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Sicurezza - bando Isi 2018: dal 6 giugno inizia il download dei codici identificativi per l’inoltro delle domande

Sicurezza sul lavoro: a partire dal 6 giugno 2018 le imprese possono accedere alla procedura informatica e ottenere il proprio codice identificativo relativo al Bando Isi 2019. Scopri tutto!

Sicurezza sul lavoro: a partire dal 6 giugno 2019 le imprese possono accedere alla procedura informatica e ottenere il proprio codice identificativo relativo al Bando Isi 2018. Scopri tutto!

Sicurezza del lavoro: download codici inoltro domande

Bando Isi 2018 per i progetti di sicurezza del lavoro, si entra nella fase operativa: l'Inail ha infatti reso noto che dal prossimo 6 giugno 2019 le imprese che hanno raggiunto, o superato, la soglia minima di ammissibilità e salvato definitivamente la propria domanda (che era da inviare tassativamente entro il 30 maggio 2019), potranno accedere alla procedura informatica ed effettuare il download del codice identificativo necessario per procedere con l’inoltro online della domanda.

A partire dal 6 giugno saranno pubblicate le date di apertura e chiusura dello sportello informatico per l’invio.

Almeno una settimana prima della data di apertura, nella pagina informativa dedicata al bando Isi 2018, saranno pubblicate le regole tecniche per illustrare le modalità di funzionamento dello sportello informatico.

Bando Isi Inail 2018: riepilogo

Il bando Isi 2018 è dedicato alla sicurezza sul lavoro e ai modelli organizzativi, mette sul piatto 182 milioni di euro per le imprese che investono in sicurezza e due milioni per quelle che decidono di adottare modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

La cifra è stata messa a disposizione dal primo dei cinque assi di finanziamento della nona edizione del bando Isi, per cui l’Inail ha stanziato complessivamente quasi 370 milioni. Destinatarie sono le aziende iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, a esclusione delle micro e piccole imprese agricole che operano nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli e delle micro e piccole imprese operanti nei settori della pesca e del tessile, abbigliamento, pelle e calzature, alle quali sono riservati due assi di finanziamento specifici.

Interventi finanziabili

Tra i progetti di investimento finanziabili rientrano quelli che affrontano i rischi di tipo chimico, biologico e sismico o i pericoli derivanti dallo svolgimento di lavorazioni in ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento, oltre alle misure per prevenire i rischi derivanti dalle vibrazioni meccaniche, dal rumore e dalle cadute dall’alto.

Nei sistemi per la riduzione del rischio chimico troviamo cappe di aspirazione, cabine di verniciatura/spruzzatura/carteggiatura, impianti di aspirazione e captazione; in quelli per la riduzione del rumore sono inclusi pannelli fonoassorbenti, cabine, cappottature, schermi acustici, separazioni, silenziatori, oltre alla sostituzione di trattori agricoli, forestali e di macchine obsolete e non.

Un sub-asse da due milioni per un approccio manageriale alla prevenzione

Per promuovere un approccio sempre più manageriale al tema della sicurezza, nel bando Isi 2018 è stato aggiunto per la prima volta un sub-asse di finanziamento specifico da due milioni di euro riservato ai progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale. Tra questi rientrano, come specificato nell’allegato 1.2, alcuni sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro, come quelli certificati UNI ISO 45001:2018 o scaturiti da accordi stipulati tra l’Inail e le parti sociali, l’adozione di modelli organizzativi e gestionali previsti dall’articolo 30 del Testo Unico sulla sicurezza (d.lgs. 81/2008), l’adozione di sistemi di responsabilità sociale certificati per lo standard internazionale SA 8000 e le modalità di rendicontazione sociale asseverata da parte terza indipendente.

Parametri di valutazione

Il punteggio che viene assegnato a ciascun progetto dipende dalla valutazione delle caratteristiche delle imprese e delle specificità dell’intervento presentato, e tende a privilegiare le micro e piccole imprese che operano nei settori di attività più a rischio. Tra i diversi parametri che compongono il punteggio finale rientrano le dimensioni aziendali, valutate per numero di dipendenti e fatturato/bilancio, il genere di lavorazione svolta, il tipo di intervento previsto e la sua condivisione con le parti sociali (enti bilaterali o organismi paritetici).

Ammontare del contributo

Il contributo in conto capitale per ciascun progetto ammesso al finanziamento è pari al 65% dell’investimento, da un minimo di cinquemila euro fino a un massimo di 130 mila. Il limite minimo di spesa non è previsto per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

Per le imprese ammesse un mese di tempo per inviare la documentazione

Gli elenchi provvisori in ordine cronologico di tutte le domande inoltrate, con evidenza di quelle collocate in posizione utile per l’ammissibilità al finanziamento, saranno pubblicati sul sito dell’Inail entro 14 giorni dalla conclusione della fase di invio delle domande online. Le aziende collocate in posizione utile per ottenere il contributo dovranno poi fare pervenire all’Istituto, entro trenta giorni, la domanda telematica generata dal sistema, sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante dell’impresa, e tutti gli altri documenti indicati nel bando per la specifica tipologia di progetto.

Informazioni e assistenza

Per informazioni e assistenza è possibile contattare telefonicamente il contact center Inail al numero 06.6001, utilizzabile sia da rete fissa sia da rete mobile, secondo il piano tariffario del proprio gestore telefonico.