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On line il dossier sull’esercitazione Basilicata 2012 della Protezione Civile

On line il dossier sull’esercitazione Basilicata 2012 10 dicembre 2012 Oggi a Potenza la conferenza stampa di presentazione delle attività che si svolgeranno il 14 e 15 dicembre Si è svolta oggi a Potenza, nella sala Verrastro del palazzo della Giunta regionale la conferenza stampa sull’esercitazione Basilicata 2012, in programma per i prossimi 14 e 15 dicembre. L’esercitazione è organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile con la Regione Basilicata e in collaborazione con le prefetture, le province, i comuni e le strutture operative territoriali e nazionali, interesserà anche le confinanti province di Salerno e Cosenza. Basilicata 2012 rientra nell’ambito della pianificazione nazionale sul rischio sismico, avviata dal Dipartimento nel 2010, che ha l’obiettivo di individuare una strategia efficace di impiego delle componenti e delle strutture operative del Servizio nazionale della Protezione Civile in caso di emergenza di rilevanza nazionale. Pubblichiamo su questo sito il dossier relativo all’esercitazione, che dettaglia gli obiettivi, lo scenario di riferimento per l’evento sismico simulato, l’attività svolta dai gruppi di lavoro, le attività formative, le iniziative nelle scuole e i partecipanti. Il dossier sarà arricchito nei prossimi giorni con notizie e foto relative ai momenti più significativi di Basilicata 2012.

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I webinar di Dati.gov.it: due nuovi seminari online sui dati aperti

I webinar di Dati.gov.it: due nuovi seminari online sui dati aperti Pubblicato il: Ven, 07/12/2012 - 18:15 Chiudiamo questo primo anno solare di attività con due nuovi webinar dedicati, come sempre, ai temi dell’open government e i dati governativi aperti. Nelle prossime due settimane avremo modo di approfondire: i formati più evoluti con cui le PA possono rilanciare il loto patrimonio informativo aperto; e quali saranno gli obblighi normativi a cui gli enti pubblici dovranno rispondere dal 1 gennaio 2013 in tema di trasparenza e opendata. Come di consueto i seminari si svolgeranno di giovedì dalle 12.00 alle 13.30, sono gratuiti e aperti a tutti (fino ad esaurimento posti) e - a seguito di ogni webinar - i materiali e le registrazioni saranno rese disponibili su Innovatori PA – Gruppo Dati aperti. Di seguito il programma dei prossimi due webinar: 13/12/2012 – Linked open data nella pubblica amministrazione. Uno degli aspetti più importanti della pubblicazione dei dati aperti da parte di una PA risiede proprio nella qualità del dati, finalizzata soprattutto a rendere quegli stessi “appetibili” per un riutilizzo creativo da parte degli sviluppatori. Nel corso del seminario online vedremo quali sono le caratteristiche principali dei LOD e come una ente pubblico può organizzarsi per esporre i propri dati in formato linked. Relatori: Silvia Mazzini (Regesta.exe) Ginaluca Vannuccini (Comune di Firenze) 20/12/2013 - Nuovi obblighi per la PA in tema di trasparenza e open data. Seminario on line si concentra sui nuovi obblighi di trasparenza e di pubblicazione dei dati della PA in vista dell’approvazione del decreto Crescita2.0, delle modifiche introdotte sul CAD e, contestualmente, approfondisce da un punto di vista operativo come gli enti pubblici possano intervenire per adeguarsi. Relatori: Ernesto Bellisario (Associazione Italiana per l’Open Government ) e Roberto Scano (IWA) Iscriversi ai webinar L’iscrizione ad uno o più webinar può essere effettuata compilando questo modulo online. Trenta minuti prima dell’orario di inizio verrà inviata un’email a tutti gli iscritti con le istruzioni per accedere al Webinar. Come si partecipa I Webinar si svolgono su una piattaforma per la formazione a distanza che permette la comunicazione in modalità sincrona, l’interazione tramite chat, la condivisione di documenti, la visualizzazione di slide. Per partecipare è necessario disporre di un collegamento a Internet, un browser (Internet Explorer, Firefox o altro), una versione aggiornata di Adobe Flash Player e una cuffia. Per verificare che il proprio computer sia correttamente configurato per il collegamento alla piattaforma di collaborazione a distanza, prima del Webinar è possibile eseguire un rapido test di connessione. In caso di esito negativo della verifica, vengono fornite delle semplici istruzioni per risolvere gli eventuali problemi riscontrati. Per informazioni È possibile richiedere maggiori informazioni riguardo ai webinar sull’open data attraverso il form Scrivi alla redazione.

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Pubblicato il Nuovo Statuto e Regolamento Generale di Previdenza per INARCASSA

A seguito dell'approvazione della Riforma Previdenziale di Inarcassa del 19/11/12, rendiamo disponibili il Nuovo Statuto e il Regolamento di Previdenza 2012 .

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Le microturbine a combustione esterna per lo sfruttamento della biomassa

Ormai da decenni, nell’ambito della generazione termoelettrica, la turbina a gas è oggetto di grande interesse per svariate ragioni quali: compattezza e semplicità della macchina, affidabilità, ridotti costi d’investimento, rapidità nella costruzione ed elevati rendimenti di conversione termica. Ciononostante, uno dei limiti più riconosciuti della tecnologia è certamente la necessità di usare combustibili puliti e pregiati, generalmente gas naturale. Le tecnologie che permettono ad oggi di utilizzare anche combustibili “sporchi” e poco pregiati per alimentare le turbine a gas sono infatti ancora in fase di sviluppo. Tra le numerose attività di ricerca, molte sono concentrate sull’uso della biomassa che, tra le fonti rinnovabili, ha certamente il pregio di essere una risorsa programmabile.

