Transizione digitale del settore costruzioni: il ruolo delle norme tecniche

L'insieme delle metodologie BIM hanno costretto a rivedere i modelli organizzativi della filiera

La digitalizzazione sta caratterizzando sempre più trasversalmente l’evoluzione del settore delle costruzioni.

L’elemento abilitante principale è l’insieme delle metodologie e degli strumenti tecnologici rappresentati dal BIM, che, come tali, hanno introdotto l’esigenza di governare gli aspetti legati alla produzione e gestione di contenuti informativi e di rivedere i modelli organizzativi di tutti gli attori della filiera (progettisti, costruttori, produttori sviluppatori, enti appaltanti pubblici e privati ecc.) e fare una profonda riflessione sull’adeguamento delle competenze professionali.

Nel corso dell’evento è stato fatto il punto sullo stato attuale dell'evoluzione normativa tecnica e sulle applicazioni della stessa nel comparto delle costruzioni, attraverso il coinvolgimento di attori di primo ordine in ambito pubblico e privato che hanno presentato il loro percorso nella riorganizzazione delle competenze e dei processi aziendali e le loro esperienze innovative su tematiche legate alla sostenibilità.

Il convegno è stato aperto dai saluti di Elena Mocchio, Responsabile per UNI dell’Ufficio Innovazione e Sviluppo, e da Luca Ferrari, co-founder & CEO di Harpaceas.
L’incontro è stato organizzato in tre parti che hanno visto Paolo Odorizzi, Co-founder, Research & Innovation General Manager e Alessio Bertella Manager BIM & Digitalization Consulting Services Department di Harpaceas e Marco De Gregorio Technical Project Manager di UNI moderare le diverse sessioni.

La prima parte del convegno è stata dedicata alla “Normazione”.
Il tema è stato approfondito dal prof. Angelo Ciribini, Ordinario presso Università degli studi di Brescia, e dall’Avv. Francesco Ruperto, Dirigente I Responsabile Direzione Governance Digitale e Monitoraggio - Infrastrutture Milano Cortina 2020 – 2026. Entrambi hanno messo in evidenza come l’evoluzione dei processi decisionali in un approccio digitale, possa modificare il ruolo della committenza con un focus sui Capitolati Informativi all’interno di affidamenti pubblici gestiti digitalmente.

La seconda parte del convegno ha approfondito le tematiche relative a Organizzazione, Competenze e Sistemi di Gestione, attraverso i contributi dell’Arch. Roberto Roncoroni, Discipline Leader - BIM Manager - Tecne - Gruppo Autostrade per l’Italia, che ha illustrato come un grande committente privato stia affrontando la transizione digitale con la modifica di aspetto organizzatovi e di sistema.

Il Geom. Alessandro Betassa, Responsabile dello Sviluppo Digitale - Provveditorato OO.PP Piemonte Liguria e Val d’Aosta, ha portato l’esperienza del committente pubblico, evidenziando luci e ombre sulla digitalizzazione dei processi informativi delle costruzioni per la Pubblica Amministrazione. Ha chiuso la sessione l’Ing. Elena Benzoni, Coordinatore e referente commerciale di Controllo Tecnico e Responsabile FPC e marcatura CE – ICMQ che ha illustrato le competenze necessarie per governare i processi di BIM Management.

La terza e ultima parte del convegno è stata incentrata sul tema della sostenibilità su diversi fronti: Ing. Marco Caffi, Chief Operating Officer Green Building Council Italia, Ing. Andrea Terenziani, BIM Manager – GARC e David Gilardi, Responsabile Sostenibilità ed Innovazione per il gruppo Ambiente, hanno illustrato casi reali e virtuosi di digitalizzazione per la circolarità e la decarbonizzazione dell’ambiente costruito e per la gestione digitale dei protocolli di sostenibilità. Vianello, in particolare, ha illustrato il Position Paper n° 5 di AIS, dedicato al cantiere sostenibile, luogo dove si è chiamati a vincere la sfida delle sostenibilità a 3 dimensioni: ambientale, economica e sociale.
Dal Convegno è emerso un aspetto fondamentale per il futuro delle costruzioni: la digitalizzazione è un potente acceleratore nella gestione dei flussi informativi, necessari allo sviluppo della sostenibilità, in tutte le sue dimensioni.