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Verona: i geometri rendono digitale l'archivio dell'edilizia del Comune, tra i primi in Italia

Il Collegio Geometri e il Comune di Verona hanno siglato un protocollo d’intesa per digitalizzare gli atti edilizi cartacei conservati negli archivi comunali. In Italia, si tratta di uno dei primi casi di collaborazione tra Amministrazioni pubbliche e Collegio Geometri per rendere facilmente accessibili gli atti edilizi.

L'iniziativa, che per un anno coinvolgerà una squadra di 40 geometri a titolo gratuito, rappresenta un grande servizio per i professionisti del settore edile e per tutti i cittadini che vogliono approfittare del Superbonus 110%.

 

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I dettagli dell'accordo tra il Comune di Verona e i geometri scaligeri

Da febbraio, un’equipe di una quarantina di geometri professionisti sarà a disposizione del Comune di Verona per scansionare gli atti edilizi conservati nell’archivio comunale. La collaborazione è stata sancita con la firma di un protocollo d’intesa tra il Collegio Geometri di Verona e il Comune.

Il progetto ha l’obiettivo di digitalizzare gli atti cartacei, in modo da rendere fruibile il servizio di “accesso agli atti” ai professionisti del settore edile, direttamente dal proprio studio, senza la necessità quindi di recarsi fisicamente negli uffici comunali. Questo comporta un abbattimento dei tempi di attesa per cittadini e professionisti e una maggiore semplicità per l’accesso agli atti, servizio necessario per realizzare molte pratiche edilizie.

A oggi, l’archivio edilizio del Comune di Verona conta circa 250mila pratiche edilizie, pari al 92% del totale, ancora conservate in formato cartaceo. Proprio per aumentare la quota di documenti edilizi digitalizzati, a partire dal 2 febbraio, ogni giorno due geometri professionisti scaligeri si alterneranno negli uffici dell’archivio per scansionarli, inserirli nel sistema e metterli a disposizione dei professionisti. L’intera attività dei geometri sarà assolutamente gratuita.

“Dopo aver esposto all’Amministrazione le difficoltà di accesso alle pratiche edilizie – ha detto il presidente del Collegio Geometri Fiorenzo Furlani – ci siamo attivati per trovare una soluzione al problema, proponendo di contribuire a digitalizzare l’archivio cartaceo dell’Edilizia privata. Abbiamo creato una squadra di una quarantina di geometri professionisti che, per un anno, si impegneranno nella scansione dei documenti esistenti. Lo faremo come volontari e in forma assolutamente gratuita dimostrando, ancora una volta, i grandi valori che animano la nostra categoria. Ringrazio tutti i colleghi che hanno aderito all’iniziativa e che si sono messi a disposizione dei nostri cittadini dimostrando alta professionalità, spirito di servizio e concrete capacità di risolvere i problemi”.

 

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Va sottolineato che i tempi di attesa per l’accesso agli atti si sono allungati per due ragioni: la gran mole di richieste, determinata dalla volontà dei cittadini di sfruttare il Bonus 110% o altri bonus introdotti dalla normativa nazionale, e il contemporaneo contingentamento degli accessi agli uffici comunali causa pandemia.

“In un momento così complesso – ha detto l’assessore all’Edilizia Privata Andrea Bassi – i geometri ci aiutano a scansionare quel 92% di pratiche che sono ancora conservate su carta e, in questo modo, ci danno una mano a migliorare il servizio e, assieme ad altre azioni che come Amministrazione stiamo mettendo in campo, a risolvere il problema. Ringrazio il Collegio dei Geometri che sta dando una prova di professionalità e di impegno civico in un momento di grande difficoltà”.