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1° Giornata Nazionale per la Prevenzione Sismica – Vicenza presenta la sua iniziativa

Giornata della Prevenzione Sismica, domenica 30 settembre dalle ore 10 alle ore 17. Scopri i punti informativi nelle piazze di Roma e provincia

 

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La sicurezza inizia dalla conoscenza: la Giornata Nazionale Prevenzione Sismica trova a Vicenza un modello di sensibilità e partecipazione - con numeri di spicco a livello nazionale - e un’esemplare sinergia tra Ordini e Amministrazioni, nel comune fine di aumentare la tutela delle strutture, la salvaguardia della vita.

1° GIORNATA NAZIONALE PER LA PREVENZIONE SISMICA -  L’iniziativa sul territorio nazionale

Domenica 30 settembre 2018 si svolgerà la prima Giornata nazionale per la Prevenzione Sismica, promossa da Fondazione Inarcassa, Consiglio nazionale degli Ingegneri e Consiglio nazionale degli Architetti, con il supporto scientifico del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici, Dipartimento Protezione Civile, Conferenza dei Rettori Università Italiane e della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, per diffondere la cultura della prevenzione sismica e concretizzare il miglioramento delle condizioni di sicurezza del patrimonio immobiliare del nostro Paese. Ed è notizia di attualità l’incontro di oggi, 26 settembre, tra il ministro Toninelli e gli stessi Consiglio Ingegneri e Consiglio Architetti proprio per rafforzare i contributi ed il supporto che i professionisti possono dare al Governo, in un’Italia bisognosa di cure: il tema della sicurezza deve rimanere sempre in primo piano.

1° GIORNATA NAZIONALE PER LA PREVENZIONE SISMICA -  L’iniziativa a Vicenza e provincia

zone-sismiche-veneto.JPGL’organizzazione e l’allestimento dei punti informativi in tutta Italia sono stati delegati dal Comitato organizzativo agli Ordini provinciali degli Architetti e degli Ingegneri, in forma congiunta o disgiunta: a Vicenza si è concretizzata una esemplare sinergia, sottolineata – per la sua efficacia – da entrambi gli Ordini, durante la conferenza stampa svoltasi martedì 25 settembre alle ore 11.30 nella sede della Provincia di Vicenza (che patrocina l’iniziativa insieme al Comune di Vicenza, ai Comuni della provincia aderenti e al CSV).

Hanno presenziato:

Maria Cristina Franco - Presidente Provincia Vicenza

Ennio Tosetto – Consigliere delegato all’Edilizia scolastica

Lucio Zoppello – Assessore al Territorio Comune di Vicenza

Pietro Paolo Lucente – Presidente Ordine Ingegneri Vicenza e provincia

Antonio Guglielmini – Consigliere Fondazione Inarcassa

Elisabetta Mioni – Consigliere Ordine Architetti Vicenza e provincia

Massimo Di Girolamo – Consigliere Ordine Ingegneri Vicenza e provincia

Michele Cocco - Assessore Comune di Valdagno

Davide Zorzo – Vicesindaco Comune di Dueville

I punti salienti degli interventi:

Maria Cristina Franco - Presidente Provincia Vicenza: «Fin dai primi passi del nostro mandato abbiamo puntato l'attenzione sulla Sicurezza dei nostri edifici. Ci siamo trovati con scuole di età media di 50 anni, spesso mancanti del certificato di prevenzione incendi e bisognose di interventi. Nonostante le drammatiche condizioni in cui ci siamo trovati, con poche risorse finanziarie e con il 56% di personale in meno, abbiamo comunque deciso di procedere su questa strada perché la prevenzione è la prima, necessaria condizione per evitare al territorio conseguenze serie in caso di pericoli. Questo vale anche per l'antisismica. Vicenza è classificata zona 3, quindi non soggetta, se non sporadicamente, ad eventi sismici importanti, ma questo non ci può far dimenticare quanto sia opportuno diffondere la cultura e l'informazione a tutti i nostri cittadini, per questo abbiamo raccolto di buon grado il Vostro invito. E siamo molto felici che abbiate deciso di dedicare questa giornata proprio a loro, per far conoscere le possibilità che la legge offre in tema di adeguamenti strutturali ma pure per aiutare i singoli, con la vostra consulenza, gratuita ad affrontare la questione in tutti i suoi risvolti e a conoscere meglio le loro abitazioni».

