Efficienza energetica: il CNI chiede chiarimenti sul decreto di attuazione
Il Gruppo di Lavoro Energia del Cni, la Commissione Normativa di Aicarr e il Centro Studi Nazionale Anaci hanno riscontrato alcune criticità nel decreto legislativo n. 141/2016 di attuazione della direttiva europea sull'efficienza energetica
Il Gruppo di Lavoro Energia del Cni, la Commissione Normativa di Aicarr e il Centro Studi Nazionale Anaci hanno riscontrato alcune criticità nel decreto legislativo n. 141/2016 di attuazione della direttiva europea sull'efficienza energetica
Troppi dubbi, sul decreto di attuazione della direttiva europea sull'efficienza energetica. Ecco perché il CNI, Aicarr (Associazione italiana condizionamento dell'aria, riscaldamento e refrigerazione) e Anaci (Associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari) hanno inviato al Ministero dello Sviluppo Economico un'articolata richiesta di chiarimenti relativa ai contenuti del d.lgs 141/2016 correttivo del d.lgs. 102/2014 di attuazione della direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica.
La richiesta di chiarimenti, nello specifico, riguarda:
- la definizione di edificio polifunzionale (che non è stata modificata);
- la nuova definizione di Tlr e di Tlf;
- la definizione di “riscaldamento e raffreddamento efficienti”
- la definizione di “sistema di misurazione intelligente”
- i sistemi VRV/VRF;
- i controlli successivi all'installazione dei contatori di acqua e di calore intesi come verificazione periodica;
- l'articolo 6 del d.lgs. 141/2016 che modifica l'art. 9 del d.lgs. 102/2014.