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Legge di stabilità 2016: in 50 punti la sintesi del testo definitivo

Legge di stabilità 2016: il testo definitivamente approvato
Martedì 22 dicembre l'Assemblea di Palazzo Madama ha approvato, con 162 voti favorevoli e 125 contrari, il disegno di legge di stabilità 2016. Ricordiamo che la Legge di Stabilità è la denominazione "rinnovata" della tradizionale Manovra Finanziaria (quella 2016 è l'ultima, dal 2017 diventa parte della Legge di Bilancio).
 Il testo approvato dal Senato è lo stesso testo licenziato dalla Camera, sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia. E’ quindi un si definitivo al bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2016 e al bilancio pluriennale per il triennio 2016-2018.

Pubblichiamo in allegato il testo integrale della Legge di stabilità 2016, una manovra che vale complessivamente 35,4 miliardi di euro con un disavanzo per i conti pubblici che nel 2016 salirà al 2,4% sul PIL, riprendendo di seguito i punti più rilevanti del corposo provvedimento composto da un solo articolo e da 999 commi.


1) IVA e ACCISE
Innanzitutto non è previsto un ulteriore aumento di IVA e accise: disattivate per il 2016 le clausole di salvaguardia previste dalle precedenti disposizioni legislative per un valore di 16,8 miliardi;

2) TASI

  • Eliminazione della TASI per i proprietari e per gli inquilini sugli immobili residenziali adibiti ad abitazione principale, ad eccezione di quelle lusso; la casa assegnata al coniuge in caso di separazione o divorzio per gli immobili sarà assimilata all'abitazione principale; per gli immobili locati a canone concordato l'IMU e la TASI sono ridotte del 25%; per immobili concessi in comodato a genitori o figli è prevista la riduzione del 50% della base imponibile IMU (il beneficio vale anche per la seconda casa posseduta nello stesso comune adibita ad abitazione principale);
  • si sospende, per l’anno 2016, l’efficacia delle leggi regionali e delle deliberazioni comunali per la parte in cui aumentano i tributi e le addizionali attribuite ai medesimi enti territoriali, in luogo di vietare la deliberazione di tali aumenti. Tali aumenti sono rapportati ai livelli di aliquote applicabili per l’esercizio 2015 (anziché essere comparati ai livelli di aliquote deliberate, entro la data del 30 luglio 2015, per l’esercizio 2015). In tal modo, la sospensione degli aumenti di aliquote riguarda anche gli enti che hanno già deliberato in tal senso all’entrata in vigore della legge di Stabilità;
  • si mantiene ferma la possibilità per i Comuni, per il 2016, di maggiorare dello 0,8 per mille l’aliquota TASI per gli immobili non esentati. Si elimina così la condizione, originariamente prevista, secondo cui tale aumento doveva essere stato deliberato, per l’anno 2015, entro il 30 settembre 2015 e nel rispetto dei vincoli posti dalla legge di Stabilità 2014. Viene richiesta tuttavia una espressa delibera del Consiglio comunale. Per effetto delle modifiche in commento, inoltre, viene espunta la disposizione che, con riferimento al 2015, manteneva come valide le deliberazioni relative a regolamenti, aliquote e tariffe di tributi adottate dai comuni entro il 30 settembre 2015, ove fossero state espletate le procedure di pubblicazione previste dalla legge; Si proroga per gli anni 2016 e 2017 la modalità di commisurazione della TARI da parte dei Comuni sulla base di un criterio medio-ordinario (ovvero in base alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte) e non sull’effettiva quantità di rifiuti prodotti (c.d. metodo normalizzato, nel rispetto del principio “chi inquina paga”, sancito dall’art. 14, direttiva n. 2008/98/CE).

Inoltre viene differito al 2018 (in luogo del 2016) il termine a decorrere dal quale il Comune deve avvalersi, nella determinazione dei costi del servizio, anche delle risultanze dei fabbisogni standard.

