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EXPO 2015: svetta l’Albero della Vita

90 minuti per issare nel cielo milanese le oltre 70 tonnellate dell'immensa chioma dell'Albero della Vita.

90 minuti per issare nel cielo milanese le oltre 70 tonnellate dell'immensa chioma dell'Albero della Vita.

Novanta minuti in cui i componenti del Consorzio Orgoglio Brescia, il gruppo di imprenditori che sta costruendo, interamente a proprie spese, il simbolo di EXPO 2015, hanno tenuto il naso all'insù. E dopo un inizio di giornata nebbioso, anche il sole ha voluto salutare l'opera simbolo di Expo 2015. Sarà soprattutto l'icona del Padiglione Italia, e con i suoi 35 metri di altezza sarà la costruzione più alta della manifestazione.
A sollevare tecnicamente la chioma, fatta di acciaio e legno di larice, sono stati due argani e 4 taglie a cui erano collegati 300 metri di cavo. Sono stati questi mezzi a permettere all'immensa struttura di salire lentamente, circa 15 centimetri al minuto, a quota 35 metri. Praticamente la chioma in legno, di 45 metri di diametro, è stata infilata intorno alla prima parte del tronco d'acciaio precedentemente montata. Poi sono state completate le altre parti in acciaio e quindi è stata issata la chioma con un sistema di argani e carrucole. Per costruire l'Albero, che con una serie di effetti speciali garantirà 1260 spettacoli nei sei mesi dell'esposizione, sono servite 90 tonnellate di legno e 150 tonnellate di acciaio. Ora saranno posizionate anche le piante che saranno montate su tronco e chioma e tutti i macchinari per gli effetti speciali, inclusi 7 chilometri di luci led.