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AquaVisionFriend: la nanotecnologia che rivoluziona l’efficienza degli impianti fotovoltaici

Brevettato e sviluppato da Cieffe31, AquaVisionFriend è un composto a base di biossido di silicio, una nanotecnologia unica sul mercato,...

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TECNOCHEM presenta gli innovativi Sistemi RAPI-tec

Cosa sono i Sistemi RAPI-tec®? Premiscelati Nanotecnologici Innovativi ad Altissime Prestazioni appartenenti alle Famiglie : - HPC High...

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Versatilità, innovazione, performance delle costruzioni di legno

Il legno lamellare incollato (Glue Laminated Timber) è un materiale da costruzione ottenuto incollando in senso longitudinale e trasversale tavole di legno massiccio ad umidità controllata a cui sono stati eliminati i principali difetti. In questo modo si “ricostruisce” un elemento strutturale di legno superandone le limitazioni fisiche e meccaniche.

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OPEN 2 - Ingegneri Aperti Alla Città

L'Ordine degli Ingegneri di Verona presenta un ciclo di incontri: OPEN 2

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OPEN 2 - Ingegneri Aperti Alla Città

L'Ordine degli Ingegneri di Verona presenta un ciclo di incontri: OPEN 2

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Ci lascia Oscar Niemeyer: il poeta della superficie curva

