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Obbligo di classificazione sismica nel rogito: uno scenario interessante grazie al SISMABONUS

Le conclusioni di Massimo Sessa, Presidente del Consiglio Superiore LLPP, al termine dell'evento di presentazione della GIornata di Prevenzione Sismica

Nella giornata di ieri, 23 luglio, si è tenuta a Napoli, nella Basilica di San Giovanni Maggiore, il convegno di presentazione della Prima Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica del 30 Settembre 2018 e del successivo mese interamente dedicato allo stesso tema con lo slogan "Diamoci una Scossa!". 

La giornata e il mese della prevenzione sismica sono iniziative organizzate dalla Fondazione Architetti e Ingegneri iscritti Inarcassa, dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri (Cni) e dal Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC). 

Ecco una breve sintesi dell'evento che può essere anche rivisto a questo LINK sulla pagina Facebook di INGENIO

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Edoardo Cosenza, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli

Il Presidente dell'Ordine ddegli Ingegneri di Napoli (che aveva lanciato l'evento con un'intervista sul TGR - LINK) ha aperto i lavori di presentazione dell’iniziativa che si aprirà il 30 settembre prossimo sulla prevenzione sismica.

Probabilmente si tratta della prima presentazione sul territorio dell’iniziativa, in una Regione che rappresenta il 10% dei professionisti italiani e che purtroppo è segnata dalla sua vulnerabilità sismica e un patrimonio immobiliare vetusto. 

Cosenza quindi ha presentanto l'ampio parterre di personalità che interverrano. Ha evidenziato la presenza anche dei rappresentanti delle Associazioni degli Amminstratori di Condominio, un ruolo chiave per la riqualificazione e miglioramento sismico del Paese.

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 Giuseppe Cappochin, Presidente del CNAPPC - Consiglio Nazionale Architetti

 

cappochin-digital1.jpgAll’inizio del suo intervento ha sottolineato come la sua presenza sia a testimonianza della vicinanza del CNAPPC al territorio, in un momento in cui l’Ordine partenopeo è commissariato. Ricorda quindi il successo del recente congresso, che ha dato una grande rilevanza alla comunità degli architetti.

 Cappochin ha colto l’occasione anche per ricordare il valore della collaborazione con tutte le professioni tecniche, perchè solo presentandosi con una sola voce sarà possibile ottenere dei risultati.

Quando di punta alla qualità dell’architettura non si sostiene, infatti, che questa dipenda solo dagli architetti, ma dall’insieme di professionisti che collaborano ai progetti.

Il Presidente Cappochin ha poi sottolineato l’appoggio del Consiglio Nazionale  all’iniziativa sulla prevenzione sismica. Tema su cui ha voluto esternare una viva preoccupazione per le dichiarazioni del sottoministro Laura Castelli, che ha inserito l’Università tra i soggetti attuatori del Decreto sul terremoto. Cappochin ritiene infatti che non si debba fare confusione di ruoli, e che la parte attuativa non possa che essere affidata ai professionisti. La Rete delle Professioni vigilerà, non in contrapposizione all’Università ma in una collaborazione che si basi sulla distinzione dei ruoli. 

Armando Zambrano, Presidente del CNI - Consiglio Nazionale degli Ingegneri

ARMANDO-ZAMBRANO2.jpgIl presidente degli Ingegneri ha sottolineato come con questa ampia partecipazione gli Ordini della Campania dimostrino l’interesse del territorio per l’iniziativa, e ha poi ringraziato il Presidente del Consiglio Superiore dei LLPP Massimo Sessa, sempre molto vicino alle Professioni.

Zambrano è tornato sulle parole di Cappochin, e sul disegno di legge che non sarà più ma sull’architettura, ma sul costruire e sul costruito, perchè il Paese ha bisogno di un progetto più ampio, che diventa oggetto di tutte le professioni della RTP. Non quindi professioni in contrapposizione, ma in collaborazione, per affrontare alcune problematiche che stanno a cuore ai professionisti.

Tra queste l’applicazione diffusa del Sisma Bonus. Un tema non derogabile, che non può ammette passi indietro, e su cui è stata predisposta una interrogazione al Governo.  

Zambrano riprende quindi un messaggio già lanciato di recente, ovvero la necessità di arrivare all’obbligatorietà dell’intervento, perchè solo chi ha fatto manutenzione possa un giorno aver diritto ai finanziamenti per la ricostruzione. Un’azione forte per stabilire un principio, quello che la priorità numero di questo Paese è la sua messa in sicurezza.

Una messa in sicurezza in cui è fondamentale il ruolo dei professionisti. Ecco perchè occorre ringraziare Fondazione Inarcassa per aver avviato e sostenuto questo progetto sulla prevenzione, per l'informazione dei professionisti, per l'informazione della PA, per l'informazione dei cittadini. Occorre fare leva sui professionisti - ha sottolineato Zambrano - anche perchè nei passaggi di governo altrimenti si creano delle discontinuità. Per esempio questo governo ha chiuso la struttura di Missione #ItaliaSicura. RTP ha avuto un ruolo fondamentale in #ItaliaSicura, ne ha predisposto le Linee Guida. Purtroppo la struttura di missione non è riuscite a intervenire sugli enti locali. Giusta quindi la decisione di riportarla in seno al Ministero. Zambrano ha poi detto che “non ci dispiace sia stata chiusa#CasaItalia. I #Professionisti non sono stati coinvolti.”. Per fare le cose occorre lavorare insieme. Zambrano ha quindi anche ricordato l’attività avviata dal Consiglio Superiore per la revisione del DPR 480 del 2001, per arrivare a una semplificazione normativa necessaria ad eliminare una burocrazia che ferma le costruzioni. Un ulteriore plauso per il Presidente Sessa.

