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Chiudere tutti gli edifici ad alta vulnerabilità sismica

Da Rieti grande preoccupazione per il tema della sicurezza sismica delle scuole: il Comitato scuole sicure è infatti tornata sulla vicenda delle sicurezza negli istituti reatini di proprietà del Comune e della Provincia.

“Sull’uno e sull’altro fronte – scrivono in una nota –, non possiamo esprimere soddisfazione, ma semmai ancora frustrazione rispetto all’utilizzo a fini scolastici di edifici ad alta vulnerabilità sismica (come il Marconi del quale non abbiamo mai avallato la riapertura, anzi chiedendo a gran voce l’immediato trasferimento delle attività didattiche) o per i quali le relative verifiche non sono nemmeno state eseguite. La nostra posizione è immutata in tutte le sedi”.

Secondo il comitato è necessario un maggior impegno da parte delle istituzioni deputate che si esplichi per esempio: “Pretendendo dalla struttura subcommissariale risposte celeri (ci risultano inevase le richieste relative alle caratteristiche tecniche dei Musp, indispensabili per valutare se siano idonei ad ospitare gli alunni).

Inoltre, “Sollecitando la concreta erogazione dei finanziamenti destinati alle scuole di Rieti (ci risulta che, ad oggi, nonostante il termine di 120 gg. per la presentazione dei progetti relativi agli interventi finanziati, Comune e Provincia non abbiano la copertura finanziaria nemmeno per individuare ed incaricare i progettisti)”.

E ancora: “Ottenere gli esiti dell’incarico conferito al CRITEVAT (perché non tutto, e non questo, può essere svolto all’italica maniera) e poi darne e, soprattutto, prenderne atto adottando i conseguenti provvedimenti (in tempi compatibili con la salvaguardia di bene primario ed assoluto, qual è quello dell’integrità fisica della popolazione scolastica)”. E concludono: “Le logiche partitico-politiche non ci appartengono e non ci interessano, ma accogliamo con favore anche le aspre critiche che ci vengono mosse sui social in quanto espressione di un’attenzione non sopita alla questione della sicurezza nelle scuole, nella speranza che tutti acquisiscano consapevolezza di quel rischio sismico che, senza farci coinvolgere in operazioni di marketing politico, ci proponiamo di contribuire, nel nostro piccolo, a ridurre”.


Negli ultimi mesi il tema della vulnerabilità sismica è stato oggetto - finalmente - dell'interesse della collettivtà. La notizia qui ripresa e pubblicata rietilife.com è una delle diverse notizie che stanno arrivando soprattutto dal centro italia. Speriamo che questa maggiore consapevolezza del problema possa portare le amministrazioni a una maggiore attenzione sulla prevenzione e sulla riduzione della vulnerabilità sismica degli edifici pubblici.