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Rapporto immobiliare residenziale 2017: +18,9% di case acquistate nel 2016

Il Rapporto immobiliare residenziale 2017 è lo studio realizzato dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare dell'Agenzia delle Entrate in collaborazione con Abi e analizza il trend del mercato del mattone nel 2016

Più 18.9% di acquisto di case nel 2016: l'edilizia residenziale (o immobiliare), in Italia, sembra davvero essersi risollevata a giudicare dai dati recenti, ultimi quelli del Rapporto immobiliare residenziale 2017, lo studio presentato ieri e realizzato dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate in collaborazione con Abi, l’Associazione Bancaria Italiana, che analizza il trend del mercato del mattone nel 2016.

Da rimarcare che la crescita era stata del 6,5% nel 2015 e del 3,5% nel 2014, con notevole incremento nel 2016. In ripresa anche il valore complessivo delle compravendite, che passa dai 76 agli 89 miliardi di euro, mentre sono sostanzialmente stabili i nuovi contratti di affitto di immobili ad uso abitativo, che segnano un lieve aumento dello 0,63% rispetto all’anno passato. Freccia ‘su’ anche per le abitazioni acquistate tramite mutuo ipotecario (+27,3%), fenomeno colto anche dal miglioramento dell’indice di affordability, che misura la possibilità di accesso delle famiglie italiane all’acquisto delle case.

La situazione regione per regione?
Il mercato delle abitazioni più dinamico si registra in Lombardia (+21,4%), che da sola rappresenta circa un quinto dell’intero mercato nazionale, e a seguire Veneto (+23,1%), Toscana (+20,0%), Emilia-Romagna (+22,8%) e Piemonte (+22,8%). Seppure con un peso minore sul volume di scambio nazionale, buoni risultati si riscontrano in Liguria (+23,8%), Sardegna (+18,2%), Friuli-Venezia Giulia (+18,8%) e Valle d’Aosta (+24,6%). Più contenuto è il rialzo nel Lazio (+13,2%), che con oltre 55mila scambi di abitazioni nel 2016, rappresenta il 10% circa del totale delle transazioni sul territorio nazionale. Il Molise (+7,8%) e la Calabria (+10,8%) sono le regioni dove il mercato residenziale nel 2016 cresce meno rispetto al 2015.

Il mercato degli affitti
Nel 2016 il numero di nuovi contratti di locazione è stato pari a 1.690.520, l’1,3% in più rispetto al 2015, per un totale di oltre 1,7 milioni di immobili locati. Complessivamente, le abitazioni locate nel 2016 ammontano a circa il 5,6% dello stock potenzialmente disponibile (depurato cioè delle abitazioni principali). La
superficie media si colloca intorno ai 92 m2, con un canone annuo medio pari a 60,7 €/m2, in aumento dello 0,3% rispetto al 2016.

Oltre la metà degli affitti è registrata con contratti ordinari di lungo periodo, circa un quarto del mercato è costituito da contratti agevolati con durata superiore ai tre anni,
segue il segmento dell’ordinario transitorio, con un peso intorno al 17%, mentre la quota di contratti agevolati stipulati con studenti è inferiore al 3%.

Approfondimenti ulteriori
Il Rapporto immobiliare 2017 è disponibile gratuitamente per la consultazione sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it, nella sezione Pubblicazioni dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare.