40% "ingegnere", ecco il nuovo Consiglio Ordine Ingegneri Venezia quadriennio 2022-2026
Si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Consiglio dell'Ordine degli Ingegneri della Città Metropolitana di Venezia e il candidato che ha ricevuto più voti è stato Mariano Carraro (380), seguito da Mario De Marchis (348).
Nel nuovo consiglio spicca la rappresentanza femminile con ben 6 rappresentanti su 15 (il 40%).
Si apre un quadriennio importante: alle Olimpiadi 2026 sarà coinvolto anche il territorio lagunare
Votazioni concluse per il rinnovo del Consiglio dell'Ordine Ingegneri Città Metropolitana di Venezia quadriennio 2022-2026. Lo scrutinio è avvenuto alla presenza del Notaio Giuseppe Rasulo. Procedure svolte in modalità elettronica su piattaforma nazionale.
L'ingegnere più votato è stato Mariano Carraro con 380 voti, seguito da Mario De Marchis con 348 voti, entrambi nei ruoli di Presidente e Vice Presidente uscenti.
Scorrendo l'elenco degli ingegneri eletti, in base ai voti raccolti spicca la rappresentanza femminile che si fa notare con un gruppo di ben sei donne: Francesca Domeneghetti (338), Sara Campaci (322), Arianna Trevisan (318), Letizia Niero (311), Angela Mejorin (297) e Luana Scarpa (330).
Nel nuovo Consiglio sono entrati anche Ivan Antonio Ceola (294), Celio Fullin (293), Maurizio Pozzato (288), Enzo Lazzarin (282), Fernando Garbin (278), Marco Gorini (268), Marco Scattolin (268).
Sarà Luana Scarpa a rappresentare gli ingegneri con laurea triennale, iscritti nella Sezione B.
Le candidature presentate nei termini previsti dal regolamento sono state 33; di queste, 30 facevano riferimento a due distinti programmi unitari, mentre 3 ingegneri si sono presentati al voto individualmente. 14 dei 15 eletti appartengono al programma denominato “Presenza e Autorevolezza”, 1 del raggruppamento contraddistinto dallo slogan “un ponte tra esperienza e innovazione”.
In vista dell'insediamento del nuovo Consiglio che si terrà il prossimo 13 luglio, l'ingegner Mariano Carraro ringrazia i quasi 800 iscritti che hanno votato ed esprime soddisfazione per i risultati raggiunti; sottolinea che “ripartiamo con più energia per incrementare la presenza dell’Ordine in tutti i settori della società veneziana, conferendogli più autorevolezza, per meglio rappresentare il ruolo dell’ingegnere con rinnovato impegno e una soddisfacente parità di genere, arriveremo - evidenzia Carraro - fino alle prossime Olimpiadi Invernali di Cortina 2026, che vedranno anche il nostro territorio coinvolto dall'evento mondiale. Nel nuovo quadriennio dovremo essere capaci di coniugare lo sviluppo sostenibile indicato da Agenda 2030 con le tante emergenze, in primis quella climatica”.