a 105 anni ci lascia Oscar Niemeyer: il poeta della superficie curva È morto nella notte del 5 dicembre a Rio de Janeiro a 104 anni l'architetto Oscar Niemeyer, conosciuto come il padre di Brasilia, la nuova capitale del Brasile, inaugurata nel 1960. La notizia è stata data dalla tv brasiliana Globo interrompendo la programmazione. Oscar Niemeyer era stato posto sotto sedativi dai medici dell'ospedale dove era ricoverato dal 2 novembre scorso, in considerazione dell'aggravamento delle sue condizioni. Oscar Ribeiro de Almeida Niemeyer Soares Filho noto come Oscar Niemeyer si è formato all’indomani della rivoluzione di Getulio Vargas, in un ambiente che favoriva gli artisti di avanguardia. Cominciò a lavorare nella tipografia del padre e si iscrisse all'Escola de Belas Artes, dalla quale uscì laureato come ingegnere architetto nel 1934. In quegli anni ebbe difficoltà finanziarie, ma decise ugualmente di lavorare gratuitamente nello studio di architettura di Lúcio Costa e Carlos Leão. Si sentiva insoddisfatto dell'architettura che vedeva nelle strade e credette di aver trovato in questo campo una possibilità di carriera. Inizia la sua fortunata carriera di architetto a trent’anni con l’incarico di costruire, insieme a Costa, Reidy e Vasconcellos il ministero della Educazione e sanità a Rio de Janeiro. Nel 1936 infatti Lúcio Costa fu designato dall'allora ministro dell'educazione Gustavo Capanema architetto dei nuovi quartieri generali per il ministero dell'educazione e della sanità pubblica a Rio de Janeiro. Costa chiama come consulente Le Corbusier e l’incontro con il grande maestro europeo costituisce sia per Costa che per Niemeyer una straordinaria occasione formativa, ma anche un modo per scoprire attraverso la differenza la propria identità. Seguendo le richieste di Niemeyer, fu rinominato Palácio Gustavo Capanema nel 1985. Fu convinto sostenitore dell'architettura deigrattacieli nel mondo, e a una scala più ampia di qualsiasi cosa Le Corbusier avesse costruito fino ad allora. Completato nel 1943, l'edificio che ospitava il regolatore e gestore della cultura e del patrimonio culturale brasiliano sviluppò tutti gli elementi dei quali si cominciava a parlare come movimento modernista brasiliano: utilizzò materiali e tecniche locali, come le piastrelle (azulejos) collegate alla tradizione Portoghese; i rivoluzionati brise-soleil, resi regolabili, e collegati ai dispositivi ombreggianti dei mori dell'architettura coloniale; vivaci colori; i giardini tropicali di Roberto Burle Marx; la Palma Imperiale (roystonea oleraceæ); ulteriori allusioni all'icona del panorama brasiliano; gli speciali lavori su commissione di artisti brasiliani. Nel 1939 Niemeyer e Lúcio Costa disegnarono il padiglione brasiliano al New York World's Fair (in collaborazione con Paul Lester Wiener). Impressionato dall'esecuzione del padiglione il sindaco Fiorello La Guardia onorò Niemeyer con le chiavi della città di New York. Costa spiegò che il padiglione brasiliano adottava un linguaggio di 'grazia e eleganza', luminosità e fluidità spaziale, piani aperti, curve e muri liberi, nei quali il termine ‘Ionic’, contrasta con il rigido stile dell'architettura modernista, denominato ‘Doric’. Dalla metà del ventesimo secolo, il movimento modernista brasiliano è stato riconosciuto come il ‘primo stile nazionale nella moderna architettura’ (Reyner Bahnam). Niemeyer svilupperà il suo linguaggio individuando nella linea curva il suo maggiore mezzo espressivo. Le Corbusier aveva sì scoperto il fascino delle superfici curvate nel padiglione Svizzero dell’università di Parigi considerandole una risorsa da usare con discrezione senza contraddire la legge dell’ortogonalità che celebrerà nel suo Poème de l’angle droit. Nella architettura di Niemeyer invece le curve diventano essenziali, sono il modo di rispecchiare le fluenze di un paesaggio sconfinato, il gusto della bellezza corporea e carnale e il modo di tener conto di una tradizione, quella del barocco, al quale si devono le straordinarie qualità spaziali degli edifici di Bahia e di Ouro Preto. Nel 1940 Niemeyer incontrò Juscelino Kubitschek de Oliveira, che era al tempo il sindaco di Belo Horizonte, capitale dello stato del Minas Gerais. Lui e il governatore dello stato Benedito Valadares volevano sviluppare un nuovo quartiere a nord della città chiamato Pampulha, e commissionarono a Niemeyer il disegno di una serie di edifici che si conosceranno in seguito come il "complesso Pampulha".Ed è qui che la poetica delle superfici curvate raggiunge la massima eloquenza nella Casa do baile, nella chiesa di San Francisco e nel ninfeo dove collabora anche Roberto Burle Marx, l’inventore del giardino moderno. La chiesa è uno spazio creato da una volta che si inflette e scende fino a terra, chiusa da una parete di ceramica disegnata da Cândido Portinari. Una forma semplice,un contorno, un segno rapido ma disegnato con infallibile esattezza crea un limite materico e un rapporto inedito tra terra e cielo. L'edificio fu completato nel 1943, e provocò alcune controversie. Ricevette l'acclamazione internazionale dopo l'esibizione del 1943 di ‘edifici brasiliani’, al Museo d'Arte Moderna di New York (MoMA). Le autorità conservatrici della chiesa di Minas Gerais rifiutarono di consacrare la chiesa fino al 1959, in parte per la sua forma non ortodossa, in parte per la pittura murale dell'altare, dipinta da Candido Portinari. Il murale dipingeva Cristo come il salvatore di matti, poveri ed eretici. A Pampulha costruisce anche una casa per Juscelino Kubitschek che, divenuto Presidente della Repubblica, decide, realizzando un vecchio sogno e una profezia di don Bosco, di spostare la capitale al centro del Paese in una zona desertica e incarica nel 1956 Costa e Niemayer di progettare Brasília. È una delle imprese più coraggiose della architettura moderna di fronte alla quale i due architetti dimostrano una incredibile sicurezza. Niemeyer organizzò una competizione per lo schema di progetto di Brasilia, la nuova capitale, e il vincitore del progetto fu il suo vecchio maestro e amico, Lúcio Costa. Niemeyer volle progettare gli edifici e Lucio la pianta della città, un uccello in volo. Il primo edificio è l’Alvorada, la sede del presidente con il suo portico che sostituisce alle colonne degli archi rovesciati, il secondo è la chiesa che ha la forma di una immensa corona che poggia sulla terra e si apre verso il cielo racchiudente uno spazio gioioso animato dai colori delle grandi vetrate. Dietro la costruzione di Brasilia c'è una monumentale campagna per costruire un'intera città nel desolato centro del paese, migliaia di chilometri da qualsiasi altra città maggiore. L'intuizione di Kubitschek era di stimolare l'industria nazionale, integrando