Gaetano Manfredi, PResidente del CRUI e Rettore della Federico II

GAETANO-MANFREDI-PROFESSORE-INGENIO-2.jpgE’ intervenuto anche il Rettore della Federico II nonché presidente del CRUI e importante esperto di ingengeria Sismica: Gaetano Manfredi. Manfredi ha ricordato come i tanti lavori dedicati all'ingegneria sismica svolti in questi anni gli abbiamo fatto comprendere come la prima barriera alla sicurezza e alla prevenzione sia, purtroppo, la scarsa percezione che ognuno di noi ha sullo stato del proprio edificio. “Ognuno di noi tende a far finta che questi rischi esistano. E' una barriera enorme.” Ecco perchè quindi le norme e gli incentivi aiutano, ma non possono essere i motori principali: occorre lavorare su questa percezione. Per il Rettore il professionista che opererà in queste giornate sulla prevenzione sismica svolgerà una funzione che va al di là della sua azione professionale: sarà un esperto che potrà trasferire le sue cognizioni sulla sicurezza al cittadino. Svolge quindi un'azione di sensibilizzazione, azione che deve essere attenta, perchè oggi troppe volte si fa finta sensibilizzazione. Ecco perchè è importante che la sensibilizzazione arrivi da un esperto tecnico. E per la sensibilizzazione sarà utilizzata una scheda messa a punto sulla base delle esperienze nazionali e internazionali fatte, in particolare con le attività sui luoghi dei terremoti. La procedura digitale è stata messa a punto per dare un supporto a questa attività dei professionisti. Una procedura molto avanzata e strutturata, con il contributo di tecnici del mondo accademico e professionale. Inoltre, ha ricordato Manfredi, il comitato tecnico ha predisposto anche un percorso informativo digitale, che ha due funzioni importanti: aggiornamento tecnico e informazione sulla realizzazione delle visite e dell’uso del software. Su quest’ultimo punto è infatti importante arrivare a una omogeneità di giudizio, ovvero che tutti utilizzano stesse basi ed esempi, per arrivare livelli di giudizio e risposte omogenei.

Infine, Gaetano Manfredi ha voluto sottolineare l’importanza per questa iniziativa facendo crescere la consapevolezza del rischio nel cittadino lascerà un importante valore per il Paese nella direzione della sicurezza: non esiste una parola magica per rendere più sicuro il nostro Paese, “occorre una grande alleanza tra cittadini e professionisti.”

Massimo Sessa, Presidente del Consiglio Superiore dei LLPP

Edoardo Cosenza, nel passare la parola all’ing. Massimo Sessa, Presidente del Consiglio Superiore dei LLPP, ha ricordato tra le attività importanti avviate anche la costituzione di una commissione per la predisposizione delle LINEE GUIDA per gli INTERVENTI sui BENI CULTURALI. 

MASSIMO-SESSA---CONSIGLIO-SUPERIORE-LL-PP.jpgPer il Presidente Massimo Sessa il fatto che tanti professionisti siano presenti è un motivo di grande soddisfazione e conferma l'importanza del tema della prevenzione. E su questo tema il Sisma Bonus è una grande occasione civica, sociale e anche economica. 

Da cosa nasce questo Sisma Bonus ? da un lavoro fatto da alcuni esperti italiani, tra cui ricorda Dolce, Braga, Manfredi, Calvi, dopo i terremoti degli scorsi anni. Per comprenderne l’importanza basta vedere cosa è successo a Norcia: gli edifici che hanno avuto anche interventi locali dopo il terremoto del 1997 hanno resistito alle scosse del 2016. Il Sisma Bonus nasce per sostenere l’attuazione di questi interventi di miglioramento sulla piano nazionale, ed è una scelta che a livello internazionale non solo è stata apprezzata ma addirittura ripresa. 

Da Massimo Sessa quindi una tranquillizzazione: il Ministro Toninelli ha già evidenziato che si lavorerà per migliorare, non per fermare il Sisma Bonus.

Per quanto riguarda l’aggiornamento del DPR 380 il Presidente Sessa ha sottolineato come - grazie anche all’evoluzione delle NTC - oggi  il passaggio burocratico dell'Autorizzazione Sismica sia superato. NTC che il 27 luglio dovrebbero avere anche le proprie Istruzioni, in quanto in tale data si porterà in votazione il testo della Circolare all’Assemblea Generale.

Il convegno è proseguito con molti altri interventi, che sono visibili nella diretta a questo LINK https://www.facebook.com/ordineingegnerinapoli/videos/1051453575032683

Ecco i video della parte tecnica.

Andrea Prota ed Edoardo Cosenza

Roberta Di Martino, Mauro Dolce ed Edoardo Cosenza

Conclusioni di Massimo Sessa

In conclusione, segnaliamo le parole del Presidente Massimo Sessa: “speriamo che non arrivino più calamità, ma la nostra azione non può fermarsi. Siamo un Paese singolare, spendiamo soldi per la certificazione energetica, lo mettiamo come obbligo nel rogito, ma non mettiamo le stesse condizioni per salvaguardare il territorio, le case, le persone!”.  Ma occorre prepararsi, ecco perchè è importante usare oggi il Sisma Bonus. Se un domani arriveremo a mettere nel rogito anche l'obbligo della classificazione sismica sarà un vero problema trovare le risorse per i cittadini che non ci hanno pensato prima. 

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