4) IMU

Eliminazione dell'IMU sui terreni agricoli e sui macchinari funzionali al processo produttivo (cd. imbullonati); sono esclusi i proprietari di terreni di pianura che non siano coltivatori diretti e imprenditori professionali iscritti alla previdenza agricola;

5) Compesazione IMU e TASI
i Comuni saranno interamente compensati dallo Stato per la perdita di gettito derivante dall'eliminazione di IMU e TASI;

6) leasing immobiliare ad uso abitativo

E' prevista la deducibilità a fini IRPEF nella misura del 19% dei canoni di leasing fino a 8.000 euro, nonché del costo di acquisto dell'immobile all'esercizio dell'opzione finale fino a 20.000 euro;

7) Detrazione IVA per acquisti unità immobiliare

Introdotta una detrazione dall’IRPEF del 50% dell’importo corrisposto per il pagamento dell’IVA sull’acquisto effettuato entro il 2016 di abitazioni di classe energetica A o B cedute dalle imprese costruttrici. La detrazione è ripartita in 10 quote annuali.

8) Agevolazioni fiscali edilizia convenzionata

Si prevede l’applicazione dell’imposta di registro in misura fissa e l’esenzione dalle imposte ipotecarie e catastali per gli atti di trasferimento delle aree che rientrano negli interventi di edilizia convenzionata (aree produttive ed aree su insistono abitazioni economiche e popolari; si tratta delle aree previste al Titolo III della legge n. 865/1971), indipendentemente dal titolo di acquisizione della proprietà da parte degli enti locali.

9) Bonus mobili per giovani coppie

Per le giovani coppie, sposate o anche di fatto (di cui almeno uno dei componenti abbia meno di 35 anni), che abbiano acquistato la casa principale è prevista una detrazione fiscale del 50% per le spese sostenute per l'acquisto di mobili nel 2016 fino a 16.000 euro;

10) Incentivi alla rottamazione dei veicoli

Previsti nuovi incentivi - fino ad un massimo di 8.000 euro - per la sostituzione, mediante demolizione, di veicoli di categoria Euro 0, Euro 1 o Euro 2 con veicoli nuovi, aventi classi di emissione non inferiore ad Euro 5.
L’incentivo è previsto per i veicoli acquistati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016 ed immatricolati non oltre il 31 marzo 2017.

11) Misure per le imprese del Mezzogiorno
Si riserva ad imprese, interventi e programmi localizzati nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna, una quota non inferiore al 20% delle risorse assegnate:
a) in attuazione di quanto disposto dall’art. 2, D.L. n. 69/2013 (cd. nuova Sabatini), per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti ed attrezzature da parte delle PMI;
b) dal Fondo di garanzia per le PMI costituito presso il Mediocredito centrale S.p.A, di cui all’art. 2, comma 100, lettera a), legge n. 662/1996;
c) in attuazione di una serie di misure per l’internazionalizzazione delle imprese;
d) in attuazione degli articoli da 22 a 35, D.L. n. 179/2012 di sostegno alla nascita e allo sviluppo di imprese start-up innovative.
Inoltre, si introduce un credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive nelle zone assistite ubicate nelle regioni del Mezzogiorno (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abbruzzo) dal 1° gennaio 2016 fino al 31 dicembre 2019. La misura dell’agevolazione è differenziata in relazione alle dimensioni aziendali:
- 20% per le piccole imprese,
- 15% per le medie imprese,
- 10% per le grandi imprese.
Infine, si estende alle assunzioni a tempo indeterminato dell’anno 2017 l’esonero contributivo - introdotto per il 2016 - in favore ai datori di lavoro privati operanti nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.

12) Estensione reverse charge

Si estende il meccanismo del reverse charge a fini IVA anche alle prestazioni di servizi resi dalle imprese consorziate nei confronti del consorzio di appartenenza, ove il consorzio sia aggiudicatario di una commessa nei confronti di un ente pubblico, al quale il consorzio sia tenuto ad emettere fattura (ai sensi delle disposizioni relative allo split payment). Si subordina l’efficacia delle norme così introdotte all’autorizzazione UE, ai sensi della direttiva IVA (direttiva 2006/112/CE).