aree del paese distanti, popolare regioni inospitali e portare il progresso a regioni ove "only cattle ranching had a foothold" (molti storici paragonano la costruzione di Brasilia alla colonizzazione americana del West). Niemeyer e Lúcio Costa usarono quest'intuizione per testare il nuovo concetto di piano pilota: strade senza transito (Niemeyer avrebbe detto che è irrispettoso verso l'uomo impiegare 20 minuti per spostarsi da una regione a un'altra). Gli edifici, sostenuti da colonne, avrebbero permesso di liberare lo spazio, permettendone la condivisione con la natura. Il progetto era sorretto anche da un'ideologia socialista: a Brasilia tutti gli appartamenti sarebbero stati posseduti dal governo e affittati ai lavoratori. Brasilia non ha zone "migliori", cosicché i ministri e i comuni lavoratori devono condividere gli stessi edifici. In seguito, molti di questi concetti sono stati ignorati o cambiati da altri presidenti, portatori di visioni diverse. Brasilia fu progettata, costruita, e inaugurata entro 4 anni. Dopo di allora, Niemeyer fu nominato capo responsabile del collegio di architettura dell'Università di Brasilia. Nel 1963, divenne un membro onorario dell'American Institute of Architects negli Stati Uniti; lo stesso anno ricevette dall'Unione sovietica il Premio Lenin per la pace. Nel 1964, fu invitato in Israele da Abba Hushi, sindaco di Haifa, per pianificare il campus dell'Università di Haifa. Al suo ritorno in Brasile trovò un paese completamente diverso. In marzo, il presidente João Goulart, succeduto a Jânio Quadros nel 1961, fu rimosso con un colpo di stato. Il generale Castelo Branco assunse il comando del paese, che sarebbe stato trasformato in una dittatura fino al 1985. La posizione di Niemeyer gli sarebbe costata molto durante il regime militare. Il suo studio fu oggetto di vandalismi, la sede della rivista che coordinava fu distrutta, i suoi progetti cominciarono misteriosamente a essere rifiutati e i clienti iniziarono a scomparire. Nel 1965, duecento professori chiesero la sua riassegnazione all'Università di Brasilia, protestando contro il trattamento ricevuto dagli universitari dal governo. Nello stesso anno, viaggiò in Francia per una mostra alMuseo del Louvre. Negli anni seguenti, il suo lavoro fu ostacolato in Brasile, e Niemeyer si spostò a Parigi. Lì cominciò una nuova fase della sua vita e della sua carriera. Aprì uno studio sugli Champs-Élysées, clienti lo contattarono da diversi paesi, specie in Algeria dove, con altri, progettò l'Università di Constantine. A Parigi creò la sede del Partito Comunista Francese, la piazza dedicata al colonnello Fabien e, in Italia, la sede della casa editrice Arnoldo Mondadori Editore. A Funchal, nella Regione Autonoma di Madera, un hotel del XIX secolofu rimosso per costruire un casinò progettato da Niemeyer. Altri lavori salienti sono la moschea di Penang aGeorge Town, capitale dello stato di Penang, Malaysia negli anni settanta. La dittatura durò 21 anni, fino al 1985. Sotto le regole di João Figueiredo fu addolcita e gradualmente trasformata in una democrazia. Fu allora che Niemeyer decise di ritornare nel suo paese. Ha definito se stesso come un principiante dell'ultima fase della vita. Durante questo decennio costruì il Memoriale Juscelino Kubitschek (1980), il Pantheon (1985) e il Latin America Memorial (1987), quest'ultima una bellissima scultura raffigurante una mano di Gesù ferita, e la ferita modellata quasi a rappresentare l'America Centrale e il Sud America. Nel 1988 Oscar Niemeyer fu insignito del Premio Pritzker per l'architettura, assieme all'architetto americano Gordon Bunshaft. Ha progettato almeno altri due edifici a Brasilia, il più piccolo, il Memoriale per le popolazioni indigene e la cattedrale militare Igreja de N.S. da Paz. Nel 1996, all'età di 89 anni creò quello che molti considerano il suo miglior lavoro: il Museo di arte contemporanea Niterói (nell'omonima città, una città vicina a Rio de Janeiro). L'edificio poggia su di una roccia, offrendo una bellissima vista della Baia di Guanabara e della città di Rio de Janeiro. Critici del museo affermano che l'edificio è così esotico da porsi all'attenzione più delle opere d'arte che ospita all'interno. Nel 2003, Niemeyer fu chiamato a progettare la Galleria Serpentine, padiglione estivo all'Hyde Park diLondra, una galleria che ogni anno invita famosi architetti che non hanno mai costruito nel Regno Unito, per progettare una struttura temporanea. Il 10 dicembre 2004, un progetto di Niemeyer per la tomba del comunista Carlos Marighella, a Salvador de Bahia nel nord est del Brasile, fu inaugurata nella commemorazione del 35º anniversario della sua morte. Nel 2005, uno dei suoi progetti intitolato "Estaçao, ciência, cultura e artes" fu approvato e costruito a João Pessoa, il punto più a est delle Americhe, a 34° 47' 38" longitudine ovest e 7° 9' 28" latitudine sud. Il 15 dicembre del 2006, circa 50 anni più tardi, Brasilia ottiene un altro paio di edifici di Niemeyer, il museo nazionale e la biblioteca nazionale. L'inaugurazione coincise con il 99º anniversario della sua nascita. Entrambi gli edifici si trovano nell'"Esplanada dos Ministérios", e fanno parte del complesso culturale repubblicano, vicino alla Cattedrale. Niemeyer a oltre 100 anni è ancora coinvolto in diversi progetti, principalmente sculture e riaggiustamenti di suoi vecchi lavori, che, protetti da regolamenti nazionali, e in alcuni casi internazionali, per la protezione del patrimonio storico, possono essere modificati solo dall'autore. I suoi ultimi progetti sono una statua raffigurante una tigre con la bocca aperta e un uomo in combattimento che solleva la bandiera cubana contro il blocco da parte degli Stati Uniti. Il 15 dicembre 2007, in occasione del centesimo compleanno di Niemeyer, al Palazzo Reale di Napoli si è celebrato l'evento con una mostra ("Oscar Niemeyer. Architettura, città e paesaggio") sull'opera dell'architetto, con un'esposizione di fotografie scattate dall'artista brasiliano Salvino Campos. Nel 2009 viene completata la costruzione dell'Auditorium di Ravello. In Spagna gli è stato intitolato il Centro Culturale Internazionale Oscar Niemeyer, da egli stesso progettato e inaugurato nel 2011. Il 20 novembre 2012 viene ricoverato all'ospedale samaritano di Rio de Janeiro, dove si spegne il 5 dicembre, appena 10 giorni prima del suo 105° compleanno. "Con Niemeyer muore l’ultimo dei grandi protagonisti della architettura moderna e le sue architetture rimarranno a testimoniare la gioia di vivere e di creare e la capacità di dare all’architettura il calore del corpo vivente." dice Paolo Portoghesi nel suo ricordo pubblicato sull'Osservatore Romano FONTI: http://www.niemeyer.org.br/, WIKIPEDIA, Osservatore Romano

