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TAV; nota del MIT sulla nomina dei Commissari per l'analisi costi-benefici delle grandi opere

TAV, MIT: SU STM NORMALE VAGLIO CORTE CONTI, NOMINE HANNO VALIDITA' RETROATTIVA 

ROMA, 9 novembre - "In merito alla procedura di nomina degli esperti della Struttura tecnica di missione, incaricati di effettuare l'analisi costi-benefici sulle grandi opere, e alla richiesta di accesso agli atti formulata al riguardo, si sottolinea come siamo di fronte alla normale dinamica che si attiva in presenza dell'obbligo di sottoporre tutte le nomine ministeriali al vaglio della Corte dei Conti".

Lo dice il Mit in una nota.

"Il controllo della magistratura contabile - al pari di altre tipologie di controllo, come ad esempio  la promulgazione - integra un atto che è in sé già perfetto e compiuto. E che, superato il controllo, viene validato retroattivamente. Quando si dice, dunque, che un atto di nomina è ancora sottoposto a controllo, non si può affatto sostenere che esso sia privo di una provvisoria efficacia, ma solo che non è stato ancora validato in via definitiva. Sostenere il contrario, come si legge in articoli di stampa strumentali e non accurati, equivarrebbe assurdamente ad affermare che tutti gli amministratori pubblici, le cui nomine sono al vaglio della Corte dei Conti, stiano agendo da 'fuorilegge'", aggiunge la nota. 

"Come ha evidenziato ieri lo stesso parlamentare del Pd, il Mit ha risposto entro i termini ai rilievi della magistratura contabile. Tutto ciò, dunque, non interferisce con la sostanza dell'azione degli esperti incaricati dal ministero, che, avvertendo il senso di urgenza trasmesso loro dal Ministro Toninelli, la scorsa estate si sono messi responsabilmente al lavoro da subito in attesa del perfezionamento degli incarichi. La loro opera, già in stato avanzato di elaborazione, darà frutti che molto presto saranno, in modo trasparente, a disposizione dello scrutinio dell'opinione pubblica", conclude il Mit.