13) Modifiche al patent box

Si apportano due modifiche alla disciplina del patent box:

  • l’espressione “opere dell’ingegno” è sostituita con “software protetto da copyright”;
  • si prevede che qualora più beni tra software protetto da copyright, brevetti industriali, marchi d’impresa funzionalmente equivalenti ai brevetti, nonché processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili siano collegati da vincoli di complementarietà e vengano utilizzati congiuntamente per la realizzazione di un prodotto o di un processo, tali beni possono costituire un solo bene immateriale ai fini della disciplina per il riconoscimento del patent box

14) - Contratti di solidarietà espansivi
Al fine di integrare l’art. 41, D.Lgs. n.148/2015 (Jobs act) si inserisce una norma, con l’obiettivo di promuovere il ricorso a contratti di solidarietà espansivi (ossia contratti aziendali che prevedano una riduzione stabile dell’orario di lavoro, con riduzione della retribuzione, e la contestuale assunzione a tempo indeterminato di nuovo personale), che prevede specifici benefici (contributo a carico dell’INPS o aliquota contributiva nella misura prevista per gli apprendisti se il nuovo assunto ha un’età inferiore a 29 anni). In particolare, si prevede che i datori di lavoro, gli enti bilaterali o i Fondi di solidarietà, possano versare la contribuzione a fini pensionistici correlata alla retribuzione persa (sempre che questa non venga già riconosciuta dall’INPS), relativamente ai lavoratori interessati dalla riduzione dell’orario di lavoro (con esclusione, in questo caso, dei benefici contributivi previsti dalla normativa vigente).

15) detrazioni per riqualificazione energetica e sismica
Proroga al 31 dicembre 2016 delle detrazioni Irpef per interventi di riqualificazione energetica e per le ristrutturazioni degli edifici nella misura rispettivamente del 65% e del 50%;
Si introduce la possibilità per i soggetti che si trovano nella no tax area (pensionati, dipendenti e autonomi) di cedere la detrazione fiscale loro spettante per gli interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali ai fornitori che hanno effettuato i lavori, con modalità da definire con successivo provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.

Sono considerate ai fini del calcolo delle detrazioni:

  • la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento;
  • il miglioramento termico dell’edificio (coibentazioni, pavimenti, finestre, porte);
  • l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda;
  • la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale;
  • il miglioramento energetico delle case popolari;
  • lavori di adeguamento antisismico, messa in sicurezza di edifici esistenti e aumento dell’efficienza idrica e del rendimento energetico di immobili in zone ad alta pericolosità sismica (1 o 2 di rischio sismico).

Inoltre, si estende l’applicazione delle detrazioni per interventi di efficienza energetica, pari al 65% delle spese sostenute, anche per l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento e/o produzione di acqua calda e/o climatizzazione delle unità abitative, che garantiscono un funzionamento efficiente degli impianti, nonché dotati di specifiche caratteristiche.

16) Investimenti degli enti locali per interventi edilizi
Per rilanciare le spese per investimenti degli enti locali, i comuni con popolazione superiore a 20.000 abitanti, nel cui territorio ricadono interamente i siti di importanza comunitaria (Dpr 8 settembre 1997 n. 357) – cioè siti che, nella o nelle regioni biogeografiche  cui appartengono, contribuiscono in modo significativo a  mantenere  o  a ripristinare un tipo di habitat naturale o di una specie in uno stato di conservazione soddisfacente e che possono, inoltre, contribuire in modo significativo  alla coerenza della rete ecologica al fine di mantenere la diversità biologica nella regione – possono effettuare le valutazioni di incidenza di alcuni interventi minori:

  • manutenzione straordinaria,
  • restauro e risanamento conservativo,
  • ristrutturazione edilizia, anche con incrementi volumetrici o di superfici coperte inferiori al 20 per cento delle volumetrie o delle superfici coperte esistenti,
  • opere di sistemazione esterne,
  • realizzazione di pertinenze e volumi tecnici.

L’autorità competente dovrà provvedere al rilascio dell’approvazione definitiva degli interventi entro il termine di sessanta giorni.