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Siglato un Protocollo tra OGS e ReLUIS

Siglato un Protocollo tra OGS e ReLUIS A Potenza, lo scorso 23 novembre, nel corso dell’Incontro su “Previsione, Prevenzione, Comunicazione del Rischio Sismico” tenutosi nell’ambito del Convegno del Gruppo Nazionale di Geofisica della Terra Solida è stato siglato il protocollo tra OGS (Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale) e ReLUIS alla presenza del Presidente del OGS Maria Cristina Pedicchio e del Presidente del Consorzio ReLUIS Gaetano Manfredi. Il protocollo impegna le due strutture ad una collaborazione su temi riguardanti la conoscenza, la comunicazione e la mitigazione del rischio sismico. In particolare, l'accordo prevede programmi che riguardano: - Ricerche nel campo della pericolosità sismica e della risposta sismica locale; - Mutuo supporto in interventi a sostegno della Protezione Civile a seguito di eventi sismici; - Corsi di formazione a professionisti e tecnici della pubblica amministrazione; - Realizzazione di progetti di ricerca comuni nell’ambito di programmi di ricerca nazionali ed internazionali.

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Un protocollo d'intesa tra Dipartimento della Protezione Civile e Fiaba

Un protocollo d'intesa tra Dipartimento della Protezione Civile e Fiaba 6 dicembre 2012 Un accordo con il fondo italiano per l’abbattimento delle barriere architettoniche È stato firmato oggi, 6 dicembre, nella sede del Dipartimento della Protezione Civile a Roma, un protocollo d'intesa tra il Dipartimento della Protezione Civile e Fiaba - Fondo italiano abbattimento barriere architettoniche. L’accordo, sottoscritto dal Capo Dipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli e dal Presidente di Fiaba Onlus Giuseppe Trieste, mira a diffondere la cultura della diversità come elemento di arricchimento per il tessuto sociale e a contrastare le “barriere” –fisiche e culturali – incentivando la nascita di servizi accessibili e fruibili da tutti. Il Dipartimento e Fiaba si impegnano ad adeguare modelli e strumenti operativi del sistema di protezione civile alle esigenze delle persone con disabilità, così da migliorare l’efficienza delle attività di soccorso e di assistenza in caso di emergenza. La firma di questo protocollo è un ulteriore elemento di attenzione del Dipartimento della Protezione Civile al mondo della disabilità. Già da due anni, infatti, il Dipartimento ha costituito un’Unità di interfaccia con il mondo della disabilità al lavoro con la cooperativa Europe consulting grazie ad una convenzione firmata il 22 luglio 2011 e poi rinnovata il 3 agosto 2012. L’Unità sta lavorando alla verifica dei requisiti di accessibilità di alcuni strumenti di comunicazione del Dipartimento della Protezione Civile, tra cui il sito istituzionale e il Contact Center, e alla individuazione di modelli per la gestione delle emergenze che tengano conto delle esigenze delle persone con disabilità. In particolare è stato avviato uno studio per verificare l’attenzione alle persone disabili nella comunicazione e pianificazione in emergenza con l’obiettivo di definire delle buone pratiche rivolte alle regioni e agli enti territoriali.

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Triflex Creative Design imprime un nuovo volto al condominio Costa Verde

I rivestimenti per pavimenti con resina liquida possono essere altrettanto belli delle piastrelle, e al contempo impermeabili e resistenti alle...

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CONFPROFESSIONI: compensazione crediti P.A., riaprire ai professionisti

Compensazione crediti P.A., riaprire ai professionisti [News http://www.confprofessioni.eu/] Dopo la bocciatura in Commissione Industria del Senato, Confprofessioni presenta un nuovo emendamento alla Legge di Stabilita'. Il presidente Stella: "Pari dignita' con le imprese" “Noi andiamo avanti. Presenteremo un nuovo emendamento alla Legge di stabilità (AS. 3584) all’esame della Commissione Bilancio del Senato, affinché la compensazione dei crediti/debiti con la Pubblica Amministrazione sia estesa effettivamente anche ai liberi professionisti. Si tratta di una questione di principio, prima ancora che di equità sociale”. Il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, non lascia cadere nel vuoto la bocciatura in Commissione Industria del Senato del provvedimento che estende anche ai professionisti le misure su certificazione e compensazione dei crediti con Enti locali, Regioni ed Enti Sanitari. “Un risultato che lascia l’amaro in bocca” dice Stella “che rischia di vanificare gli sforzi che abbiamo compiuto per veder riconosciuto un diritto dei professionisti. Ci siamo attivati presso il ministero dell’Economia e le commissioni parlamentari competenti per consentire ai professionisti la possibilità di certificare e compensare i loro crediti verso la P.A. La situazione è paradossale a causa di norme poco chiare. I liberi professionisti possono infatti certificare i loro crediti, come risulta ad esempio nella “Guida pratica alla certificazione dei crediti” pubblicata dalla Ragioneria dello Stato il 26 novembre 2012, ma non è prevista espressamente la compensazione”. “Adesso stiamo lavorando per ottenere dal Governo e dal Parlamento un’interpretazione autentica della Legge di Stabilità 2012 e del decreto legge 78/2010 in materia di crediti maturati verso la Pubblica amministrazione” aggiunge Stella “che va nella direzione di includere anche le somme spettanti quale corrispettivo per prestazioni professionali eseguite da un professionista iscritto ad un albo professionale”. “Governo e Parlamento continuano a usare due pesi e due misure” aggiunge Stella. “Alla luce delle recenti disposizioni che hanno aperto il mercato dei servizi professionali alla concorrenza, non è più accettabile che la compensazione tra crediti e debiti con la pubblica amministrazione sia prevista a livello legislativo solo ed esclusivamente a vantaggio delle imprese. Chiediamo solo pari dignità con le pmi”. La decisione di escludere i professionisti dalla compensazione sarebbe dovuta ai maggiori oneri a carico dello Stato. Il ministro dell’Economia ha già stanziato 4 miliardi per il recupero dei crediti vantati delle pmi verso la pubblica amministrazione, ma secondo recenti dichiarazioni del sottosegretario all’Economia, Gianfranco Polillo, non c’è stata una considerevole domanda: “Abbiamo soldi in tesoreria ma nessuno li chiede”. Sulla copertura finanziaria del provvedimento, il presidente Stella sottolinea che “non si tratta di una disposizione che implica maggiori oneri a carico delle finanze pubbliche, poiché si tratta di debito dello Stato già consolidato, poiché i crediti vantati dai professionisti, non prescritti, sono certi, liquidi ed esigibili”.

