GBC ITALIA - Green Building Council
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Avviata la sinergia tra ISPRA e GBC Italia

Con la firma dell’accordo tra GBC Italia, ISPRA e il SNPA è stato avviato un primo tavolo di lavoro denominato “Riqualificazione e Rigenerazione”. Questo gruppo coinvolge in particolar modo GBC Italia e avrà come filo conduttore le metriche dei protocolli energetico-ambientali di certificazione della famiglia LEED-GBC, tra cui il recente protocollo GBC Quartieri.

GBC Italia è stata invitata a contribuire ai lavori che si sono tenuti lo scorso lunedì 13 maggio in occasione degli Stati Generali della Protezione, Gestione e Sviluppo del Territorio tra Sostenibilità ed Economia Circolare organizzati a Roma da RemTech Expo, ISPRA, il Sistema Nazionale di Protezione Ambientale Snpa e il Ministero dell’Ambiente. In questa occasione, GBC Italia e ISPRA, all’interno di un percorso promosso da Remtech Expo, hanno posto le basi per una importante collaborazione sui temi inerenti la sostenibilità applicata alla filiera edilizia e all’ambiente costruito.

gbc-ispra.jpg Sessione Plenaria a Palazzo San Macuto, Roma

Marco Mari,Vicepresidente di Green Building Council Italia ha dichiarato “Riteniamo fondamentale il percorso iniziato con ISPRA considerata l’urgenza di aumentare gli sforzi per raggiungere gli obiettivi per il clima. Agire esclusivamente sugli aspetti di contenimento dei consumi energetici non è più sufficiente, serve considerare l’impatto generato dell’intero sistema edificio e dalla sua filiera. Se si considerano i recenti dati dell’Enea[1], risulta palese che l’attuale meccanismo di incentivazione Ecobonus ha consentito ad oggi di raggiungere solo 2,9 Mtep di risparmi energetici cumulati, a fronte dell’obiettivo complessivo al 2020 di 8,4 fissato nell’ambito degli impegni derivanti dalla Direttiva sull’efficienza energetica del 2012. A maggior ragione per raggiungere gli obiettivi sul clima serve utilizzare un approccio più ampio alla riqualificazione edilizia, considerando quanto indicato nei protocolli energetico-ambientali, con tali criteri internazionali si otterrebbero migliori risultati producendo anche altri vantaggi ambientali oltre a quelli energetici, generando ad esempio minori impatti nei cantieri, la riduzione dei consumi di acqua, l’utilizzo di prodotti da economia circolare, fino anche agli importanti aspetti collegati alla salubrità degli ambienti. È necessario aumentare l’efficacia delle azioni e questo accordo rappresenta anche una opportunità per innovare la cultura edilizia e valorizzare nel mondo le buone pratiche operate nel nostro Paese”.

4 Linee strategiche nel protocollo d'intesa tra GBC Italia e Ispra

Il protocollo d’intesa siglato tra GBC Italia ed Ispra ha per oggetto quattro linee strategiche di azione:

  1. l’attivazione di specifici tavoli di lavoro inerenti i temi di sostenibilità applicati alla filiera edilizia (materiali, prodotti, sistemi, edifici, quartieri e città) e più in generale all’ambiente costruito;
  2. l’attivazione di percorsi formativi con particolare riferimento alle Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale (ARPA), sui temi dell’edilizia sostenibile, applicati in ambito pubblico e privato, coerentemente con quanto riferito ai temi di Green Public Procurement (GPP), e relativi strumenti quali ad esempio i Criteri Ambientali Minimi e i protocolli energetico-ambientali;
  3. l’attività di ricerca di comune interesse, quale ad esempio la valutazione di impatto dell’applicazione dei Criteri Ambientali Minimi in edilizia e o dei protocolli energetico-ambientali (rating system)
  4. la redazione di progetti finanziati da enti e istituti nazionali, europei e internazionali.

Focus sulla Rigenerazione Urbana nel corso della giornata degli Stati Generali

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La giornata degli Stati Generali ha affrontato il tema della rigenerazione urbana sostenibile trattando vari temi, dalle bonifiche sostenibili, alla gestione del territorio come sistema complesso, fino all’economia circolare. I lavori sono stati condotti nella sessione mattutina da Alessandro Bratti Direttore Generale di ISPRA e Vice Presidente dell'Associazione Europea delle Agenzie per l’Ambiente, e hanno visto, oltre alla qualificata partecipazione di Green Building Council Italia, il susseguirsi di interessanti interventi.
Stefano Laporta, Presidente del Sistema Nazionale di Protezione Ambientale Snpa e Presidente di Ispra, ha sottolineato la necessità di contemplare tra i vari aspetti le bonifiche, considerate “uno strumento imprescindibile per restituire dignità ai territori gravati da anni da fenomeni di inquinamento ma anche una opportunità di rilancio e sviluppo del Paese”.

Donato Carlea, Presidente del Consiglio Superiore dei lavori Pubblici, ha ricordato la bellezza e la fragilità del nostro territorio e la necessità di agire sul patrimonio artistico architettonico definito “il volano dell’economia italiana”.

Cinque anni, 20miliardi di euro di valore aggiunto, 416.000 posti di lavoro sono i numeri, ma anche gli obiettivi, che Marco Ravazzolo di Confindustria, ritiene possibili a fronte di un impegno concreto sul fronte del risanamento ambientale, del riutilizzo delle aree bonificate, dell’economia circolare e più in generale della riqualificazione dell’ambiente costruito. Temi ripresi anche da Lucia Leonessi Direttore Generale Cisambiente che ha invitato a pensare alla bonifica come “l’affare verde” del domani.

La giornata è proseguita nel pomeriggio presso la sede di ISPRA a Roma per lo svolgimento dei lavori dei tavoli di confronto permanente tra pubblico e privati promossi dal Sistema Nazionale Protezione Ambiente (Snpa) e RemTech.

Come primo risultato della firma dell’accordo tra GBC Italia, ISPRA e il SNPA è stato avviato un nuovo tavolo denominato “Riqualificazione e Rigenerazione”. Quest’ultimo gruppo coinvolge in particolar modo GBC Italia e avrà come filo conduttore le metriche dei protocolli energetico-ambientali di certificazione della famiglia LEED-GBC, tra cui il recente protocollo per la riqualificazione e rigenerazione delle aree urbane denominato “GBC Quartieri”.

Nell'immagine: da sx. Ing. Alfredo Pini Resp area normazione tecnica ambientale ISPRA; Dott. Stefano Laporta presidente ISPRA; Ing. Marco Mari, Vicepresidente GBC Italia; Dott.ssa Silvia Paparella Remtech Expo; dott. Alessandro Bratti direttore generale ISPRA.

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[1] Enea, 2018, Rapporto annuale 2018 - Le detrazioni fiscali del 65%