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Un progetto collaborativo: il nuovo Pronto Soccorso metropolitano di Oslo

Il modello e la progettazione del "Oslo Metropolitan Hospital" è stato realizzato interamente con metodologie collaborative digitali. Nel processo di gara l'accento è stato posto sul team di lavoro, sugli strumenti utilizzati e sulla gestione della commessa.

Il "nuovo" pronto soccorso metropolitano di Oslo

Fin dal principio è stato deciso che il nuovo Pronto Soccorso metropolitano di Oslo avrebbe dovuto essere costituito da soluzioni innovative e rispettose dell'ambiente, che garantissero flessibilità sia durante la costruzione dell'edificio che durante il suo utilizzato.

Secondo Advensia – responsabile del progetto - il modello e la progettazione del "Oslo Metropolitan Hospital" (OSBL) è stato realizzato interamente con metodologie collaborative.

Nel processo di gara l'accento è stato posto sul team di lavoro, sugli strumenti utilizzati e sulla gestione della commessa.

Il costo dell'implementazione non faceva parte della gara di appalto. Questo aspetto ha dato ai partecipanti l'opportunità di pensare “fuori dagli schemi”, quindi a ideare e testare modi nuovi e alternativi.

Il fatto che l'OBSL sia stato realizzato come progetto collaborativo ci ha dato l'opportunità di pensare fuori dagli schemi e di testare nuovi strumenti moderni. Penso che tornare ai vecchi metodi sarà difficile per tutti noi.

StreamBIM: la tanto attesa "soluzione ideale"

L'attenzione di Skanska per gli strumenti digitali ha da tempo come obiettivo generale quello di sostituire tutto il lavoro informatico manuale con software più intelligenti e automatici.

L’obiettivo è di creare un flusso di lavoro che faccia risparmiare tempo, riduca i costi ed elimini ogni tipo di "carta" dal processo (compresi i post-it in tutti i disegni di progettazione).

Secondo me, il punto di forza di StreamBIM è che tutto è raccolto in un unico posto. Nell'interfaccia auto esplicativa troverete tutti gli strumenti e gli ausili di cui avete bisogno. Su un'unica interfaccia facile da navigare. La possibilità di gestire ogni cosa in un'unica soluzione vale oro.

Principi moderni di interazione: i 3 pilastri del Virtual Design and Construction VDC

Skanska ha lavorato molto per progettare un piano di lavoro solido per la realizzazione del progetto. Tutto è partito con l'individuazione di ciò che l'edificio risolverà e di ciò che il team di progetto deve fornire per soddisfare le esigenze identificate.

Il lavoro del VDC (Virtual Design and Construction) si basa quindi su questi tre pilastri:

  • la pianificazione nel Last Planner System (LPS),
  • l'Integrated Concurrent Engineering (ICE) con la locazione in un’unica "Big Room",
  • il BIM con una piattaforma di interazione digitale associata.

È soprattutto su questi due ultimi pilastri che StreamBIM si è rivelato di grande utilità. Il software ci ha permesso di raccogliere su un'unica piattaforma ciò che prima si trovava su diversi strumenti sparsi.

Flusso di lavoro disinibito

Si è deciso fin da subito di spostare tutti i verbali e i documenti di progettazione (ICE), del Controllo Interdisciplinare (TFK) e del Controllo Collisione (KK) nel flusso di lavoro impostato in StreamBIM.

In passato, i verbali venivano annotati in OneNote e inviati ai partecipanti via e-mail. In questo progetto, tutto questo è stato bypassato ed è stato utilizzato direttamente StreamBIM. In questo modo, tutti hanno avuto a disposizione i documenti aggiornati in tempo reale. E soprattutto, sono stati messi in chiaro, sin da subito, ruoli, responsabilità e scadenze.” afferma Bogsti.

Integrazione completa

Bogsti afferma che il flusso di lavoro fornisce anche una sincronizzazione automatica e quotidiana dei disegni con metadati allegati e strutturati, immediatamente disponibili per il cantiere.

Quando viene effettuato un controllo interdisciplinare, questo viene registrato con dei “punti”, una sorta di elenco.

I partecipanti del team ricevono questo elenco, che attesta che è stato effettuato un controllo interdisciplinare. Non di rado, si scoprono molti errori, che vengono quindi risolti in questa fase.

StreamBIM permette quindi di risolvere gli errori e mettere tutto “nel giusto posto”.

Progressi consistenti

Tramite StreamBIM, è possibile vedere le operazioni di ogni singolo ingegnere o architetto e se il compito di ciascuno è stato completato.

Tutte le comunicazioni sono raggruppate sotto un determinato "caso", contrassegnato con stato di lavorazione, commenti e cronologia.

I tag possono essere filtrati e misurati, a livello generale, in base a tutti i punti del flusso di lavoro. I filtri consentono di visualizzare i "casi" aperti e chiusi. Semplice ed efficace.

Durante il collision check si possono inserire disegni, PDF, prendere appunti su ritagli e scoprire dove si trovano fisicamente le "cose" nel modello. La verifica effettiva viene solitamente eseguita in Solibri, ma si possono allegare direttamente i file in StreamBIM e seguirli esclusivamente lì. Il che rappresenta un enorme miglioramento del flusso di lavoro.” afferma Bogsti.