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Worldwide Mobile Phone Growth Expected to Drop to 1.4% in 2012 Despite Continued Growth Of Smartphon

Worldwide Mobile Phone Growth Expected to Drop to 1.4% in 2012 Despite Continued Growth Of Smartphones, According to IDC

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Worldwide Mobile Phone Growth Expected to Drop to 1.4% in 2012 Despite Continued Growth Of Smartphon

Worldwide Mobile Phone Growth Expected to Drop to 1.4% in 2012 Despite Continued Growth Of Smartphones, According to IDC

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NEWSLETTER INARCASSA: le modifiche che partono dal 1 gennaio

NEWSLETTER INARCASSA: le modifiche che partono dal 1 gennaio INARCASSA con la NEWSLETTER n. 11 ha evidenziato le novità della riforma appena approvata. Contributi. Aliquota soggettivo a regime invariata: 14,5% del reddito professionale, a montante anche 0,5% “assistenziale”; quota volontaria: min 1 - max 8,5% (minimo € 180); eliminazione contribuzione del 3% oltre il tetto, fissato in € 120.000; pensionati iscritti versano il minimo (50%) utile per i supplementi di pensione; il contributo minimo passa ad € 2.250. Aliquota integrativo invariata (4%): retrocessione a previdenza del contributo integrativo in funzione dell’anzianità previdenziale all’1.1.2013: 2,00% fino a 10 anni; 1,75% da 10 a 20; 1,50% da 20 a 30; 1,00% oltre 30 anni; 2,00% se si va in pensione a 70 anni; nessuna retrocessione ai pensionati iscritti. I pensionati che continuano a lavorare versano il minimo (50%) senza retrocessione; il contributo minimo passa ad € 660; tetto alla retrocessione del contributo integrativo (pari a € 160.000 volume iva, per il 2013); eliminazione esenzione rapporti collaborazione tra professio-nisti (dall’1.1.2013 il 4% fra proff./società ingegneria/società professionisti è dovuto), introduzione deducibilità. Contributo di solidarietà: 1,00% su importo lordo pensioni in essere, escluso pensioni invalidità, inabilità e superstiti; 2,00% su importo lordo pensioni dei pensionati che continuano a svolgere la professione e per i pensionati di anzianità; durata: un biennio, con possibilità di proroga da parte del CND per valide motivazioni. Agevolazione giovani: invariata; possibilità di pagare contribuzione ridotta o intera; con 25 anni di contribuzione intera (anche non continuativi) accredito figurativo della contribuzione (per i periodi di riduzione) a carico d’Inarcassa. Pensioni. Anzianità. Solo per coloro che a) al 5.3.2010 vantavano almeno 55 anni d’età e 30 anni d’anzianità Inarcassa: requi-siti di accesso invariati (58 anni d’età e 35 anni d’anzianità; domanda entro 12 mesi dalla maturazione dei requisiti e cancellazione dall'Albo entro 6 mesi dalla domanda); b) avendo 58 anni d’età e 35 d’anzianità, entro il 31/12/2012 raggiungono le quote previste dalla previgente normativa (domanda entro 31/12/2013 e cancellazione dall’Albo entro 6 mesi dalla domanda). Sistema di calcolo pro rata. Decorrenza pensione: finestre art. 59, commi 6, 8, 20, L. n. 449/97. Vecchiaia Unificata. Età pensionabile: dagli attuali 65 anni, elevazione di 3 mesi/anno, fino a 66 anni; al raggiungi-mento dei 66 anni previsto adeguamento a speranza di vita; possibilità d’anticipare il pensionamento dai 63 anni (senza cancellarsi da Ordine) o posticiparlo fino a 70 con riflessi sull’importo di pensione: negativi nel 1° caso (coeffi-cienti riduzione) o positivi nel 2° caso. Anzianità contributiva: dagli attuali 30 anni, elevazione di 6 mesi/anno, fino ad arrivare a 35 anni; non è prevista un’anzianità contributiva minima a 70 anni d’età. Sistema di calcolo: pro rata. Per pensionamento posticipato a 70 anni, senza requisito contributivo minimo, sistema di calcolo contributivo puro. Ai superstiti (matrimoni ultra 70enni). In presenza di: età al matrimonio del dante causa > 70 anni; differenza d’età tra coniugi > 20 anni; assenza figli minori, studenti o inabili, nati dal matrimonio, aventi diritto a pensione, la pensione ai superstiti è ridotta del 10% in ragione di ogni anno, di durata del matrimonio, mancante rispetto al numero di 10. Sistema di Calcolo Pro rata. Quote: - Retributiva: per annualità fino al 2012 - media redditi (migliori 22 su ultimi 27) rivalutati. Se numero redditi < 27, la media è computata escludendo un reddito ogni 5 anni d’anzianità maturata, fino ad un max di 4; - Contributiva: dal 1°gennaio 2013 e per annualità dal 2009 al 2012 sotto soglia reddituale. Fattori: 1) Montante dei contributi accreditati (soggettivi + integrativi in quota parte + facoltativi e figurativi); 2) Tasso rivalutazione contributi pari alla media quinquennale del monte redditi professionali iscritti Inarcassa; 3) Coefficiente Trasformazione = all’anno di nascita e all’età di pensionamento. P = Mc x Ct ove Mc = Montante contributivo; Ct = Coefficiente di trasformazione. Pensione Minima (€ 10.423) requisiti: anzianità contributiva minima (35 anni a regime ad eccezione pensioni invalidità, inabilità ed indirette ai superstiti); superamento della prova dei mezzi (ISEE pensionando < € 30.000/anno, rivalutati); importo riconosciuto è il minore tra € 10.423 (rivalutati) e la media dei redditi professionali rivalutati degli ultimi 20 anni. Non dovuta in caso di: pensionamento anticipato (anzianità, vecchiaia anticipata) e posticipato a 70 anni senza maturazione requisito contributivo minimo; pensione contributiva, di totalizzazione e di altro ente. L'architetto Giuseppe Santoro evidenzia al termine della NEWS LETTER che le dimensioni della news non consentono l’esaustività e l’approfondimento di tutte le nuove norme (per cui sono ossibili incomprensioni e fraintendimenti). Inarcassa procederà a breve ad una diffusa campagna d’informazione.

