Data Pubblicazione:

MAKERS A CONFRONTO PER INNOVARE CON BELLEZZA

Per l’anno della cultura italiana negli Stati Uniti, Milano incontra San Francisco con la Fondazione Giannino Bassetti

Costruire un ponte tra l’eccellenza del made-in-Italy nel creare bellezza e la capacità industriale e tecnologica della Silicon Valley. È questo il fulcro del progetto Making in Italy - Making in USA: “Artisanship, Technology and Design. Innovating with Beauty”, che si terrà dall’11 al 24 giugno a San Francisco nell’ambito dell’Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti, ideato e curato da Fondazione Giannino Bassetti con l’esposizione “The New Italian Design” del Triennale Design Museum di Milano. Un progetto che nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Giannino Bassetti, il Consolato Generale d’Italia e l’Istituto di Cultura Italiana a San Francisco: incontri, eventi e dibattiti tra artigiani, makers e intellettuali italiani e statunitensi, cultori del bello ed esperti di nuove tecnologie, uniti nella definizione e realizzazione dell’economia della bellezza.

Il XXI secolo impone una riflessione e un cambiamento del modo di produrre valore: Fondazione Giannino Bassetti, la cui missione è dare impulso alla responsabilità nell’innovazione, si fa promotrice di una nuova cultura del fare, basata sul rapporto tra design e creatività, tecnologia e persona, produttività e responsabilità, un connubio dove stile e tecnica si fondono vicendevolmente per rivalutare le competenze e le tradizioni millenarie del nostro paese in un contesto globalizzato e tecnologico. “È dalla compenetrazione tra differenti visioni del fare innovazione e creare bellezza che nasce l’evoluzione e si fronteggiano le sfide della rivoluzione produttiva attualmente in atto” - dichiara Piero Bassetti, presidente della Fondazione.

Making in Italy-Making in USA è dunque un’occasione per riflettere e confrontarsi su temi del lavoro e del fare artigiano, al centro di quella che è stata definita la terza rivoluzione industriale. Il progetto si articola in un calendario di esposizioni, un Symposium e alcuni workshop di approfondimento con la presenza di importanti personalità del mondo istituzionale, dell’impresa e della ricerca.

Triennale Design Museum di Milano propone “The New Italian Design”, una panoramica sul design italiano contemporaneo, espressione di un mutamento che coinvolge la sfera economica, politica e tecnologica degli ultimi anni; l’esposizione “The new Shape of Artisans' Identities” promossa da Confartigianato è dedicata, invece, interamente al nuovo ruolo dell’artigianato. Infine, il Gruppo Poltrona Frau e Cappellini celebrano le loro icone all’interno dell’esposizione “Poltrona Frau: 100 years of Italian leathership. Cappellini’s Heroes: Explorers of Design between imagination and reality”, proponendo un design a metà strada tra immaginazione e realtà.
Durante il Symposium, dal titolo “From Taylorism to Tailor Made”, si esplorerà il ruolo dell’artigianato negli Stati Uniti e in Italia, e come assieme al design e alla tecnologia contribuisce alla definizione della nuova economia della bellezza. Per l’occasione interverranno figure di rilievo nel panorama internazionale come Chris Anderson. Infine, momenti di incontro e dibattito anche durante i workshop “Design will own the Future” e “From Made in Italy to Make in Italy”, dedicati a studenti, imprese e progettisti.

“Design, Artigianalità e Tecnologia sono elementi legati dallo stesso filo conduttore - conclude Piero Bassetti, presidente della Fondazione. Tutti contribuiscono alla nascita di una nuova cultura del lavoro, dove la capacità industriale apre nuove strade alla bellezza, giungendo ad un radicale cambiamento nel modo di produrre e creare ricchezza. Un rapporto essenziale per intraprendere la strada dell’innovazione, che non vuol dire soltanto tecnologia ma anche sviluppo etico, fare responsabile e cultura del bello. Innovazione significa mutamento, proiezione continua al futuro, è intravedere e raggiungere una nuova frontiera del possibile, uno scenario oltre il contingente. Innovazione è realizzare l’improbabile.

L’iniziativa è promossa con il patrocinio della Regione Lombardia e del Comune di Milano, con la collaborazione di Politecnico di Milano, Confartigianato, Triennale di Milano, Academy of Art University, San Francisco Design Week e il contributo di Deutsche Bank e Gruppo Poltrona Frau.