Ennio Tosetto – Consigliere Provincia delegato all’Edilizia scolastica: «Non siamo rimasti con le mani in mano, anzi: credo che siamo l'unica provincia che ha provveduto non solo a una mappatura generale del suo patrimonio, ma anche a una mappatura di dettaglio degli edifici, a cominciare da quelli ammalorati. Tutta la Provincia è stata ascoltata, tant'è che fino ad oggi abbiamo investito 4.800.000 euro complessivi al riguardo di cui oltre due milioni per l'analisi dettagliata su 4 lotti (per un totale di 24 scuole). Ben 140 i manufatti da seguire, palestre, succursali e laboratori esterni compresi, per un totale di 1.800.000 metri cubi. E non è certo finita, l'analisi riguarda un edificio su tre».

Lucio Zoppello – Assessore al Territorio Comune di Vicenza: «Ribadisco che la sicurezza è tema fondamentale,     soprattutto nel campo dell’edilizia scolastica; per l’amministrazione, è priorità continuare e potenziare l’attività di prevenzione e tutela».

Pietro Paolo Lucente – Presidente Ordine Ingegneri Vicenza e provincia: «Gli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri della provincia di Vicenza hanno esemplarmente collaborato sul territorio per dare massimo risalto alla Giornata, collegata al più ampio progetto “Diamoci una scossa”, programma di “prevenzione attiva” che prevede, per tutto il mese di novembre 2018, visite tecniche informative da parte di architetti e ingegneri, senza alcun onere per i richiedenti, ai quali, sulla base di alcuni semplici dati forniti, sarà data una stima sulla probabile classe di rischio sismico dell’immobile. Il 30, oltre a ciò, i volontari forniranno anche utili informazioni sugli sgravi fiscali».

Antonio Guglielmini – Delegato Inarcassa VI e Consigliere Fondazione architetti e ingegneri liberi professionisti iscritti Inarcassa: «Un Paese straordinario, il nostro, ma ad alto rischio sismico; oltre 21,5 milioni di persone abitano in zone elevatamente esposte a tale rischio (zone 1 e 2), altri 19 in zona 3. Considerato, poi, che il terremoto è evento imprevedibile, è quanto mai opportuno intervenire sulla sicurezza degli edifici: prima delle case, ci sono vite in ballo. Lo Stato – dunque la collettività - ha speso oltre 120 miliardi di euro per interventi di ricostruzione post-sisma e zero euro per la prevenzione: in questo quadro, la Giornata che abbiamo promosso come Fondazione Inarcassa, insieme al Consiglio Nazionale Ingegneri e Consiglio Nazionale Architetti vuole essere occasione per diffondere l’importanza della sicurezza sismica e divulgare il programma di prevenzione attiva “Diamoci una scossa!”; abbiamo coinvolto tutti gli enti che, a diverso titolo, hanno competenza in materia di sicurezza, per rendere concreta l’azione di informazione. Saremo in oltre 500 piazze in 96 province, con oltre 5.000 professionisti volontari: numeri di rilievo per questa prima edizione della Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica. A nome della Fondazione Inarcassa voglio esprimere un sentito ringraziamento a tutte le amministrazioni locali che, con convinzione, hanno aderito all’iniziativa, ai Consigli provinciali degli Architetti e degli Ingegneri, ai rispettivi referenti e in modo particolare a tutti i colleghi architetti e ingegneri che sono impegnati con passione per far crescere la cultura della prevenzione nel nostro Paese».

Elisabetta Mioni – Consigliere Ordine Architetti Vicenza e provincia e delegata in conferenza stampa per la presidente dell’Ordine, Manuela Pelloso: «L’Ordine degli Architetti e l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Vicenza sono realtà importanti, contando circa 1900 iscritti il primo e 2300 il secondo. Nelle 16 piazze del vicentino saranno ben un’ottantina i professionisti volontari, una quarantina gli ingegneri ed una trentina gli architetti. Numeri alti, di spicco a livello nazionale nel panorama dell’iniziativa, così come quello dei nostri comuni aderenti. Mi preme ringraziare tutti gli enti che hanno dato riscontro e sottolineare a mia volta l’ottima sinergia che si è creata con gli ingegneri. Tutti i professionisti che si sono messi a disposizione per domenica 30 hanno seguito uno specifico corso di formazione, per poter informare con la massima chiarezza sia sugli aspetti fiscali, sia su quelli più concreti e quotidiani della sicurezza delle strutture frequentate. Questa iniziativa mi ha coinvolto particolarmente: per mestiere ho visto tante volte le ferite lasciate dai terremoti sull’edilizia, per non parlare del costo in vite umane: credo che si parli troppo spesso di prevenzione e, troppo spesso, troppo tardi. Occorrono più azioni, più conoscenza: vero è che il sisma non è prevedibile, ma possiamo fare molto attraverso la prevenzione e gli strumenti che oggi abbiamo per diffondere questa coscienza, affinchè si trasformi in maggior sicurezza».