17) Interventi per la ciclo-viabilità

Per la progettazione e la realizzazione di ciclovie turistiche, di ciclostazioni nonché per la progettazione e la realizzazione di interventi concernenti la sicurezza della ciclabilità cittadina e la valorizzazione e il recupero di percorsi ferroviari dismessi da destinare ad itinerari cicloturistici, è autorizzata la spesa di 17 milioni di euro per l’anno 2016 e 37 milioni di euro per gli anni 2017 e 2018. Tre interventi prioritari: ciclovia del Sole Verona-Firenze; ciclovia VenTo Venezia Torino; Grab Roma.

18) Edilizia scolastica

Per l’anno 2016, nel saldo di finanza pubblica non saranno considerate le spese sostenute dagli enti locali per interventi di edilizia scolastica effettuati a valere sull’avanzo di amministrazione e su risorse rivenienti dal ricorso al debito. L’esclusione opera nel limite massimo di 480 milioni di euro. A tal fine gli enti locali dovranno comunicare, entro il termine perentorio del 1° marzo, alla Presidenza del Consiglio dei ministri – Struttura di missione per il coordinamento e impulso nell’attuazione di interventi di riqualificazione dell’edilizia scolastica – gli spazi finanziari di cui necessitano per sostenere interventi di edilizia scolastica.

Gli spazi finanziari saranno attribuiti secondo il seguente ordine prioritario:

  • spese sostenute per gli interventi di edilizia scolastica avviati dai comuni (legge 23 giugno 2014, n. 89), nonché spese sostenute dai comuni a compartecipazioni e finanziamenti della Banca europea degli investimenti (Bei) destinati ad interventi di edilizia scolastica;
  • spese sostenute dagli enti locali a valere su stanziamenti di bilancio ovvero su risorse acquisite mediante mutuo, per interventi di edilizia scolastica (legge 8 novembre 2013, n. 128);
  • spese per interventi di edilizia scolastica sostenute da parte degli enti locali.

Qualora la richiesta complessiva risulti superiore agli spazi finanziari disponibili, gli stessi sono attribuiti in misura proporzionale alle singole richieste.

L’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail) destinerà ulteriori 50 milioni di euro per la realizzazione di scuole innovative, compresa l’acquisizione delle relative aree di intervento. Le somme incassate dagli enti locali attraverso la cessione delle aree di loro proprietà in favore dell’Inail sono vincolate alla realizzazione delle ulteriori fasi progettuali finalizzate alla cantierizzazione dell’intervento oggetto del concorso.

Contributo a province e città metropolitane per viabilità ed edilizia scolastica: Alle province e alle città metropolitane delle regioni a statuto ordinario è attribuito un contributo complessivo di 495 milioni di euro annui nel 2016, 470 milioni per ciascuno degli anni dal 2017 al 2020 e 400 milioni di euro annui dal 2021 – di cui 245 milioni di euro per l’anno 2016, 220 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2017 al 2020 e 150 milioni di euro annui a decorrere dal 2021 a favore delle province e 250 milioni di euro a favore delle città metropolitane – per finanziare interventi di viabilità ed edilizia scolastica.

19) IRAP

misure riguardanti l'IRAP:

  • aumento degli importi deducibili dall'IRAP in favore di s.n.c., s.a.s., imprenditori individuali, artisti e professionisti;
  • introdotte esenzioni per operatori del settore agricolo, della piccola pesca e della silvicoltura;
  • esclusa l'autonoma organizzazione ai fini IRAP per i medici che abbiano sottoscritto convenzioni con le strutture ospedaliere per lo svolgimento della professione e dal lavoro presso le strutture percepiscano più del 75% del reddito;

20) IRES
Vengono soppresse le norme che prevedevano la riduzione, a decorrere dal 1° gennaio 2016, dell’aliquota:

  • dell’imposta sui redditi delle società - IRES, dal 27,5 al 24,5%. Di conseguenza, resta fermo il solo abbassamento al 24% a decorrere dal 2017.
  • della ritenuta (operata a titolo di imposta) sugli utili corrisposti alle società e agli enti soggetti ad un’imposta sul reddito delle società negli Stati membri UE e negli Stati aderenti all’Accordo SEE. Resta fermo l’abbassamento all’1,20% a decorrere dal 1° gennaio 2017, a regime.

