+954 milioni: cresce il patrimonio pensionistico di Architetti e Ingegneri. Ecco i numeri di Inarcassa

Inarcassa, nel 2024 stimato un avanzo economico di 954 milioni

Un flusso di entrate contributive al di sopra di 1,7 miliardi e un avanzo economico di circa 954 milioni: sono le prospettive ambiziose che Inarcassa, la Cassa previdenziale degli ingegneri e degli architetti liberi professionisti, punta a raggiungere nel 2024, come riportato nel suo appena approvato Budget per il prossimo anno.

Queste cifre indicano una robusta posizione finanziaria per l'ente previdenziale.

Il patrimonio di Inarcassa, presieduta da Giuseppe Santoro, è in costante crescita e ha raggiunto i 13,2 miliardi a fine ottobre 2023, rispetto ai 12,5 miliardi previsti nel Bilancio di previsione dell'anno precedente.

Questo evidenzia una gestione finanziaria solida e responsabile da parte dell'organizzazione.

Una delle notizie positive è che il numero degli iscritti a Inarcassa dovrebbe aumentare leggermente, attestandosi a 175.732 unità alla fine del 2023, con un modesto incremento dello 0,1%, equivalente a 105 nuovi iscritti.

Nel frattempo, il numero dei pensionati della Cassa dovrebbe raggiungere le 45.695 unità, registrando un aumento significativo del 6,1% rispetto al 2022.

Le proiezioni per il 2024 suggeriscono che il numero di iscritti dovrebbe rimanere stabile, mantenendosi al di sotto delle 176.000 unità. Questi risultati positivi sono il risultato di una gestione oculata del sistema pensionistico degli ingegneri e degli architetti liberi professionisti.

Tuttavia, Giuseppe Santoro, il presidente di Inarcassa, sottolinea alcune sfide.

L'ente è chiamato ad investire le sue risorse nell'economia del Paese, ma allo stesso tempo è colpito dalla tassazione sui rendimenti che, nel 2021, ha portato 765 milioni di euro nelle casse dell'erario. Inarcassa è anche soggetta a normative simili a quelle della Pubblica Amministrazione, pur non avendo la stessa capacità di gestione. Pertanto, in un contesto legislativo sempre più intricato, Santoro ritiene fondamentale ristabilire l'identità e la buona gestione delle Casse previdenziali a beneficio dei loro associati.

In sintesi, Inarcassa guarda al futuro con ottimismo finanziario, ma è consapevole delle sfide che l'attendono, tra cui la gestione dei rendimenti e il rispetto delle normative in evoluzione.