SI è TENUTO AL CERSAIE il convegno Fit for the futures – training for distributors and tile setters
Si è tenuto oggi presso la Sala Concerto del Centro Servizi – Blocco D, il convegno Fit for the futures – training for distributors and tile setters. Folto il numero di rappresentanti delle associazioni europee, tra cui Michael Zink presidente di VDF (German tile distributor), Bart Bettiga presidente NTCA (US Association of tile setters), Gerald Reus dell’Associazione posatori olandesi, Hans Koerner dell’associazione posatori tedeschi, Robert Howard dell’associazione posatori del Regno Unito, Gerhard Reiter dell’associazione posatori austriaci, Silvio Boschian dell’associazione posatori svizzeri, Michel Dron dell’associazione posatori francesi e infine Francesco Pattenon di Fila Industria Ceramica e Peter Egebeur della commissione tecnica dell’EUF. A inizio conferenza ha portato il proprio saluto Vittorio Borelli, Presidente di Confindustria Ceramica che ha ribadito come “produttori, distributori e posatori sono partner e come tali devono agire per raggiungere il comune obiettivo di aumentare il consumo mondiale di ceramica nel mondo. Il consumatore deve essere soddisfatto e per questo lavorando insieme dobbiamo assicurarci del successo e della buona riuscita di tutta la filiera produttiva dalla produzione alla vendita e all’installazione”.
A seguire è intervenuto Jacques Vinet, Presidente di EUF (European association of tile setters) l’associazione europea di posatori a cui aderiscono tutte le associazioni dei vari paesi membri dell’Unione Europea. Vinet ha parlato di un netto miglioramento dei rapporti fra produttori e posatori avvenuto negli ultimi dieci anni e ha annunciato che il prossimo congresso internazionale dell’Euf si terrà nel 2015 a Milano per omaggiare Assoposa, l’associazione posatori italiana nata soltanto da un anno. “La ceramica – ha continuato Vinet – è in continua evoluzione e le lastre prodotte sono sempre più grandi, per questo sarebbe necessario che gli industriali che le progettano ci consultassero maggiormente durante la fase di studio, prima di passare alla produzione. Infatti le piastrelle devono sì essere belle, ma devono anche essere posate bene e il consumatore finale deve anche conoscere come effettuare una migliore manutenzione affinchè il risultato finale sia migliore”.
È infine intervenuto anche Paolo Colombo, presidente di Assoposa che ha illustrato il primo anno di attività dell’associazione che comprende 180 soci fra posatori, imprese di posa, rivenditori di ceramica e aziende produttrici di materiali per la posa. “Il nostro scopo – ha spiegato Paolo Colombo - è quello di attestare la professionalità dei posatori e confermarla attraverso valutazioni di vario livello e corsi di formazione permanente. Quest’anno abbiamo organizzato quattro corsi (due a Lecco, uno a Mantova e una a Reggio Emilia) e anche al Padiglione 34 – presso al Città della Posa – si svolge un corso di specializzazione per l’ottenimento della qualifica di Maestro Piastrellista, articolato su una parte teorica e una parte di competenza pratica”.