Ponti e Viadotti
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Oltre 70 milioni di euro per il censimento, verifica di sicurezza e monitoraggio di ponti e viadotti in Calabria

La Calabria è la prima Regione ad applicare su vasta scala l’innovativa metodologia tecnica di censimento, verifica di sicurezza e monitoraggio dei ponti e dei viadotti.

Il progetto per l'applicazione delle Linee Guida sui ponti su tutto il territorio calabrese, è stato presentato nei giorni scorsi dall'assessore alle Infrastrutture della Regione, Domenica Catalfamo, e potrà contare su fondi ministeriali che ammontano a 65 milioni di euro. 

Tutti i dettagli sull'iter e il cronoprogramma degli interventi.

 

Al via il censimento di ponti e viadotti: il progetto della Regione Calabria

«La Calabria è la prima Regione italiana che applicherà un’innovativa metodologia tecnica di censimento, verifica di sicurezza e monitoraggio dei ponti e dei viadotti, sviluppata dopo il drammatico crollo del ponte Morandi di Genova. Le applicazioni finora realizzate, infatti, si riferiscono a singoli ponti studiati per progetti di ristrutturazione o di ricerca scientifica, ma è la prima volta che si avvia un'applicazione estesa e generalizzata come sta facendo la Regione Calabria».

È quanto dichiarato dall’assessore alle Infrastrutture, Domenica Catalfamo, nel corso di una conferenza stampa nella Cittadella “Jole Santelli” in cui è stato illustrato lo stato di avanzamento del “Progetto di censimento, verifica di sicurezza e monitoraggio dei ponti e dei viadotti esistenti”. Durante l’incontro, sono state anche descritte le operazioni che verranno condotte e le relative tempistiche.

All’evento hanno partecipato docenti universitari esperti del settore, dirigenti del Mims (ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili), del Consiglio superiore dei lavori pubblici, e rappresentanti delle Province e della Città metropolitana di Reggio Calabria.

«Si tratta – ha aggiunto Catalfamo – di un ulteriore passo dell’iter che dal 2020 la Regione Calabria ha avviato per la messa in sicurezza della rete stradale secondaria, che risente da troppo tempo della carenza di interventi di manutenzione straordinaria. L’impiego delle risorse sarà finalizzato sui viadotti che presentano maggiori deficit strutturali e dunque maggior livello di rischio per la sicurezza».

 

Linee guida sui ponti il progetto della Regione Calabria per la sicurezza delle infrastrutture

 

In Calabria la prima applicazione su vasta scala delle Linee Guida per la sicurezza dei ponti 

La Calabria è la prima Regione italiana a disporre l’applicazione su tutto il proprio territorio di tale metodologia tecnica.

Il progetto di “Censimento, verifica di sicurezza e monitoraggio dei ponti e dei viadotti esistenti” rappresenta la prima applicazione su vasta scala della metodologia introdotta dalle Linee guida per la classificazione e gestione del rischio (approvate con parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici n. 88/2019), applicate finora esclusivamente su casi studio o comunque su campioni limitati di ponti e viadotti.

Gli obiettivi del progetto sono:

  • incrementare il patrimonio conoscitivo sullo stato della rete;
  • creare un’anagrafe contenente la “carta d’identità“ di ogni ponte e viadotto;
  • individuare le priorità di finanziamento e di utilizzo dei fondi sulla base del reale livello di rischio delle singole opere;
  • valorizzare il ruolo di ente programmatore della Regione.

La metodologia applicata permette di passare da valutazioni speditive applicabili su scala territoriale a valutazioni più approfondite su un numero limitato di ponti, selezionati sulla base dei risultati delle valutazioni su scala territoriale.

 

Al via il censimento di ponti e viadotti in Calabria

 

L'iter del progetto per la sicurezza delle infrastrutture calabresi 

Il progetto, che coinvolge l'intera rete viaria secondaria delle infrastrutture calabresi, è stato avviato dalla Giunta regionale con la delibera 207 lo scorso 23 luglio 2020, con uno stanziamento di 5 milioni di euro a valere sui fondi Pac 2014-2020.

Successivamente, è stato firmato un decreto del ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili che prevede l’assegnazione di fondi pari a 1 miliardo e 150 milioni di euro alle Province e alle Città metropolitane per la messa in sicurezza dei ponti e viadotti esistenti e la realizzazione di nuovi ponti, in sostituzione di quelli esistenti con problemi strutturali di sicurezza.

Tale provvedimento ha assegnato complessivamente alle province calabresi l’importo di 65.337.754,45 euro, così suddivisi:

  • Catanzaro: 13.609.888,57;
  • Città metropolitana di Reggio Calabria: 14.297.774,57;
  • Cosenza: 17.544.681,72;
  • Crotone: 8.827.883,89;
  • Vibo Valentia: 11.057.525,70.

 

Il cronoprogramma del progetto

Allo stato attuale è in corso di attuazione il censimento dei ponti della rete viaria provinciale mediante l’inserimento, su apposito sistema informatico, dei dati forniti dalle Province e dalla Città metropolitana di Reggio Calabria.

Mentre il cronoprogramma previsionale del progetto prevede:

Dicembre 2021

Entro la fine dell'anno sono previste attività di censimento, raccolta della documentazione esistente, la programmazione delle ispezioni visive e l'affidamento dei servizi (allestimenti di cantieri, fornitura dispositivi per ispezioni visive, supporto tecnico).

Giugno 2022

Esecuzione delle ispezioni visive, redazione delle schede di difettosità, individuazione dei ponti da sottoporre ad ispezioni speciali e/o valutazioni accurate e di dettaglio.

Dicembre 2022

Determinazione della Classe di attenzione dei ponti gestiti dalle Province.

Giugno 2023

Programmazione di verifiche accurate su un campione di ponti in Classe di attenzione “Alta”, affidamento dei servizi per l’esecuzione di campagne di indagini conoscitive.

Dicembre 2023

Esecuzione di verifiche accurate su un campione di ponti in Classe di attenzione “Alta”.

 


Nel frattempo.. chi potrà fare i controlli?

Con la nuova proroga del CSLLPP, slitta al 2022 la possibilità di disporre di Laboratori autorizzati dal MIMS ad eseguire e certificare le prove sulle costruzioni esistenti, secondo la Circolare n. 633/STC.

>>> Leggi l'articolo


 

Opere in fase di censimento

Di seguito il numero delle schede fornite dagli enti e delle schede inserite sul sistema informatico con il relativo avanzamento del censimento:

  • Provincia di Catanzaro: 598 (schede enti); 220 (schede inserite); 36,8% (avanzamento);
  • Città Metropolitana di Reggio Calabria: 540 (schede enti); 452 (schede inserite); 83,7% (avanzamento);
  • Provincia di Cosenza: 532 (schede enti); 394 (schede inserite); 74,1% (avanzamento);
  • Al momento risultano 12 le schede inserite dagli enti per la provincia di Vibo Valentia, ancora nessuna per la provincia di Crotone.

Il totale è di 1.682 schede fornite dagli enti; 1.066 quelle inserite e 63,4% lo stato avanzamento del censimento.


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