 

Massimo Di Girolamo – Consigliere Ordine Ingegneri Vicenza e provincia: «La provincia di Vicenza, secondo la classificazione sismica del 2003 (con scala da 1 a 4, ove 1 è il grado di pericolosità sismica più elevato), ha gran parte dei comuni classificati in zona 3, ovvero “pericolosità medio-bassa”, comunque pari a quella dei territori dell’Emilia Romagna colpiti dal terremoto del 2012. Ciò non significa fare allarmismo, ma è, invece, diffondere conoscenza per aumentare la sicurezza: valutare il pericolo sismico, la vulnerabilità delle strutture, considerando anche l’alto numero di edifici storici del patrimonio nazionale, costruiti senza criteri antisismici, dunque più fragili. E, argomento qui nel vicentino particolarmente tenuto in primo piano dalle Amministrazioni, considerando anche l’alto numero di un altro tipo di edilizia a rischio: quella scolastica. Gli ingegneri del Veneto hanno lavorato e trasmesso proposte a livello nazionale proprio sulla parte che riguarda la sicurezza strutturale e sismica del cosiddetto Testo Unico dell’Edilizia. E la mappa sismica italiana è tra le più avanzate a livello mondiale, ma – nonostante tutta la conoscenza che si possa mettere in campo – la prevenzione rimane essenziale per evitare o contenere danni».

 

Michele Cocco - Assessore Comune di Valdagno: «Questa iniziativa nazionale si inserisce perfettamente in un percorso che Valdagno sta già portando avanti: l’amministrazione opera sui cittadini, per sensibilizzare in merito alle modalità di prevenzione sismica, e su se stessa, per pianificare le azioni informative; la giornata del 30 settembre, dunque, sarà ulteriore occasione per innalzare l’attenzione sul tema».

Davide Zorzo – Vicesindaco Comune di Dueville: «Dueville ha circa 14.000 abitanti e 11 edifici scolastici; abbiamo potuto prendercene cura grazie ai fondi UE di un bando della regione Veneto che abbiamo vinto, ma auspico che si arrivi al superamento del Patto di stabilità, per sbloccare le risorse economiche dedicate alle amministrazioni virtuose. I soldi fermi non servono: servono meno vincoli».

La Giornata è un’iniziativa dall’elevato valore sociale, che parte dalle piazze e arriva direttamente nelle case dei cittadini;  domenica 30 settembre, infatti, saranno organizzati nelle principali città italiane, a cura degli Ordini territoriali degli Architetti e degli Ingegneri, centinaia di punti informativi, denominati Piazze della Prevenzione Sismica.

Architetti e ingegneri, esperti in materia, saranno a disposizione dei cittadini per spiegare in modo diretto il rischio sismico, le variabili che possono incidere sulla stabilità strutturale di un edificio (modalità costruttive, area di costruzione, normativa esistente al momento della costruzione, etc.) e le agevolazioni fiscali (Sisma Bonus ed Eco Bonus) oggi a disposizione per migliorare la sicurezza della propria abitazione, a spese quasi zero.

Le Piazze della Prevenzione Sismica saranno inoltre l’occasione per promuovere il programma di “prevenzione attiva” Diamoci una Scossa!, che prevede per tutto il mese di novembre 2018 visite tecniche informative da parte di architetti e ingegneri, senza alcun onere per i richiedenti, ai quali, sulla base di alcuni semplici dati forniti, sarà data una stima sulla probabile classe di rischio sismico dell’immobile, attraverso l’assegnazione di tre colori – verde, giallo o rosso – e verranno illustrate le possibilità di interventi di mitigazione del rischio, finanziabili con l’incentivo statale Sisma Bonus.

Per maggiori informazioni visita il sito: www.giornataprevenzionesismica.it