Terremoto Centro Italia: Curcio firma la seconda ordinanza di protezione civile
Nella seconda Ordinanza il Capo Dipartimento della protezione civile autorizza ulteriori interventi urgenti nelle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo interessate dal terremoto dello scorso 24 agosto.
- i trattamento dei dati personali dei soggetti che operano nel Servizio Nazionale della protezione civile;
- la gestione dei rifiuti urbani indifferenziati prodotti nelle aree di assistenza alla popolazione;
- le deroghe ad alcune disposizioni normative per realizzare con urgenza gli interventi e le donazioni raccolte a favore delle popolazioni colpite dal terremoto.
Sul tema del trattamento dei dati personali, il provvedimento stabilisce che i soggetti operanti nel SSN di protezione civile sono sempre equiparati ai soggetti pubblici e quindi co-titolari del trattamento dei dati necessari per l’espletamento della funzione di protezione civile.
Per quanto riguarda invece il discorso rifiuti, si stabilisce che al fine di ridurre al massimo gli impatti dovuti ai trasporti, i rifiuti urbani indifferenziati prodotti nei luoghi adibiti all'assistenza alla popolazione colpita dal sisma potranno essere conferiti negli impianti già utilizzati, secondo il principio di prossimità.