Si introduce una addizionale IRES del 3,5% per gli enti creditizi e finanziari. Inoltre, si rendono integralmente deducibili dall’IRES gli interessi passivi in favore dei soggetti destinatari della maggiorazione IRES, ossia gli enti creditizi e finanziari, e si dispone la loro deducibilità integrale anche a fini IRAP.
Le norme si applicano a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2016.

21) Regime forfetario (ex minimi)

Elevate le soglie di ricavi per l'accesso al regime forfetario di imposta del 15%; per i professionisti si passa da 15.000 a 30.000;

22) investimenti delle imprese

Super-ammortamenti per gli investimenti delle imprese e professionisti: per i nuovi beni strumentali acquistati dal 15 ottobre 2015 fino al 31 dicembre 2016 sarà possibile portare in deduzione il 140% del loro valore.
Applicazione opzionale per gli imprenditori individuali di un'imposta sostitutiva di IRPEF e IRAP, con aliquota dell'8 per cento, sugli immobili strumentali;

23) fondi strutturali UE per i professionisti

I liberi professionisti sono equiparati alle pmi per l'accesso ai fondi strutturali EU per il periodo 2014/2020;

24) No Tax Area

Modifiche alla no tax area: per i pensionati over 75 anni passa da 7.500 a 8.000 euro, per i contribuenti di età compresa tra 70 e 75 anni passa da 7.500 a 7.750 euro;

25) gestione separata INPS

Rimane invariata per i professionisti senza cassa l'aliquota contributiva del 27% da versare alla gestione separata dell'INPS;

26) regime agevolato

Regime agevolato per cessioni e assegnazioni di beni ai soci e aumento degli importi deducibili dall'IRAP in favore di alcuni soggetti di minori dimensioni;

27) accertamenti tributari

Si modifica la vigente disciplina dei termini per l’accertamento delle imposte sui redditi e dell’IVA:

  • sono allungati di un anno i termini per l’accertamento dell’IVA e delle imposte sui redditi, dal 31 dicembre del quarto anno al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione;
  • si estende al caso della dichiarazione IVA nulla l’allungamento dei termini per l’accertamento previsto attualmente per la mancata dichiarazione; anche in tal caso, dunque, si rende tempestivo l’accertamento effettuato fino all’ottavo anno successivo a quello della dichiarazione;
  • viene espunta la norma che raddoppia i termini per l’accertamento dell’IVA e delle imposta sui redditi nel il caso di violazione che comporta obbligo di denuncia per uno dei reati tributari previsti dal D.Lgs. n. 74/2000.

Le norme novellate si applicano agli avvisi relativi al periodo d’imposta in corso alla data del 31 dicembre 2016 e ai periodi successivi (quindi, a partire dalla dichiarazione dei redditi 2017).

28) rateizzazione delle cartelle Equitalia

I contribuenti decaduti dal beneficio della rateazione di somme dovute a seguito di accertamenti con adesione potranno essere riammessi alla dilazione.

29) compensazione delle cartelle esattoriali

proroga della compensazione delle cartelle esattoriali in favore delle imprese titolari di crediti commerciali e professionali non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati nei confronti della P.A. e certificati

30) POS

Si estende l’obbligo per i commercianti e i professionisti di accettare pagamenti anche mediante carte di credito, oltre che di debito, tranne nei casi di oggettiva impossibilità tecnica.
Si prevede un decreto ministeriale, sentita la Banca d’Italia, volto a definire le commissioni interbancarie per le operazioni tramite carta di debito a uso dei consumatori in conformità alla normativa europea, al fine di promuovere l’utilizzo delle carte di debito o di credito in particolare per i pagamenti di importo contenuto.
Con i decreti ministeriali attuativi di quanto previsto dall’art. 15, D.L. n. 179/2015 (in tema di pagamenti elettronici) saranno definite anche le fattispecie costituenti illecito e le relative sanzioni amministrative pecuniarie.
Infine, viene esteso, dal 1° luglio 2016, l’obbligo di accettare pagamenti elettronici anche con riferimento ai dispositivi di controllo di durata della sosta.

