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Una pavimentazione in cotto per la riqualificazione di Plaza Mayor y de su entorno, Almazàn, Spagna

Come riqualificare una piazza grazie ad una pavimentazione in cotto matericamente continua, capace di sottolineare il carattere monumentale del sito e di assorbire i dislivelli esistenti

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Almazán, di fondazione araba, è una cittadina spagnola di circa 6.000 abitanti, sulla riva sinistra del Duero, a 950 metri di altitudine sul livello del mare, nella Regione autonoma di Castiglia e León, a 32 chilometri dal capoluogo di Soria.

Circondata da pregevoli edifici monumentali, la Plaza Mayor è un chiaro esempio di «piazza di Spagna», nella città storica, sulla sommità di una fortificazione e in adiacenza a un meandro del fiume Duero. Il progetto è frutto di un concorso vinto dallo studio di Josemaría de Churtichaga + Cayetana de laQuadra-Salcedo, nel 2008, che prevedeva la «definizione concettuale, tipologica e architettonica della piazza, il suo collegamento con il Paseo de Ronda e con le strade che si rivolgono a esso».
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L’obiettivo dell’ente proponente, il Ministero dello Sviluppo e il Municipio, era quello di ottenere la definizione di una pavimentazione continua sull’intera piazza, capace di sottolineare il carattere monumentale del sito, di assorbire i dislivelli esistenti, consentendo l’accesso agli edifici storici che la delimitano; oltre che quello di liberare il più possibile gli spazi sconsideratamente adibiti a parcheggio, affinché potessero essere semipedonalizzati e meglio utilizzati come spazi liberi, per il commercio e per la vita sociale dei cittadini.
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Con un appropriato uso dell’arredo, delle forme e dei materiali per la pavimentazione, il progetto consolida la configurazione originale dell’impianto planimetrico quadrangolare e ne recupera gli spazi propri della tradizione locale, come per esempio quello detto de «La Rinconada», ambito della piazza in posizione appartata, sul fianco occidentale della duecentesca chiesa di San Michele, ove, all’ombra di una nuova pianta, si è voluto perpetuare l’abitudine dei cittadini di ritrovarsi.
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I progettisti, che operano a Madrid dal 1995, svolgono la professione partecipando frequentemente e con successo a concorsi per edifici pubblici e meritando numerosi premi e riconoscimenti per il proprio lavoro.
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La disposizione concentrica dei mattoni della pavimentazione è un forte e riconoscibile segno geometrico che ha come fulcro una grata circolare di bronzo lavorato, su cui sono riportati i nomi di luoghi e personaggi insigni del territorio, tra cui quello di Diego Laynez (nato a Almazàn nel 1512), compagno e successore di Ignazio di Loyola come Preposito Generale dell’ordine dei Gesuiti; a lui è dedicata anche la statua, ora posta davanti al Palazzo degli Hurtado de Mendoza, del XVI secolo.
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L’intervento, che ha interessato circa 6900 metri quadrati di superficie della parte urbana, si basa sulla semplicità formale dei manufatti proposti e su reminiscenze storiche e tipologiche della progettualità architettonica (chiara è stata ai progettisti l’immagine della piazza del Campo di Siena). Il suo completamento ha dato perfetto risalto ai valori della cittadina, rapportandosi con il contesto monumentale di tutto l’ampio centro storico medioevale, circondato da mura e in particolare con il paesaggio.
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Sulla superficie unitaria ed elegante della pavimentazione, i fronti di affaccio, sia degli edifici pubblici (il Municipio), sia dei palazzi, delle residenze e dei negozi privati risaltano, nonostante le differenze stilistiche e materiche che li caratterizzano.
Nelle immediate vicinanze, sono state contestualmente sistemate e valorizzate altre aree per l’utilizzo pedonale, per consentire un collegamento tra la piazza e il lungofiume.
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In particolare sono state realizzate una scala e altri due nuovi percorsi che, oltrepassando le mura, si prolungano in ampie e spettacolari terrazze belvedere, gettate a sbalzo sul vuoto della vallata sottostante. In questo modo la piazza assume una dimensione più globale nel suo rapporto con la città e con il paesaggio e rende meglio fruibile l’affaccio panoramico sul fiume, che in questo tratto offre una grande varietà naturalistica e floreale.

SCHEDA TECNICA

Oggetto: Riqualificazione della Plaza Mayor y de su entorno
Località:  Almazàn, Spagna
Committente: Ministerio de Fomento, Ayuntamiento de Almazàn
Progetto architettonico: ch+qs Josemaría de Churtichaga, Cayetana de la Quadra-Salcedo
Collaboratori: Mauro Doncel, NatanaelLòpez, Juan de la Torre
Progetto strutturale e impiantistico: Martìn Bilbao, Joaquin Riveiro
Impresa di costruzione: Rover Alcisa + Hormisoria
Cronologia: 2008 – 2011
Superficie: 6900 m2
Costo complessivo: Euro 2.231.487,93
Fotografie: Fernando Guerra

articolo tratto da CIL 170