possibilità di mettere in contatto i vari attori della filiera per un confronto costruttivo.
Vuoi partecipare al webinar? PROGRAMMA e ISCRIZIONI a questo LINK
Il webinar è organizzato da CRESME, ISI (l’Associazione Ingegneria Sismica Italiana) e dagli Ordini degli Ingegneri delle Province di Catania e Messina.
Con il patrocinio del Consiglio Nazionale degli Architetti, del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, del Consiglio Nazionale dei Geologi e del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, dell’Ordine degli Ingegneri di Messina, di ANCE Catania e ANCE Messina, della Scuola Edile Cpt Messina, del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Messina, del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Catania.
È realizzato grazie al sostegno di alcune tra le più importanti Aziende operanti nell’ambito delle tecnologie per la riduzione della vulnerabilità sismica, degli incentivi fiscali, della riqualificazione energetica quali: ENI Gas e Luce (quale Main sponsor), Mapei SpA, Master Builders Solutions Italia Spa, Tecnostrutture Srl, Xella Italia - Ytong.
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