31) uso contante
La soglia dell’uso del contante sale a 3.000 euro; la soglia è di 1.000 euro per i money transfer e per i pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione, in primis le pensioni.

32) finanza locale

Introdotte nuove regole sul pareggio di bilancio per enti locali e regioni e conseguente abrogazione della disciplina del patto di stabilità interno degli enti locali.

33) codice della strada

All'elenco delle violazioni che possono essere accertate con apparecchiature di rilevamento si aggiungono le revisioni dei veicoli e le violazioni dell'assicurazione RC auto.

34) spiagge

sospesi i contenziosi amministrativi con gli attuali concessionari in attesa del riordino complessivo della disciplina; restano esclusi dalla moratoria gli enti locali commissariati o sciolti per mafia;

35) giustizia

Fra le varie misure si segnalano:

  • l'istituzione di un fondo di solidarietà a tutela del coniuge in stato di bisogno, cui non sia stato corrisposto l'assegno di mantenimento;
  • la riduzione dei compensi dei magistrati onorari (giudici di pace, giudici onorari aggregati, giudici onorari di tribunale e vice procuratori onorari);
  • per gli avvocati la possibilità di compensare i crediti per spese di giustizia nei confronti dello Stato con quanto dovuto per imposte, tasse e contributi previdenziali (compensazione consentita nel limite di spesa di 10 milioni di euro annui);
  • sicurezza: bonus di 80 euro mensili per forze di polizia, vigili del fuoco, forze armate e Capitanerie di porto (escluso il personale di livello dirigenziale)

36) settore del lavoro

Fra le misure più significative segnaliamo:

  • è prorogato lo sgravio contributivo per le nuove assunzioni con contratti di lavoro a tempo indeterminato effettuate nel 2016: è previsto l'esonero dal versamento del 40% dei complessivi contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, nel limite di 3.250 euro su base annua, per un massimo di 24 mesi;
  • è introdotta una specifica disciplina tributaria per la promozione del welfare aziendale e l'incentivazione della contrattazione collettiva decentrata: per i soggetti con reddito da lavoro dipendente fino a 50.000 euro, si applica un'imposta sostitutiva dell'IRPEF pari al 10% entro il limite di importo complessivo di 2.000 euro lordi, in relazione alle somme e ai benefit corrisposti per incrementi di produttività o sotto forma di partecipazione agli utili dell'impresa.

37) previdenza

E' previsto un intervento in favore dei soggetti salvaguardati:

  • sarà garantito l'accesso al trattamento previdenziale con i vecchi requisiti ad un massimo di ulteriori 26.300 soggetti;
  • sono individuate nuove categorie di soggetti beneficiari e incrementati i contingenti di categorie già oggetto di precedenti salvaguardie, attraverso il prolungamento del termine (da 36 a 60 mesi successivi all'entrata in vigore della riforma pensionistica) entro il quale i soggetti devono maturare i vecchi requisiti;
  • per effetto di queste disposizioni il numero massimo di soggetti salvaguardati è stabilito a 172.466.

38) lotta alla povertà

Misure per la lotta alla povertà, in particolare quella infantile, con l'istituzione del fondo per la lotta alla povertà e all'esclusione sociale;

39) sostegno alla disabilità

istituzione di un apposito fondo per il sostegno di persone con disabilità grave prive di legami familiari, con dotazione di 90 milioni nel 2016; rifinanziamento del fondo per le non autosufficienze per un totale di 400 milioni di euro;

40) Donne

  • Proroga della cd. opzione donna: si consente l'accesso all'istituto (transitorio e sperimentale) - che permette alle lavoratrici di beneficiare del trattamento anticipato di pensione con calcolo esclusivamente contributivo - a chi matura i previsti requisiti anagrafici e contributivi entro il 31 dicembre 2015;
  • Cure parentali per lavoratrici autonome: Si estende, in via sperimentale per il 2016 e nel limite di 2 milioni di euro, alle madri lavoratrici autonome o imprenditrici il beneficio la possibilità già prevista per la madre lavoratrice dipendente di richiedere, in sostituzione (anche parziale) del congedo parentale, un contributo economico da impiegare per il servizio di baby-sitting o per i servizi per l’infanzia (erogati da soggetti pubblici o da soggetti privati accreditati).