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PMI/brevetti: al via i finanziamenti, risorse fino a 300 mln

PMI/brevetti: al via i finanziamenti, risorse fino a 300 mln 05 December 2012 È operativa da la linea di credito riservata ai brevetti del Fondo Nazionale per l’Innovazione (FNI),strumento creato dal Ministero dello Sviluppo Economico per agevolare il finanziamento di progetti innovativi basati sullo sfruttamento industriale di titoli della proprietà industriale (brevetti, disegni e modelli). Con il FNI, dopo le iniziative riservate ai disegni e modelli, il MiSE mette a disposizione una garanzia che permetterà di favorire la concessione di finanziamenti da parte delle banche selezionate per circa 300 milioni di euro, favorendo l’accesso al credito delle imprese e riducendo i costi del finanziamento. I finanziamenti potranno essere concessi fino ad un importo massimo di 3 milioni di euro, con durata fino a 10 anni e nessuna garanzia personale o reale sarà richiesta all’impresa. Per avere maggiori informazioni le imprese possono fare riferimento alle sezioni dedicate al Fondo Nazionale Innovazione dei siti internet di Mediocredito Italiano, Unicredit e Deutsche Bank dove sono anche indicati i punti informativi appositamente istituiti dalle tre banche sull’intero territorio nazionale e dove sarà possibile avere ulteriori informazioni anche per la presentazione delle domande di finanziamento. Maggiori informazioni sul sito uibm.gov.it CONTATTI: Unicredit: numero verde 800 178051 - casella di posta elettronica: softloansinnovazione-Italia@unicredit.eu Mediocredito Italiano: numero verde 800 530701 - casella di posta elettronica: nova@mediocreditoitaliano.com Deutsche Bank: numero verde 800123712 - casella di posta elettronica: fondoinnovazione.brevetti@db.com

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Seminario on line su standardizzazione e trasparenza nelle gare di appalti pubblici il 13/12

Seminario on line “Bando tipo”, standardizzazione e trasparenza nelle gare di appalti pubblici. Giovedì 13 dicembre 2012. Avcp e ForumPa hanno organizzato un webinar per illustrare le novità contenute nella Determinazione n° 4 del 10 ottobre scorso sul "Bando tipo". Il seminario, che prenderà in esame alcune delle cause di esclusione dalle gare, è gratuito, previa iscrizione (da effettuarsi sul sito: saperi.forumpa.it) e si svolgerà il 13 dicembre 2012 dalle ore 12.30.

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Comitato Leonardo: nasce il Premio Speciale Start-up

