A K.EY - The Energy Transition EXPO un'area dedicata all'edilizia sostenibile con il Sustainable Building District

Progettazione sostenibile: il Sustainable Building District punto di riferimento per tutti gli stakeholder pubblici e privati

La transizione energetica passa anche dagli immobili e dalla riqualificazione degli edifici. Anche l’edilizia, infatti, è chiamata a compiere una svolta green per contribuire, insieme alla produzione di energia, ai trasporti, all’agricoltura e a tutte le altre attività umane causa di emissioni inquinanti, al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione entro il 2050.

L’Europa si sta muovendo proprio in questa direzione, impegnandosi con l’EPBD (Energy Performance of Building Directive) per incrementare le ristrutturazioni degli edifici esistenti e la realizzazione di nuove costruzioni, nell’ottica di un sempre maggiore efficientamento energetico. In Italia, gli investimenti del PNRR serviranno, fra l’altro, a ridurre le emissioni, anche attraverso la ristrutturazione di edifici pubblici e il miglioramento della classe energetica; inoltre, il piano nazionale di ristrutturazione prevederà una tabella di marcia con obiettivi stabiliti a livello nazionale in vista della neutralità climatica nel 2050.

Per rendere le nostre città veramente smart e sostenibili è diventato, quindi, ancora più urgente occuparsi di rigenerazione urbana e di efficienza nei building pubblici e privati. Ma non solo, perché ormai è evidente quanto sia indispensabile rendere sempre più efficienti, insieme all’edilizia, anche tutti i processi e gli aspetti energetici delle attività umane.

A questi temi, IEG (Italian Exhibition Group) dedica K.EY – The Energy Transition Expo, la prima edizione indipendente della fiera di riferimento in Italia, Africa e nel bacino del Mediterraneo sulla transizione energetica, in programma a Rimini dal 22 al 24 marzo. K.EY sarà una tre giorni di business e networking dal respiro ancora più internazionale, grazie al denso palinsesto di eventi e convegni previsi, e potrà contare sul supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con l’Agenzia ICE e sulla collaborazione con numerose Associazioni internazionali, ospitando in fiera oltre 200 delegati ed operatori e aziende espositrici provenienti da tutto il mondo: Nord e Sud Europa, Balcani, Paesi Baltici, Nord Africa e Africa sub sahariana, Medio Oriente, ma anche Canada, Stati Uniti, America Latina, Australia, Cuba e Cina.

Il layout di manifestazione è stato completamente ridisegnato lungo 12 padiglioni, occupando quasi interamente l’ala est del quartiere fieristico di Rimini. La superficie espositiva, delimitata da due ingressi dalle hall sud ed est, sarà divisa in sei aree tematiche, dedicate a ciascuno dei sei settori della fiera (Solar, Wind, Hydrogen, Energy Efficiency, e-Mobiliy, Sustainable City), con spazi sempre più estesi per: solare, fotovoltaico e storage; eolico, con la presenza di grandi gruppi industriali; tecnologie e progetti per la produzione e stoccaggio di idrogeno; efficienza energetica; mobilità elettrica e sostenibile; città sostenibili.

All’interno di Sustainable City, è confermata la presenza del Sustainable Building District, realizzato in collaborazione con il main partner Green Building Council Italia. “Siamo felici di poter ospitare nuovamente in fiera questo progetto, che nelle precedenti edizioni di Key Energy ha riscosso un grande successo e a cui abbiamo deciso di dedicare un’area ancora più vasta”, dice Alessandra Astolfi, Global Exhibition Director Green and Technology Division di IEG.

“Il Sustainable Building District offrirà opportunità formative e informative sui temi della transizione energetica, dell’efficienza nel building e dell’edilizia sostenibile, occupandosi fra l’altro anche di applicazione delle energie rinnovabili e attuazione della decarbonizzazione nel settore delle costruzioni, misura e verifica delle prestazioni energetiche, elettrificazione dei consumi, efficienza energetica nelle costruzioni in ambito urbano. Con un duplice obiettivo: esporre le buone pratiche, ma soprattutto promuovere la cultura dell'edilizia sostenibile e dell’economia circolare applicata al settore delle costruzioni, mettendo in luce gli impatti positivi che queste possono avere anche sull’ambiente e sulla qualità della vita”.

Il Sustainable Building District si configura come piattaforma di riferimento per Istituzioni, aziende, professionisti, costruttori, real estate, associazioni di categoria e tutti gli altri stakeholder pubblici e privati che hanno come priorità la progettazione sostenibile e green.
Infine, il comparto edile trova spazio anche all’interno di Effie – Energy Efficiency Expo, l’area espositiva di K.EY trasversale a tutti i settori protagonisti della transizione energetica, dedicata alle tecnologie, ai sistemi e alle soluzioni che sostengono e promuovono un uso intelligente delle risorse energetiche.

In concomitanza con K.EY si svolge anche la prima edizione di DPE The European Exhibition of Electrical power System, la manifestazione europea, organizzata da Italian Exhibition Group in collaborazione con l´Associazione Generazione Distribuita – Motori, Componenti, Gruppi Elettrogeni federata ANIMA Confindustria, dedicata all’intero ecosistema della generazione, distribuzione, sicurezza ed automazione elettrica, che porta in fiera i temi legati al nuovo assetto che la rete elettrica sta assumendo, attraverso un programma convegnistico e formativo dedicato.

Per raggiungere il quartiere fieristico di Rimini e visitare K.EY, sono stati confermati i servizi di car sharing e di micromobilità condivisa, con la possibilità di arrivare direttamente ai parcheggi, le fermate del treno e il rafforzamento del servizio di trasporto pubblico con i pullman che raggiungono il centro di Rimini. I visitatori avranno anche la possibilità di ricaricare l’auto, presso gli stalli con charging point gratuiti fino a 11 kW di potenza disponibili nei parcheggi.

K.EY esprime al propria sensibilità nei confronti della tutela dell’ambiente. Il quartiere fieristico di Rimini è, infatti, realizzato all’insegna della sostenibilità con la presenza di 114mila mq di pannelli solari, 1.500 piante e un sistema di riciclo che permette di risparmiare 23.000.000 litri di acqua all’anno. L’impianto sotterraneo che produce freddo nelle ore notturne, restituendolo in quelle diurne, permette di rinfrescare gli ambienti risparmiando il 50% di energia.
Nel 2022, il quartiere fieristico ha ottenuto la certificazione ISO 20121 che propone lo standard di gestione per l’organizzazione sostenibile di eventi. Una missione che spazia dalla raccolta differenziata ai processi industriali di riciclo della materia e che, in prospettiva, richiede la prevenzione e l’adozione di modelli di economia circolare, ma anche una forte riduzione dell’utilizzo di materia ed energia.

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