Sicuro

In questa area di INGENIO sono raccolte le pubblicazioni, gli approfondimenti, le news riguardanti il tema della sicurezza, che tecnicamente può riguardare molti ambiti:

  • sicurezza strutturale e sismica,
  • sicurezza al fuoco,
  • sicurezza impiantistica,
  • sicurezza del lavoro.

Parole chiave dell’area saranno oltre sicurezza il rischio, la vulnerabilità, il pericolo, la prevenzione, la protezione.

Sul Tema

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Evento sismico in provincia di L'Aquila - 9 gennaio 2013

Evento sismico in provincia di L'Aquila 9 gennaio 2013 Una scossa sismica è stata avvertita dalla popolazione nella provincia di L’Aquila. Località prossime all’epicentro: Tagliacozzo, Cappadocia, Sgurgola Marsicana. Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile, si è appreso che l’evento è stato avvertito non risultano al momento danni a persone e/o cose. Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l’evento sismico è stato registrato alle ore 13.09 con una magnitudo di 2.4.

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EMILIA ROMAGNA: Sisma, soldi disponibili in banca. Avviate oltre 900 procedure di contributo

EMILIA ROMAGNA: Sisma, soldi disponibili in banca. Avviate oltre 900 procedure di contributo

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REGIONE LOMBARDIA: Erogati per il sisma 2,5 milioni alle imprese agricole

REGIONE LOMBARDIA: Erogati per il sisma 2,5 milioni alle imprese agricole 8 gennaio 2013 (Ln - Milano) La Regione assegna agli agricoltori del Mantovano colpiti dal terremoto nuovi fondi per la ricostruzione. "Oltre 2,5 milioni di euro - spiega l'assessore all'Agricoltura Giuseppe Elias -, che si sono liberati sulla Misura 121 del Programma di sviluppo rurale e che sono stati immediatamente riassegnati a 23 beneficiari, individuati scorrendo la graduatoria delle domande di aziende mantovane presentate nel 2010 e istruite positivamente ma non finanziate per carenza di risorse". "Il sistema agricolo mantovano - prosegue il responsabile lombardo dell'Agricoltura - è ancora in una situazione di grave emergenza, anche a causa della congiuntura economica negativa che grava sul nostro Paese. Abbiamo quindi ritenuto opportuno assegnare questi fondi dando massima priorità alle aziende che hanno subito danni a causa del sisma dello scorso maggio". Si tratta di un riparto aggiuntivo di risorse all'Amministrazione provinciale di Mantova, approvato con decreto n. 12680 del 31 dicembre 2012, per domande presentate ai sensi della Misura 121 'Ammodernamento delle aziende agricole' del Psr 2007-2013 nel periodo compreso tra il 1 luglio e il 31 dicembre del 2010. Per maggiori dettagli si rinvia al sito

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REGIONE ABRUZZO: risorse per SICUREZZA SISMICA nelProgramma Regionale del Fondo Aree Sottoutilizzate

LAVORI PUBBLICI: DI PAOLO, SICUREZZA SISMICA RISORSE PAR FAS

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Lieve evento sismico in provincia di Arezzo - 6 gennaio 2013

Lieve evento sismico in provincia di Arezzo 6 gennaio 2013 Un lieve evento sismico è stato avvertito dalla popolazione in provincia di Arezzo. Le località prossime all’epicentro sono i comuni di San Sepolcro, Pieve Santo Stefano e Anghiari. Dalle verifiche effettuate dalla “Sala Situazione Italia” del Dipartimento della Protezione Civile non risultano danni a persone e/o cose. Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’evento sismico si è verificato alle ore 9.17 con una magnitudo di 2.2.

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Finanziamenti INAIL per salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: dal 15 gen al 14 mar 2013

INAIL pubblica l’Avviso 2012 per il finanziamento alle imprese dei progetti volti alla realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. È possibile inserire i progetti online nell’apposita procedura a partire dal 15 gennaio fino al 14 marzo 2013.

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Premio INAIL - riduzione per interventi di prevenzione il 28/02 il termine per le richieste

Premio assicurativo INAIL - riduzione per interventi di prevenzione: il 28 febbraio il termine di inoltro delle domande

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Vigili del Fuoco, un primo bilancio degli interventi del 2012

Vigili del Fuoco, un primo bilancio degli interventi del 2012

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Evento sismico con magnitudo 4.3. sui monti Nebrodi - 4 gennaio 2013

Evento sismico sui monti Nebrodi 4 gennaio 2013 Un evento sismico è stato avvertito dalla popolazione tra le province di Messina e Catania, le località prossime all’epicentro sono i comuni di San Teodoro, Cesarò e Maniace. Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l’evento sismico è stato registrato alle ore 8.50 con magnitudo 4.3. Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile non risultano, al momento, danni a persone e/o cose.

