Data Pubblicazione:

Legge di Bilancio 2020, ecco il maxiemendamento finale! Facciate, sconto in fattura, proroga Ecobonus. Le novità

DDL Bilancio 2020, ecco il maxiemendamento del Governo che sarà votato da Senato e Camera: tra le novità di rilievo in ambito edilizio, bonus facciate nei centri storici e nelle zone B, ecobonus, bonus ristrutturazioni e bonus mobili prorogati di un anno, sconto in fattura quasi cancellato. Nel testo anche il Fondo per sostenere la progettazione nei Comuni

DDL Bilancio 2020, ecco il maxiemendamento del Governo approvato dal Senato e che passa ora alla Camera: tra le novità di rilievo in ambito edilizio, bonus facciate nei centri storici e nelle zone B, ecobonus, bonus ristrutturazioni e bonus mobili prorogati di un anno, sconto in fattura quasi cancellato. Nel testo anche il Fondo per sostenere la progettazione nei Comuni

vicini-di-casa-700.jpg

Ci siamo, la Legge di Bilancio 2020 - che fa parte, assieme al DL Fiscale, della cd. Manovra Finanziaria annuale - è pronta nella sua veste definitiva. Ieri 16 dicembre 2019, infatti, il Senato ha votato la fiducia al maxiemendamento del Governo, interamente sostitutivo della prima sezione del DDL, con le modifiche approvate in 5a Commissione Bilancio. In data 17 dicembre 2019, poi, è stato inviato il testo alla Camera che lo esaminerà, per la votazione conclusiva, il 22 e 23 dicembre prossimi.

Vediamo le principali novità di interesse per l'edilizia e i professionisti, ricordando che il testo del DDL 1586-A (disponibile in allegato) non è ancora in vigore e che la Legge di Bilancio dovrà essere pubblicata in Gazzetta Ufficiale entro il 31/12/2019 per l'entrata in vigore dal 1° gennaio 2020.