Comitato Leonardo: nasce il Premio Speciale Start-up 01 December 2012 Il Comitato Leonardo, di concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Agenzia ICE, ha deciso per l’anno 2012 di promuovere un Premio Speciale Start-up, che va ad aggiungersi agli ambiti riconoscimenti già conferiti dal Comitato Leonardo: il Premio Leonardo, i Premi Leonardo Qualità Italia, il Premio Leonardo International ed il Premio alla Carriera. Ad essere premiata sarà una start-up innovativa italiana che si è particolarmente distinta per: (a) innovazione, intesa come avanzamento dello stato delle conoscenze; (b) successo, qualificato in termini di velocità di crescita dell’impresa e di ricadute positive anche sul resto del tessutoproduttivo; (c) internazionalizzazione, intesa come capacità di raggiungere e offrire i propri prodotti o servizi sui mercati esteri; (d) occupazione, in particolare giovanile; (e) impatto sociale, intesocome contributo alla risoluzione di problemi di cittadini. Il Comitato Leonardo e il Ministero dello Sviluppo Economico hanno chiesto ad associazioni particolarmente rappresentative e significative per le startup innovative – l’Associazione italiana del private equity e venture capital (AIFI), l’associazione Italian Angels for Growth (IAG),l’Associazione parchi scientifici e tecnologici italiani (APSTI), l’Associazione degli incubatori e delle business plan competition accademiche italiane (PNICUBE), e l’associazione Italia Startup – di proporre per il premio 2 startup ciascuna, appartenenti a settori differenti. Le 10 startup candidate formeranno quindi una rosa di imprese finaliste, che sarà resa pubblica, e all’interno della quale sarà individuata la startup vincente della prima edizione del Premio Speciale Start-up. La scelta finale, ad opera del Comitato Leonardo, del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’ICE, ricadrà sulla startup che, tra le 10, si sarà maggiormente distinta in termini di innovazione, di contributo alla costruzione di un’immagine dell’Italia nel mondo, e di ispirazione e testimonianza per le nuove generazioni. Il premio verrà conferito dal Presidente della Repubblica in occasione della Giornata della Qualità Italia, che si svolgerà in Quirinale ad inizio del prossimo anno. Per maggiori informazioni, gli interessati possono rivolgersi a: • Comitato Leonardo, tel. 06 5992 7990 – email segreteria@comitatoleonardo.it • Agenzia ICE – tel. 06 5992 6007 – email stampa@ice.it • MISE – Emanuele Cigliuti, tel. 06 42043 4335 – email emanuele.cigliuti@mise.gov.it

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Accordo CONFPROFESSIONI: ridotti gli intervalli per i contratti a termine negli studi professionali

Confprofessioni sigla il verbale di accordo per ridurre i tempi per il rinnovo dei contratti a termine. Negli studi professionali si riducono i tempi per il rinnovo dei contratti a termine. La Riforma del Lavoro (Legge 92/2012) aveva infatti modificato la lunghezza dell’intervallo obbligatorio tra duecontratti a termine consecutivi, pena l’obbligo per il datore di lavoro di stipulare il secondo a tempo indeterminato.La legge preesistente (D.lgs. 368/2001) dava attuazione alla Direttiva 1999/70/CE sullavoro a tempo determinato, stabilendo il termine di 10 giorni in caso di contratto di durata massima sei mesi e di 20 giorni per contratti di durata superiore a sei mesi. Il ministro del Welfare Elsa Fornero, con la Riforma del Lavoro, ha invece innalzato questo intervallo di tempo a 60 e 90 giorni rispettivamente, con l’obiettivo di disincentivare le forme contrattuali precarie. Per rendere più flessibile l’obbligo è intervenuto il Decreto Sviluppo (Legge 83/2012), dando la possibilità di modificare la durata dell’intervallo obbligatorio tra due successive assunzioni a termine: abbreviabile in presenza di accordi nei contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni sindacali più rappresentative. Una recente circolare del ministero del Lavoro ha infine chiarito che le pause obbligatorie fra contratti a termine possono sempre essere ridotte, in base adaccordi fra sindacati e imprese. Di qui l'accordo siglato da CONFPROFESSIONI. A partire dal 28 novembre 2012 gli studi e le aziende che applicano il Ccnl siglato da Confprofessioni e da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil, nel caso di assunzione di un lavoratore con contratto a termine, dovranno rispettare un intervallo di 30 giorni se il contratto a termine scaduto è superiore a sei mesi, ovvero 20 giorni se il contratto a termine scaduto è inferiore a sei mesi. È quanto stabilisce il verbale di accordo siglato il 28 novembre scorso da Confprofessioni e le organizzazioni sindacali del settore, che dà attuazione al decreto sviluppo (dl 83/2012) che attribuisce ai contratti collettivi la possibilità di ridurre gli stacchi temporali tra un contratto a termine e un altro originariamente previsti dalla riforma Fornero in 90 e 60 giorni. “Il settore degli studi professionali necessita di regole che consentano nell’ambito del lavoro a tempo determinato una riduzione dei tempi tra un contratto e l’altro” commenta il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella. “Seguendo questa logica, abbiamo individuato in tempi record uno strumento che risponde all’esigenza di flessibilità dei professionisti-datori di lavoro e allo stesso tempo assicura maggiore continuità, in un ottica di stabilizzazione e di fidelizzazione ai rapporti di lavoro nel settore degli studi professionali”.

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Worldwide Mobile Phone Growth Expected to Drop to 1.4% in 2012 Despite Continued Growth Of Smartphon

Worldwide Mobile Phone Growth Expected to Drop to 1.4% in 2012 Despite Continued Growth Of Smartphones, According to IDC

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CLINI: Assicurazione obbligatoria per le costruzioni nelle zone a rischio di inondazione

CLINI: Assicurazione obbligatoria per le costruzioni nelle zone a rischio di inondazione Al Cipe la PROPOSTA di strategia di difesa del territorio...

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Panoramica sulle novità 2012 in materia di sicurezza e ambiente

Proroga sostituzione maniglioni antipanico non marcati CE entro febbraio 2013 Sulla Gazzetta Ufficiale n. 299 del 24 dicembre 2011 è stato...

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