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Progettare l’accessibilità nel nostro Paese secondo i Futuri Geometri

E’ giunto alla quarta edizione il progetto sociale “I futuri geometri progettano l’accessibilità” che ha complessivamente coinvolto nel nostro Paese 190 Istituti CAT (Costruzioni Ambiente e Territorio) presentando 108 progetti alle amministrazioni locali interessate. In arrivo dai Geometri Italiani: l’APP di GEOWEB che segnala le difficoltà e le linee guida nella progettazione delle norme UNI per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

E’ giunto alla quarta edizione il progetto sociale “I futuri geometri progettano l’accessibilità” che ha complessivamente coinvolto nel nostro Paese 190 Istituti CAT (Costruzioni Ambiente e Territorio) presentando 108 progetti alle amministrazioni locali interessate.
In arrivo dai Geometri Italiani: l’APP di GEOWEB che segnala le difficoltà e le linee guida nella progettazione delle norme UNI per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
 
8 Giugno 2016 - A scuola, in parrocchia o nella biblioteca comunale. Al parco vicino casa, in piazza o a teatro. Le barriere architettoniche che abitano gli spazi delle nostre città sono un problema delle persone con disabilità, ma anche di tutti i cittadini.
 
È per questo che bisogna creare la cultura dell’accessibilità, coinvolgendo fin d’ora gli studenti che, in qualità di professionisti del futuro, possono iniziare a sviluppare soluzioni progettuali da presentare alle amministrazioni pubbliche.
Con questa finalità, è nata la fattiva collaborazione fra FIABA, che ha ideato il concorso nazionale “I Futuri Geometri Progettano l’Accessibilità”, e CNGeGL (Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati), CIPAG (Cassa Italiana di Previdenza e Assistenza Geometri) e GEOWEB (società di servizi telematici per professionisti), che hanno fortemente voluto questa iniziativa, e che possiamo definire riuscita proprio grazie al coinvolgimento degli studenti degli IT CAT, a cui si è aggiunta la collaborazione dei professionisti dei Collegi Provinciali dei Geometri, che assistono i ragazzi nell’individuazione delle soluzioni e nella stesura dei progetti.
 
Nel corso delle quattro edizioni, sono stati coinvolti oltre 190 Istituti CAT (Costruzioni Ambiente e Territorio) e sviluppati più di 108 progetti. Quest’anno le scuole che hanno partecipato sono state 51, 29 i progetti sviluppati, 12 i premiati, di cui 6 presentati nel corso della cerimonia di premiazione.
Fra le novità 2016:
1) la progettualità è stata articolata in tre aree intervento (Spazi urbani, Edifici pubblici e scolastici, Strutture per il tempo  libero);
2) la Giunta Esecutiva UNI ha recentemente approvato l'avvio dei lavori di elaborazione di una nuova prassi di riferimento (UNI/PdR);
 3) imminente il rilascio della APP di GEOWEB per FIABA che segnala le criticità di accesso per stimolare i programmi di intervento da parte delle amministrazioni e di privati.
 
L’evento si è tenuto oggi a Roma, presso la Sala Trilussa di CIPAG. All’incontro erano presenti le delegazioni degli studenti vincitori che hanno presentato i loro progetti a Marco Nardini, Consigliere Nazionale CNGeGL, a Carmelo Garofalo, Consigliere Nazionale CIPAG, a Antonio Bottaro, AD di GEOWEB Spa e Barbara Borsari, amministratore delegato Vittorio Martini 1866. L’appuntamento ha ricevuto il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, MiBACT - Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e di Roma Capitale.
“Un laboratorio che cresce con l’entusiasmo dei giovani e propone alle amministrazioni locali una mappa sempre più ampia delle soluzioni per migliorare l’accessibilità. Questo è il nostro progetto sociale, spiega il Consigliere CNGeGL Marco Nardini, che conferma la prerogativa dei Geometri Italiani nonchè opportunità di lavoro qualificati per i #FuturiGeometri: essere conoscitori indiscussi del territorio italiano”.
 “Ogni elemento costruttivo che impedisce o limita l'accesso ai servizi costituisce una violazione dei diritti oltre che una limitazione della libertà per coloro che presentano una ridotta capacità motoria o sensoriale – ha dichiarato il Consigliere CIPAG Carmelo Garofalo che aggiunge -  per questo motivo, l'evento voluto dalla categoria dei geometri, in collaborazione con FIABA Onlus è molto utile per educare e sviluppare nei "futuri progettisti" quei criteri di attenzione e sensibilità necessari al raggiungimento dei livelli di civiltà a cui tutti aneliamo”.
 
“L’intenzione”, afferma il Presidente FIABA Onlus Giuseppe Trieste, “è quella di creare la cultura diffusa della qualità totale. I futuri geometri devono uscire dalla scuola con la sensibilità verso la progettazione accessibile in tutti gli ambienti della vita sociale dei cittadini. È per questo che quest’anno abbiamo creato tre sezioni per i progetti: la scuola, gli spazi urbani e le strutture per il tempo libero. Ovunque e per tutti i cittadini ci deve essere accessibilità!”