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Italian Concrete Days: è l'evento fondamentale per l'aggiornamento sul calcestruzzo

Intervista a Marco Menegotto, per conoscere gli ICD 2020, l'aicap e la sua attività

In un momento in cui - grazie al recovery found e, purtroppo, a gravi incidenti - l'attenzione del Paese si è concentrata con maggiore attenzione sia sul problema della manutenzione delle infrastrutture che del loro ampliamento e adeguamento, il calcestruzzo torna ad essere con le sue qualità, potenzialità ma anche problematiche al centro della discussione tecnica. Un materiale che mai come ora è stato oggetto di un così alto tasso di innovazione, tecnica e normativa, e che quindi deve tornare oggetto dell'informazione ai professionisti e della ricerca accademica e industriale. Sono tutti argomenti che nel tempo sono sempre stati trattati da aicap (Associazione Italiana Calcestruzzo Armato e Precompresso). Ecco quindi le premesse che fanno da sfondo alla nostra intervista a un carissimo amico di Ingenio, il prof. Marco Menegotto, che ne è il Presidente.


La storia di aicap

Caro Marco, tu presiedi aicap (Associazione Italiana Calcestruzzo Armato e Precompresso), l’associazione culturale che fu costituita nel 1971, con Presidente Carlo Cestelli Guidi, dalla fusione tra l’AICA – Associazione Italiana Cemento Armato e l’ANICAP – Associazione Nazionale Italiana Cemento Armato Precompresso (1949). Nel 2021 compirà quindi 50 anni. Dopo tutto questo tempo, quale l’importanza di avere ancora un’associazione che si occupi di questo materiale?

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Marco Memegotto (MM): Caro Andrea,

come noti a proposito, l’Associazione ha in realtà più di settant’anni, dato che AICA e ANICAP, insieme, erano quella che poi si sarebbe chiamata aicap. Si usava allora considerare distinte le tecniche del c.a e del c.a.p. e, con esse, i club dei loro addetti; poi, con il progredire teorico, in particolare con la formulazione degli stati limite, se ne riconobbe la sostanziale unitarietà. Lasciami dire che l’Italia, con la fusione delle due associazioni nel 1971, anticipò di molto l’analoga internazionale fra CEB e FIP nella fib, avvenuta nel 1998, che ha unificato anche il nome dell’oggetto in calcestruzzo strutturale (inteso come strutture in calcestruzzo, non come materiale in sé).

Gli scopi statutari dell’aicap comprendono: promuovere e sviluppare la conoscenza scientifica e la cultura tecnica sul calcestruzzo strutturale; implementarne il suo buon impiego; promuovere e divulgare studi e ricerche sulle costruzioni nuove ed esistenti; favorire l'aggiornamento continuo dell'informazione tecnica, con corsi, seminari, pubblicazioni; riconoscere e valorizzare le esperienze progettuali, costruttive e gestionali; mettere a disposizione degli Enti normatori la sintesi di tali valorizzazioni; stabilire relazioni di collaborazione con associazioni nazionali e internazionali aventi finalità analoghe. In particolare, aicap è stata da sempre referente in Italia di CEB e FIP, quindi di fib, cui ha dato importanti contributi.

Per risponderti, quindi, la funzione dell’associazione resterà viva finché l’industria delle costruzioni avrà bisogno di progredire. aicap si è poi fatta fondatrice, insieme ad AGI, ANIDIS, CTA e CTE, della Federazione Italiana di Ingegneria Civile (FNIC), per un coordinamento generale dell’azione culturale.

 

L’associazione si rivolge solo al mondo della ricerca e dell’università o anche alle aziende del settore e ai tecnici liberi professionisti?

(MM): aicap (www.associazioneaicap.it) è un’associazione culturale senza scopo di lucro, che si alimenta di ogni tipo di approccio e di esperienza, coinvolgendo tutti coloro che si interessano alla problematica delle strutture, per il reciproco arricchimento.

I soci sono distinti in cinque categorie di appartenenza: A) Professione, B) Università, C) Pubbliche Amministrazioni ed Enti di diritto pubblico, D) Industria, E) Associazioni; si iscrivono come soci individuali, collettivi, sostenitori, o studenti. È possibile anche associarsi cumulativamente ad aicap, CTE e fib a condizioni vantaggiose.

Le pubblicazioni aicap sono dirette soprattutto ai professionisti, ad esempio per l’esplicazione della normativa tecnica; sono anche Raccomandazioni propositive pre-normative, ad es. quella sugli ancoraggi in roccia, largamente impiegata come riferimento nella progettazione e l’esecuzione, e quella recente sulla post-tensione. Una newsletter diffonde le attività dell’associazione.

 

Italian Concrete Days: momento di incontro importantissimo del settore

aicap, dopo 27 edizioni delle sue Giornate di incontri tecnici organizzate e realizzate in autonomia, nel 2016 ha deciso di organizzare, insieme a CTE, gli Italian Concrete Days. Cosa vi ha spinto a questa importante collaborazione e che risultati avete avuto?

