CTE-AICAP
aicap e CTE sono le Associazione Culturali che si occupano storicamente del tema del calcestruzzo e del cemento in Italia.
aicap e CTE sono le Associazione Culturali che si occupano storicamente del tema del calcestruzzo e del cemento in Italia.
Le pareti perimetrali portanti della nuova sede CAP Holding di Milano sono state realizzate con un calcestruzzo fibrorinforzato con fibre metalliche. Il suo impego ha permesso di conferire un sensibile aumento della duttilità post-fessurazione del materiale, da cui è conseguita una riduzione della propagazione delle fessure.
Cte e Aicap organizzano la seconda edizione del corso per completare la formazione degli specialisti della post-tensione, con la possibilità di ottenere la qualifica individuale. L'evento è in programma a Brescia il 28 e 29 febbraio e il 1 marzo. INGENIO è media partner dell'iniziativa.
A ICC 2024, evento co-organizzato da aicap e CTE, si parlerà di innovazione e sostenibilità nelle strutture in calcestruzzo. Appuntamento a Firenze dal 19 al 21 giugno 2024.
Spesso le verifiche di sicurezza sismica sugli edifici tralasciano le opere secondarie come solai o controsoffittature, anche a causa di vuoti normativi. Il presente lavoro mira ad identificare attraverso l’impiego di tecniche NDT, basate su robuste analisi numeriche e sperimentali, le zone di rischio all’intradosso dei solai definendone i contorni e la pericolosità.
Il ponte sospeso sul Danubio a Braila è l’opera principale della superstrada Buzău - Brăila - Tulcea – Costanza in Romania. La sua campata centrale di 1120 m lo rende uno dei più significativi in Europa e il maggiore in Europa Centrale. La struttura comprende, oltre a impalcato e cavi di acciaio, importanti componenti strutturali in calcestruzzo: le torri, di altezza 189 m, con le loro fondazioni su pali, nonché i complessi blocchi di ancoraggio a pozzo che hanno un diametro di 45 m e profondità sino a circa 30 m. Questo lavoro ne presenta gli aspetti progettuali sia nella fase di concezione che in quella esecutiva e di costruzione.
La fabbricazione digitale con materiali a base cementizia richiede che questi abbiano specifiche proprietà reologiche e meccaniche, allo stato sia fresco sia indurito. In dettaglio, la manifattura additiva è tra le tecniche di fabbricazione digitale più diffusa.
Negli ultimi decenni, in Europa è stato introdotto un nuovo tipo di ponte senza giunti noto come ponte con spalla integrale. Questi ponti presentano una complessa interazione tra il terreno e la struttura, influenzando significativamente il loro comportamento, soprattutto in situazioni sismiche. Attualmente, mancano metodi di analisi standardizzati per questo tipo di ponti, portando a un'estensione di un modello dinamico non-lineare per la calibrazione di un modello statico equivalente basato su travi di Winkler e molle non-lineari per la descrizione dell'interazione terreno-struttura, con uno studio parametrico per valutarne la robustezza.
Il fenomeno del ritiro è stato analizzato su due porzioni di pavimentazione industriale mediante l'uso di estensimetri annegati nel calcestruzzo e attraverso il monitoraggio delle deformazioni nei 95 giorni successivi al getto.
In questo studio si analizza il comportamento di alcuni esempi simulati di ponti ad arco del tipo ‘Maillart’ a 2 corsie sotto i carichi sismici prescritti dall’attuale normativa italiana. Le analisi sono eseguite con modelli non lineari implementati nel software OpenSees e considerando sia le incertezze legate alle proprietà meccaniche dei materiali (resistenze del calcestruzzo e dell’acciaio) sia quelle legate all’input sismico.
Le colonne rocking analizzate nell’articolo rappresentano sistemi resilienti per ponti caratterizzati da una doppia interfaccia ricentrante collocata alla estremità. Nell'articolo è stato prima validato un modello a fibre, poi è stata effettuata un'analisi di sensibilità dei parametri principali e infine sono state effettuate analisi dinamiche e statiche non lineari.