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New Karolinska Solna: a BIM project to be able to meet the demands of the future as regards health and medical care

New Karolinska Solna (NKS) is the project name for the state-of-the-art hospital currently under construction next to Karolinska University Hospital in Solna. NKS is being built - with BIM technology - to be able to meet the demands of the future as regards health and medical care – with a greater focus on the patients needs, faster provision of care, and increased patient safety with single rooms for all inpatients.

New Karolinska Solna: a BIM project to be able to meet the demands of the future as regards health and medical care

New Karolinska Solna (NKS) is the project name for the state-of-the-art hospital currently under construction next to Karolinska University Hospital in Solna. NKS is being built to be able - aid by BIM technology - to meet the demands of the future as regards health and medical care – with a greater focus on the patients needs, faster provision of care, and increased patient safety with single rooms for all inpatients.

The New Karolinska Solna project is an enormous construction project, which was started in the summer of 2010 and will continue until the autumn of 2017. The new hospital facilities will consist of approximately 320 000 square metres total gross area.
The Solna City Council decided planning for the area in 2009.

The Stockholm County Council made an allocation decision for the PPP (Public Private Partnership) procurement on 8 June 2010, regarding the developement, construction, financing and service management of the hosptial buildning.

The PPP agreement was signed between Stockholm County Council and the project company, Swedish Hospital Partners AB, on 30 June 2010. The construction work run by Skanska Healthcare started directly afterwards with the establishment of the construction area immediately southwest of the Thorax building.


Pubblichiamo la presentazione di SKANSKA del New Karolinska Solna (Nuovo Ospedale Karolinska) a Stoccolma.

La segnalazione del progetto ci viene fatta dal Prof. Angelo Ciribini "si tratta di un ottimo esempio di come il BIM si leghi proprio alla riconfigurazione del mercato, mercato che abbisogna d una regia attenta degli operatori principali traguardata contrattualmente (almeno in parte) nel ciclo di vita e attraverso la filiera.
In questo senso, ciò che ci indica la metodologia del BIM è che occorra agire dalle fasi precocissime della progettazione della commessa con l'ottica anticipatrice delle fasi di gestione dell'opera.
La progettazione, informata da un attento brief del committente/sviluppatore (che ne controllerà periodicamente l'evoluzione) diviene, dunque, estremamente responsabilizzante per i suoi attori in quanto in essa si dovrebbero appieno simulare le fasi della realizzazione e della operatività del bene immobiliare su cui si interviene coinvolgendo in essa anche la esecuzione e la gestione.
Sotto questo punto di vista il livello esecutivo della progettazione diviene davvero un passaggio solo intermedio, poiché le sue implicazioni originarie si prefigurano anteriormente e, in definitiva, il vero obiettivo diviene il modello informativo come costruito da cui iniziare a giocare la vera partita inerente alla commessa sui decenni avvenire: dal leasing alla concessione.
E la stessa produzione cantieristica (e pre-cantieristica in fabbrica) varrà per la capacità non di pianificare e di programmare semplicemente, ma di gestire l'informazione in tempo reale sul luogo stesso cercando, in qualche modo, di anticipare la realtà dei cambiamenti e non di seguirla tardivamente.
Il Costruttore che anticipa le problematiche di gestione dell'opera e che ne garantisce nel tempo in presenza contrattuale gli esiti prestazionali si deve, quindi, fare anche ideatore degli immaginari sottesi alle operazioni, committente e progettista e, di conseguenza, si "de-materializza" nella cultura dell'industria di servizio governata dai flussi finanziari, ma anche dalle implicazioni sociali di uso dei cespiti."