(MM): aicap e CTE hanno instaurato una collaborazione, non solo nei rispettivi eventi biennali Giornate aicap e Congresso CTE. Le due associazioni hanno infatti carattere e scopi analoghi ed entrambe fanno riferimento interazionale alla fib. Nacquero separatamente e, pur avendo dimensione nazionale, avevano i rispettivi baricentri a Roma e Milano. Oggi, che tutto è più vicino, è utile integrarne le capacità. Si è cominciato unificando appunto l’evento più significativo e chiamandolo Italian Concrete Days (ICD), similmente ad altri Paesi.

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L’intenzione è che gli Italian Concrete Days (ICD) – dove si presentano e discutono argomenti di ricerca, progettazione, esecuzione e gestione delle opere – siano fatti propri da altri ancora e che divengano sempre più il momento di contatto e confronto di tutte le organizzazioni del settore, nonché di amicizia dei singoli partecipanti. I primi risultati ci hanno dato ragione, col grande successo delle edizioni 2016 a Roma e 2018 a Milano. 


Italian Concrete Days: attenzione a non confondersi con gli eventi

Gli ICD in cui si parla in questo articolo sono quelli organizzati da aicap e CTE a Napoli dal 14 al 17 aprile 2020. La precisazione è necessaria perchè in Italia è organizzato anche un altro evento con la stessa designazione, anche se più spesso declinata con la sua forma italiana, il "GIC - Giornate Italiane del Calcestruzzo", che è una mostra convegno di tipo fieristico.


 

Nel 2020 la terza edizione degli Italian Concrete Days non si è potuta tenere, causa l’emergenza sanitaria. Avete spostato l’evento alla primavera 2021. Questo tempo “in più” vi consentirà di aggiungere qualcosa di nuovo all’appuntamento? Ci puoi anticipare i temi principali che saranno trattati e se sono previsti ospiti speciali?

(MM): Sì, gli ICD 2020 erano previsti per il Giugno 2020 a Napoli e tutto il programma ne era fissato. Sono stati differiti ad Aprile 2021, mantenendo il luogo, nel centro storico di Napoli, e il nome di ICD 2020. I termini per la presentazione delle memorie sono stati aggiornati; ne aspettiamo “in più” e tutto sarà più attuale, Covid permettendo. Le informazioni si trovano sul sito del convegno (www.icd-italianconcretedays.it). Contiamo che la primavera napoletana sia di buon auspicio per la partecipazione!

 

Perché questi eventi dovrebbero essere partecipati anche dai professionisti e dalle aziende del settore?

(MM): I professionisti e le aziende hanno tutto l’interesse a essere presenti, sia attivamente, per promuoversi presentando loro lavori e opere, sia per aggiornarsi su ciò che si muove nel mondo. Oltre alla presentazione delle ricerche scientifiche e delle realizzazioni pratiche, sono state molto apprezzate nelle edizioni passate le tavole rotonde, con eminenti personalità dell’industria e dell’amministrazione pubblica, che verranno di nuovo organizzate.

 

aicap e CTE al SAIE 2020

aicap e CTE saranno presenti anche al SAIE 2020, all’evento IN CALCESTRUZZO con due seminari tecnici. Quali i temi che saranno trattati?

(MM): Sì, aicap e CTE interverranno anche alla prossima edizione del SAIE, dove illustreranno gli sviluppi tecnici e normativi nel campo del calcestruzzo strutturale. 


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Al SAIE 2020 "IN CALCESTRUZZO": 4 giorni dedicati al calcestruzzo e all'incontro delle persone del settore

La storica è più importante manifestazione fieristica delle costruzioni italiana organizza all'interno dell'appuntamento 2020 (BolognaFiere dal 14 al 17 ottobre 2020) un salone dedicato specificatamente al calcestruzzo e all'intera filiera. All'evento hanno già aderito ATECAP, aicap e CTE, ACI IC e numerose aziende. In un'arena dedicata si alterneranno i principali esperti del settore mentre un'area sarà dedicata al test dei primi mezzi per il trasporto del cacelstruzzo "mirror less".


 

aicap aderisce a FEDERBETON

Un ultima domanda. Quale tipo di collaborazione c’è tra aicap e Federbeton, la federazione che rappresenta la filiera industriale del calcestruzzo?

(MM):  Federbeton è stata da sempre (anche con precedenti diverse sigle) socio sostenitore dell’aicap e ne ha rappresentato il suo principale veicolo di contatto con l’industria. Da quest’anno, aicap è diventata a sua volta socio aggregato di Federbeton.

Vi è stata una continua interazione sulla scelta di temi e di argomenti da approfondire scientificamente su quanto di interesse industriale. aicap collabora a manifestazioni e corsi di formazione organizzati da Federbeton e le sue pubblicazioni vengono edite e diffuse tramite aziende ad essa collegate. aicap ha anche curato l’edizione di numeri speciali della rivista dell’AITEC L’Industria Italiana del Cemento sulle realizzazioni italiane, in occasione dei Congressi Internazionali fib 2006 e 2010.