41) ”carta della famiglia"

E' introdotta la carta della famiglia, destinata su richiesta alle famiglie costituite da cittadini italiani o da stranieri regolarmente residenti nel territorio nazionale, con almeno 3 figli minori a carico; la carta sarà rilasciata dai comuni in base all'ISEE e consentirà riduzioni di tariffe e sconti per l'acquisto di beni e di servizi;

42) sanità

Il fabbisogno sanitario nazionale standard scende a 111 miliardi nel 2016, con un ribasso di circa 2 miliardi rispetto al finanziamento previsto dalla precedente legge di stabilità;

43) risorse e strumenti per la politica estera

Si incrementa lo stanziamento in favore della nuova Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo e si prevede la creazione di un fondo dotato di 1 milione di euro a partire dal 2016 per coprire le spese per i collegi arbitrali internazionali;

44) cultura

Card di 500 euro per i diciottenni da usare per iniziative culturali (acquisto di libri, ingresso in aree archeologiche, musei, mostre ecc.); bonus di 1000 euro una tantum per l'acquisto di strumenti musicali da parte degli studenti iscritti ai conservatori;

45) università, ricerca e scuola

E' previsto l'incremento del fondo per il finanziamento ordinario delle università, destinato fra gli altri all'assunzione di ricercatori a tempo determinato e ad un piano straordinario per la chiamata di professori di prima fascia; aumentano i fondi per il funzionamento delle istituzioni scolastiche e le risorse per le scuole paritarie.

46) Due per mille per associazioni culturali

Per il 2016 i contribuenti possono destinare il 2 per mille dell’IRPEF a favore di una associazione culturale iscritta in un elenco appositamente istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. I requisiti e i criteri per l’iscrizione delle associazioni nell’elenco, le cause e le modalità di revoca o di decadenza, nonché i criteri e le modalità per il riparto delle somme sulla base delle scelte operate dai contribuenti, sono stabiliti con D.P.C.M.

47) CONCORSO 500 PROFESSIONISTI

In deroga ai limiti previsti per le assunzioni nella P.A, è stato autorizzato un concorso straordinario per l’assunzione a tempo indeterminato di 500 funzionari dei beni culturali selezionati tra antropologi, archeologi, architetti, archivisti, bibliotecari, demoetnoantropologi, esperti di promozione e comunicazione, restauratori e storici dell’arte.

48) ART BONUS

Viene resa permanente l’agevolazione fiscale del 65% per le erogazioni liberali a sostegno della cultura

49) PERIFERIE
Un fondo con una dotazione di 500 milioni di euro per il 2016 finanzierà un programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia è finalizzato alla realizzazione di interventi urgenti per la rigenerazione delle aree urbane degradate attraverso
a) promozione di progetti di miglioramento della qualità del decoro urbano,
b) manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione delle aree pubbliche e delle strutture edilizie esistenti,
c) accrescimento della sicurezza territoriale e della capacità di resilienza urbana,
d) potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilità sostenibile,
e)sviluppo di pratiche, come quelle del terzo settore e del servizio civile, per l’inclusione sociale e per la realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano,
f) adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici,
g) attività culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati.
Il Programma sarà predisposto sulla base dei progetti inviati alla Presidenza del Consiglio dei Ministri entro il 1° marzo 2016, secondo le modalità che saranno stabilite con apposito bando

50) niente supertassa su yacht di lusso

Eliminata la supertassa sulle imbarcazioni di lusso introdotta dal Governo Monti.

Ricordiamo che il testo del provvedimento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.