La direttiva riguarda l’attuazione delle norme varate dal Governo con il decreto 18 del 2020 e dell’importante Protocollo condiviso per il contenimento della diffusione del virus nei cantieri
Il Commissario Straordinario alla Ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 2016, Giovanni Legnini, ha emanato una Direttiva sull’attuazione delle norme varate dal Governo con il decreto 18 del 2020 (cd. Cura Italia o Decreto economico Coronavirus) e dell’importante Protocollo condiviso per il contenimento della diffusione del virus nei cantieri, emanato il 19 marzo dal Ministro delle Infrastrutture, Paola de Micheli.
La Direttiva, il cui contenuto è stato condiviso con la Struttura di Missione per la ricostruzione de L’Aquila guidata da Fabrizio Curcio, è indirizzata agli uffici della struttura commissariale, agli Uffici Speciali per la Ricostruzione regionale, a tutti i soggetti attuatori, ed è stata inviata ai Governatori delle Regioni, che sono vice Commissari, e ai Sindaci dei 138 comuni del cratere.
Riepiloghiamo le parti salienti della direttiva, rimandando per gli approfondimenti completi alla lettura del testo integrale, disponibile in allegato.
Il comma 1 si applica ai contratti a prestazione corrispettive quali sono, tra gli altri, i contratti di appalto o aventi ad oggetto un incarico professionale, introducendo una tutela a favore della parte debitrice. Infatti, il legislatore introduce una specifica ipotesi di esclusione della responsabilità contrattuale per inadempimento (e del correlato risarcimento del danno) allorché il debitore dimostri che tale inadempimento sia stato causato dalla necessità del rispetto di tutte le necessarie misure di contenimento del contagio COVID-19.
Il comma 1 si rivolge a tutti gli uffici e i funzionari pubblici responsabili di procedimenti amministrativi in essere alla data del 23 febbraio 2020 o avviati in data successiva. Tra questi sono ovviamente da ricomprendere tutti i procedimenti pendenti presso gli Uffici impegnati nelle attività di ricostruzione (Struttura commissariale, Uffici Speciali per la ricostruzione, Comuni e ogni altro soggetto attuatore pubblico).
La sospensione dei termini si applica a tutti i procedimenti amministrativi regolati da norme primarie, secondarie e ordinanze commissariali che disciplinano i processi della ricostruzione post sisma, di cui i predetti uffici hanno la relativa responsabilità.
Tali disposizioni, fermo restando quanto già stabilito in materia di sospensione dei termini, sottolineano la necessità, pur nel contesto emergenziale e nelle difficoltà in cui si trovano ad operare tutti gli uffici pubblici, che venga assicurata comunque la conclusione di quei procedimenti per i quali sussistono le condizioni per essere portati a definizione, soprattutto con riguardo a quelli urgenti, anche sulla base di motivate istanze degli interessati.
Importante: la sospensione di cui al comma 1 non si applica agli Uffici deputati a quelle attività correlate ai pagamenti sopra menzionati, che non potranno sospendere o ritardare la loro attività e sono tenuti al rispetto di tutti i termini ordinariamente previsti.
Prevenzione Antisismica del territorio del centro-Italia: la ricostruzione post SISMA 2016
Articolo del Prof. Geol. Piero Farabollini, Commissario Straordinario di Governo per il sisma del centro Italia nel periodo ottobre 2018-febbraio 2020 con DPCM del 5 ottobre 2018 e DPCM del 31 dicembre 2018, subentrando a Paola De Micheli. Un reportage delle attività e delle ordinanze fatte.
IL Commissario straordinario, invita la Struttura commissariale, gli USR, e ogni altro soggetto attuatore, ciascuno per le parti di rispettivo interesse, a voler assicurare quanto segue:
L'ORDINANZA INTEGRALE E' DISPONIBILE IN FORMATO PDF
Ricostruzione centro Italia: ecco l'intervista a Paola de Micheli quando era Commissario per la ricostruzione
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