  • stop aumento Iva: cancellazione dell'aumento dell'iva di 23 miliardi nel prossimo anno;
  • cedolare secca: per i contratti d’affitto a canone concordato non sale al 12,5%, ma si è fatto uno sforzo per lasciarla al 10% e renderla permanente;
  • rimborsi per pagamenti con bancomat: rimborsi in denaro per i consumatori che decidono di pagare con la moneta elettronica. Le condizioni e le modalità saranno stabilite con un decreto del Mef, entro il 30 aprile 2020, e lo stanziamento pari a tre miliardi di euro scatterà dal 2021;
  • plastic tax: è un'imposta sul consumo dei manufatti con singolo impiego, che hanno o sono destinati ad avere funzione di contenimento, protezione, manipolazione o consegna di merci o di prodotti alimentari. L’imposta è fissata nella misura di 45 centesimi per chilogrammo di materia plastica e riguarda anche i Tetrapak;
  • proroghe dei bonus edilizi - Ecobonus, bonus ristrutturazioni e bonus mobili: prorogata anche per il 2020 la detrazione per le spese di riqualificazione energetica e di ristrutturazione edilizia;
  • Sismabonus: resta ferma al 31 dicembre 2021 la possibilità di fruire di un bonus del 50% per l'adozione di misure antisismiche con particolare riguardo all'esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica, in particolare sulle parti strutturali, per la redazione della documentazione obbligatoria atta a comprovare la sicurezza statica del patrimonio edilizio, nonché per la realizzazione degli interventi necessari al rilascio della suddetta documentazione;
  • Bonus facciate 90%: la detrazione fiscale pari al 90% durerà un anno, includerà le manutenzioni ordinarie ma sarà limitata agli immobili residenziali localizzati nei centri storici (zona A) e nelle zone già urbanizzate (B) e, nella realizzazione dei lavori più importanti, si dovranno rispettare le norme sulla prestazione energetica degli edifici. Ammessi quindi al Bonus Facciate gli interventi di sola pulitura e tinteggiatura esterna ma solo sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi. Non ammesse le finestre;
  • sconto in fattura Ecobonus: sarà ammesso solo per gli interventi "di ristrutturazione importante di primo livello" per le parti comuni degli edifici condominiali, con un importo pari o superiore a 200 mila euro. Il meccanismo è identico a quello in vigore finora: il fornitore anticipa l’importo che serve allo sconto e poi lo recupera in cinque anni, sotto forma di credito di imposta da portare in compensazione. Ma cosa significa "primo livello"? Che l'intervento, oltre a interessare l’involucro edilizio con un’incidenza superiore al 50% della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio, deve comprendere anche la ristrutturazione dell’impianto termico;
  • investimenti degli enti territoriali: per ciascuno degli anni dal 2021 al 2034, sono assegnati ai comuni contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale, nel limite complessivo di 150 milioni di euro nell'anno 2021, 250 milioni di euro nell'anno 2022, 550 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024 e di 700 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2025 al 2034;
  • finanziamento degli interventi relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e scuole dell'infanzia: è istituito nello stato previsione del Ministero dell’interno, il fondo «Asili Nido e Scuole dell'infanzia», con una dotazione pari a 100 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2021 al 2023 e di 200 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2034. Il fondo è finalizzato, in particolare, ai seguenti interventi: a) progetti di costruzione, ristrutturazione, messa in sicurezza e riqualificazione di asili nido, scuole dell'infanzia e centri polifunzionali per i servizi alla famiglia, con priorità per le strutture localizzate nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane, con lo scopo di rimuovere gli squilibri economici e sociali ivi esistenti; b) progetti volti alla riconversione di spazi delle scuole dell'infanzia attualmente inutilizzati, con la finalità del riequilibrio territoriale, anche nel contesto di progetti innovativi finalizzati all'attivazione di servizi integrativi che concorrano all'educazione dei bambini e soddisfino i bisogni delle famiglie in modo flessibile e diversificato sotto il profilo strutturale ed organizzativo.
  • edilizia sanitaria: al programma pluriennale di interventi di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico degli edifici di edilizia sanitaria, saranno assegnati 30 miliardi di euro aggiuntivi rispetto alle risorse stanziate dalla legge 67/1988 e rimodulate dalla Legge 145/2018;
  • programma innovativo nazionale per la rinascita urbana: finalizzato a riqualificare e incrementare il patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale, a rigenerare il tessuto socio - economico, a incrementare l’accessibilità, la sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici, nonché a migliorare la coesione sociale e la qualità della vita dei cittadini, in un’ottica di sostenibilità e densificazione, senza consumo di nuovo suolo e secondo i principi e gli indirizzi adottati dall’Unione europea;
  • regime forfettario: conferma per chi ha conseguito ricavi o percepito compensi, ragguagliati ad anno, non superiori a euro 65.000;
  • piste ciclabili: previsti 150 milioni nei prossimi tre anni per lo sviluppo delle reti ciclabili urbane. Viene istituito un apposito Fondo al ministero dei Trasporti con 50 milioni l'anno dal 2022 al 2024 con l'obiettivo di coprire il 50% delle spese per le nuove piste ciclabili;
  • sistemi di monitoraggio strutturale continuo: al fine di incrementare il livello di sicurezza degli immobili, per le spese documentate relative all’acquisizione e predisposizione dei sistemi di monitoraggio strutturale continuo, è riconosciuto un credito d’imposta ai fini dell’imposta sul reddito, nel limite massimo complessivo di 1,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021. Con decreto del MEF, saranno definiti criteri e procedure per l’accesso al beneficio e per il suo recupero in caso di illegittimo utilizzo, nonché le ulteriori disposizioni ai fini del contenimento della spesa complessiva;
  • deducibilità IMU: per il 2019 viene prevista la deducibilità ai fini della determinazione del reddito di impresa e del reddito derivante dall’esercizio di arti e professioni, nella misura del 50% dell’imposta municipale propria (IMU) relativa agli immobili strumentali. Dal 2020 viene prevista l'unificazione dell'IMU e della TASI e una detrazione del 60% per i periodi di imposta 2020 e 2021, mentre dal 2022 è prevista una deducibilità al 100%.

LA NUOVA BOZZA DI LEGGE DI BILANCIO 2020 (17 DICEMBRE 2019, NON ANCORA IN VIGORE) E TUTTI I DOSSIER CON LE MISURE DETTAGLIATE SONO DISPONIBILI IN FORMATO PDF

Per scaricare l’articolo devi essere iscritto.

Iscriviti Accedi