Un nuovo mandato
È con grande responsabilità che ho accettato di riprendere la guida dell’Associazione in un contesto economico così difficile. A pochi giorni dal mio insediamento, posso assicurarvi che il mio impegno sarà massimo, anche considerando che, come Vicepresidente, non ho mai smesso, in questi ultimi anni, di seguire da vicino attività e problemi di ASSOBETON.
Desidero ringraziare Renzo Arletti per il lavoro che ha svolto in un periodo di estrema difficoltà del nostro comparto.
Nessuno di noi possiede formule magiche per trasformare in tempi brevi la congiuntura drammatica che stiamo sperimentando. Dobbiamo però essere coscienti che, nonostante i cali drammatici dei volumi degli ultimi tre anni, il mercato italiano dell’Edilizia Industrializzata in Calcestruzzo ha ancora un giro d’affari ragguardevole, stimato in oltre 3.300 ml €: siamo cioè ancora un comparto significativo e ben radicato sul territorio nazionale e nella cultura del costruire.
Pensiamo, inoltre, ad alcuni dei macro-trend più significativi del settore delle costruzioni: ad esempio, una domanda di strutture sempre più durevoli e sostenibili, un livello delle prestazioni sempre più performanti e quindi un’industrializzazione sempre più evoluta, una armonizzazione degli standard italiani a quelli europei.
Ebbene, l’ineluttabile affermarsi di tali tendenze comporta che le nostre tecnologie stiano diventando sempre più attuali ed attraenti per gli operatori della filiera in cui operiamo: il “clima” quindi è a noi favorevole sul medio termine.
Dobbiamo quindi concentrarci tutti, ASSOBETON per prima, sulle attività che possono contribuire ad accelerare la diffusione sempre più capillare di questi trend a noi favorevoli: ciò potrà consentirci di superare l’attuale situazione critica.
Ritengo più che mai centrale la strettissima collaborazione tra tutte le Sezioni di ASSOBETON, rappresentate dai rispettivi Presidenti, e la Presidenza dell’Associazione: dobbiamo concentrarci su progetti e piani concreti che possano portare benefici immediati al nostro comparto e quindi, in definitiva, alle nostre imprese.
Contemporaneamente, per non rischiare di vanificare anni del lavoro di ASSOBETON, bisognerà continuare a tenere costantemente presidiati i tavoli presso i quali si discutono temi dal forte e concreto impatto sul futuro delle nostre attività, anche in considerazione del fatto che le rappresentanze dei materiali concorrenti con il calcestruzzo hanno intensificato negli ultimi anni gli attacchi al nostro comparto, guadagnando quote di mercato non trascurabili (pensiamo alle costruzioni in legno, tanto per citare un caso!).
È questo l’approccio metodologico con il quale desidero affrontare i prossimi mesi di Presidenza, certo dell’appoggio e degli indispensabili, quanto auspicati, contributi che mi attendo da parte di tutti.
Renzo Bullo