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Coronavirus: lockdown fino a Pasquetta! Proroga al 13 aprile 2020 dello stop ad attività economiche e spostamenti

Il Ministro della Salute Speranza, nell'informativa resa al Senato, ha reso noto che il Governo ha confermato fino al 13 aprile 2020 tutte le limitazioni delle attività economiche e dei movimenti

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Lockdown Coronavirus fino a Pasquetta

Le attività produttive (cantieri compresi) e gli spostamenti saranno limitati come adesso fino al 13 aprile 2020 (lunedì di Pasquetta). Lo ha reso noto, in un'informativa al Senato resa nella mattinata del 1° aprile 2020, il Ministro della Salute Roberto Speranza, che quindi ha di fatto anticipato il contenuto del prossimo DPCM governativo sulla proroga delle misure restrittive anti-Covid19, attualmente in 'scadenza' al 3 aprile 2020 in virtù di quanto stabilito nel DPCM 22 marzo 2020.

NB - la proroga ufficiale è contenuta nel DPCM 1° aprile 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 2 aprile 2020.

Speranza ha affermato che "è importante portare sotto il valore uno l'indice del contagio, ma senza il vaccino il virus non sarà sconfitto completamente. Il Governo ha confermato fino al 13 aprile tutte le limitazioni delle attività economiche e dei movimenti. Per un periodo non breve occorrerà gestire la transizione, graduando le misure e conservando le pratiche adottate per evitare nuovi focolai: è l'unica strada realistica e praticabile per riaccendere i motori dell'economia e riconquistare libertà e socialità".

Spostamenti: nuovi chiarimenti del Viminale

Sottolineiamo anche l'ultimo chiarimento del Viminale in materia di spostamenti e assembramenti, che ha creato non poche polemiche. In realtà, "le regole sugli spostamenti per contenere la diffusione del coronavirus non cambiano", ha precisato il Ministero dell'Interno nella mattinata del 1° aprile 2020, dopo che la pubblicazione di una circolare (del 31 marzo 2020) ai Prefetti, contetente alcuni chiarimenti su assembramenti e spostamenti, aveva creato non pochi dubbi tra i cittadini, visti i rilanci della stampa.

Cerchiamo di fare chiarezza, allora, sulla questione camminate (da soli o coi figli) e corsette, una volta per tutte:

  • si può uscire dalla propria abitazione esclusivamente nelle ipotesi già previste dai dpcm: per lavoro, per motivi di assoluta urgenza o di necessità e per motivi di salute;
  • la possibilità di uscire con i figli minori è consentita a un solo genitore per camminare purché questo avvenga in prossimità della propria abitazione e in occasione di spostamenti motivati da situazioni di necessità o di salute;
  • è consentito lo spostamento nei pressi della propria abitazione giustificato da esigenze di accompagnamento di anziani o inabili da parte di persone che ne curano l’assistenza, in ragione della riconducibilità dello spostamento a motivazioni di necessità o di salute;
  • per quanto riguarda l'attività motoria, fermo restando le  limitazioni indicate, è consentito camminare solo nei pressi della propria abitazione. NB - l’attività motoria generalmente consentita non va intesa come equivalente all’attività sportiva (jogging), tenuto anche conto che l’attuale disposizione di cui all’art. 1 del DPCM del 9 marzo 2020 tiene distinte le due ipotesi, potendosi far ricomprendere nella prima, come già detto, il camminare in prossimità della propria abitazione
  • non è consentito in ogni caso svolgere attività ludica e ricreativa all'aperto;
  • continua ad essere vietato l'accesso ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici;
  • in ogni caso tutti gli spostamenti sono soggetti a un divieto generale di assembramento e quindi all'obbligo di rispettare la distanza minima di sicurezza.

Per completezza, segnaliamo che nelle FAQ ufficiali del Governo sui vari DPCM Coronavirus si esplicita che:

  • gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario, oppure per condurli presso di sé, sono consentiti, in ogni caso secondo le modalità previste dal giudice con i provvedimenti di separazione o divorzio;
  • l’attività motoria all’aperto è consentita solo se è svolta individualmente e in prossimità della propria abitazione. È obbligatorio rispettare la distanza di almeno un metro da ogni altra persona. Sono sempre vietati gli assembramenti.

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