Effetto dimostrato

Bogsti afferma che in un determinato giorno - nello specifico il 7 giugno 2022 - il progetto ha avuto un totale di 1.061 “warning/alert” dal "Controllo interdisciplinare". Di cui solo tre non erano state chiuse. Il che corrisponde a meno dello 0,3% di warning/alert” ancora aperti. Il team ha avuto 8 casi su 1145 aperti nello stesso giorno. Dalle riunioni di pianificazione dell'ICE erano aperti 29 casi su un totale di 451. Sono risultati sorprendenti.

Forse bisogna essere degli appassionati di ingegneria per capire il valore di numeri come questi. Per me, invece, dicono da un lato quanto controllo ci dà e dall'altro che siamo decisamente sulla buona strada con il progetto. Può essere percepito come un po' riduttivo, ma credo che la maggior parte dei responsabili dell'ingegneria alzi il cappello e le sopracciglia di fronte a cifre come queste", afferma Bogsti.

Fare la differenza nella produzione

Bogsti afferma che la piattaforma fa la differenza anche nella produzione.

Il fatto che il modello sia disponibile su tutti i dispositivi e che sia facile trovare ciò che serve per svolgere il proprio lavoro, ovunque ci si trovi, quando se ne presenta la necessità, è estremamente utile.

Abbiamo più di 2.000 disegni digitali sincronizzati che ognuno può visualizzare e scaricare direttamente sul proprio dispositivo portatile con tre o quattro “tap”. Certo, devono avere il ruolo "corretto" in relazione al controllo degli accessi.

Grazie a StreamBIM è stato possibile realizzare l'obiettivo di Skanska di un cantiere senza carta.

"Super-disegni" sincronizzati per evitare le stampe

Secondo Bogsti, il miglior "disegno" è quello in formato "A1" perché contiene molte informazioni. Si tratta di un "Super-disegno", che corrisponde a due metri quadrati in un rapporto di dimensioni di 1:50. Se il disegno (o parti di esso) viene stampato su carta, la maggior parte delle informazioni sono in caratteri così piccoli che per leggerle bisogna usare una lente d'ingrandimento.

Il problema è che nei cantieri si utilizzano molte versioni obsolete e non aggiornate dei disegni di produzione, motivo per cui la stampa dei disegni non è più così attraente. Con StreamBIM tutti hanno a disposizione l'ultima versione aggiornata in formato digitale.

Con StreamBIM è possibile accedere facilmente ai propri "super-disegni" digitali su qualsiasi dispositivo.

Un progetto in linea con i tempi

Bogsti ritiene che StreamBIM abbia contribuito notevolmente al fatto che il progetto sia stato portato a termine secondo i piani e che il costo preventivato sia ben al di sotto del budget a disposizione, nonostante l’epidemia Covid-19. Non da ultimo, è soddisfatto di tutto il supporto e l'aiuto fornito dal personale StreamBIM durante tutto il processo.

Bogsti è anche del parere che l'utilizzo della piattaforma di interazione all'interno di un quadro di metodologia VDC abbia funzionato sorprendentemente bene e abbia messo il progetto al centro.

La piattaforma di interazione e la VDC ci hanno permesso di snellire il processo di progettazione. Nessuna delle persone con cui ho parlato tornerebbe a una realtà senza piattaforma di interazione.

Flusso di lavoro senza StreamBIM

  • Le riunioni dell'ICE sono registrate al massimo come "stupidi verbali" in OneNote o simili.
  • I controlli interdisciplinari vengono gestiti tra i soggetti via e-mail con pochissima tracciabilità e nessuna trasparenza, il che rende difficile conoscerne lo stato.
  • Il file di riepilogo dei "warnings" viene aggiornato in genere una volta alla settimana tramite la versione desktop di Solibri.
  • Le-mail è il "Go-to"/ la risposta per la maggior parte dei problemi.
  • Il team ha una serie di strumenti diversi da aggiornare e tenere sotto controllo.
  • Si lavora con disegni fisici in loco senza controllo incrociato delle versioni e delle revisioni.

Flusso di lavoro con StreamBIM

  • I punti ICE vengono archiviati come "casi o problemi" in modo continuo su un'unica piattaforma, etichettati con la persona responsabile, la scadenza per la correzione e la posizione precisa.
  • I "casi e i problemi" del controllo interdisciplinare vengono aggiunti al flusso di lavoro associato per la zona in questione e sono visibili a tutte le parti interessate. In questo modo è facile vedere se un determinato "problema" è in fase di correzione o se è già stato risolto.
  • I rapporti vengono seguiti in StreamBIM, con scadenze e responsabilità per la correzione. L'individuo può facilmente filtrare le proprie aree di responsabilità e i propri compiti.
  • Il modello viene aggiornato ogni giorno ed è disponibile per tutti, su tutti i dispositivi e in qualsiasi momento.
  • La creazione di un "caso" in StreamBIM è la soluzione ideale per tutte le sfide, gli errori e le mancanze. Trasparente e ordinato.
  • StreamBIM è il vettore centrale delle informazioni e rende disponibili disegni, modelli e "casi" in un'unica interfaccia.

StreamBIM ci ha dato un flusso di lavoro semplificato. Nessuna delle persone con cui ho parlato tornerà ad una realtà senza una piattaforma di collaborazione.

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