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TOSCANA: Prevenzione del rischio sismico, tre nuovi accordi per proseguire e incrementare gli studi

Si rafforza l’impegno della Regione in tema di prevenzione del rischio sismico in Toscana. La Giunta regionale su iniziativa dell’assessore all’ambiente Anna Rita Bramerini, ha approvato tre schemi di accordo di collaborazione scientifica con il CNR di Pisa, il Dipartimento di Scienze della terra, dell’ambiente e della vita (DISTAV) dell’Università di Genova e il Centro di Ricerche e Studi Sperimentali per le Geotecnologie, (CeRS GEO) dell’Università di Chieti per un totale di 114mila euro. I tre accordi hanno lo scopo di proseguire e incrementare l’attività di studio già in atto a favore della prevenzione del rischio sismico. Nel dettaglio, l’accordo con il CNR di Pisa, prevede la prosecuzione di attività già avviate per l’acquisizione, la gestione, l’elaborazione e l’analisi dei dati relativi al monitoraggio geochimico nelle aree a maggior rischio sismico della Toscana che si trovano fra Garfagnana, Lunigiana, Mugello, Valtiberina e Amiata. Gli accordi con DISTAV dell’Università di Genova e con il CeRS GEO di Chieti prevedono lo sviluppo di criteri e metodologie operative per l’implementazione dei sistemi di monitoraggio dell’attività sismica in Lunigiana e Garfagnana e l’elaborazione di modelli numerici per la cosiddetta microzonazione sismica, ovvero quell’attività che individua le diverse risposte sismiche puntuali a livello subcomunale sulla base delle caratteristiche geologiche dei terreni più superficiali. “La prevenzione sismica – ha commentato l’assessore regionale all’ambiente e all’energia Anna Rita Bramerini – è da sempre considerata una priorità a livello regionale. La Regione Toscana già da numerosi anni sta portando avanti l’attività di studio e ricerca per la prevenzione. Ricordo per esempio il protocollo di intesa stipulato tra le Università toscane di Firenze, Pisa e Siena e la Regione per garantire un confronto continuo con tutta la comunità scientifica e contribuire in maniera efficace allo sviluppo di una adeguata politica conoscitiva, formativa ed informativa. Ma sempre nell’ambito della prevenzione – continua Bramerini – la Regione, con finanziamenti rivolti principalmente alle amministrazioni locali, sta conducendo numerose iniziative finalizzate a promuovere un’adeguata politica di prevenzione e di riduzione del rischio sismico”. Tra queste, le numerose attività mirate alla programmazione e al finanziamento di interventi sul patrimonio edilizio pubblico strategico e rilevante, mediante finanziamenti europei (Programma POR CreO FESR 2007/2013), nazionali (ordinanze di protezione civile a seguito di eventi sismici e/o di interventi, leggi nazionali) e regionali (L.R. 58/2009), rivolti agli enti locali. Nel complesso sono stati erogati circa 145 milioni di provenienza comunitaria, statale e regionale, di cui il 63% hanno riguardato edifici scolastici, il 19% edifici pubblici, il 5% ospedali e il rimanente 13% ad altre tipologie.

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Evento sismico con magnitudo 4.3. sui monti Nebrodi - 4 gennaio 2013

Evento sismico sui monti Nebrodi 4 gennaio 2013 Un evento sismico è stato avvertito dalla popolazione tra le province di Messina e Catania, le località prossime all’epicentro sono i comuni di San Teodoro, Cesarò e Maniace. Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l’evento sismico è stato registrato alle ore 8.50 con magnitudo 4.3. Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile non risultano, al momento, danni a persone e/o cose.

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CIPE: 2,2 miliardi per gli interventi in abruzzo post SISMA

L'Aquila: 2,2 miliardi per la ricostruzione I fondi sono stati sbloccati dal CIPE, secondo precisi criteri di spesa. La maggior parte degli stanziamenti sono per l'edilizia privata e i restauri dei centri storici.

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ReLUIS: Pubblicazione elenco pratiche “in attesa di integrazioni” - ricostruzione Abruzzo

Pubblicazione elenco pratiche “in attesa di integrazioni” - ricostruzione Abruzzo Domenica 30 Dicembre 2012 20:30 Sono disponibili gli elenchi di pratiche ricostruzione Abruzzo, per le quali il Consorzio ReLUIS è in attesa di documentazione integrativa, relativi rispettivamente al Comune di L’Aquila e agli Altri Comuni convenzionati con il Consorzio. Gli elenchi sono consultabili da oggi nella sezione “Supporto tecnico terremoto Abruzzo”.

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Evento sisimico in provincia di Massa Carrara: 30 dicembre 2012

Evento sisimico in provincia di Massa Carrara 30 dicembre 2012 Una scossa sismica è stata avvertita dalla popolazione in provincia di Massa Carrara, le località prossime all’epicentro sono i comuni di Filattiera, Villafranca in Lunigiana e Pontremoli. Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile non risultano al momento danni a persone e/o cose. Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l’evento sismico è stato registrato alle ore 02.17 con una magnitudo di 2.1

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Protezione civile: Approvazione dei piani di emergenza comunali - punto di situazione a fine anno

Approvazione dei piani di emergenza comunali: un punto di situazione 28 dicembre 2012 Sono quattordici le Regioni che hanno trasmesso al Dipartimento informazioni sulla pianificazione comunale Pubblichiamo il consueto aggiornamento periodico della ricognizione avviata dal Dipartimento della Protezione Civile per conoscere quanti e quali Comuni italiani hanno un piano di emergenza, in base ai dati forniti dalle Regioni e dalle Province Autonome. Rispetto alle informazioni pubblicate il 17 dicembre, anche la Liguria, le Marche e la Sardegna hanno inviato al Dipartimento i dati sulla pianificazione comunale. Il Friuli-Venezia Giulia ha trasmesso, al momento, solo l’elenco dei Comuni che hanno individuato le aree di emergenza. Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria e Valle d'Aosta hanno inviato le informazioni di dettaglio relative ai Comuni che hanno il piano, mentre Abruzzo, Calabria, Campania e Veneto hanno fornito solo i dati riepilogativi a livello regionale. La legge n. 100 del 12 luglio 2012 prevede che entro 90 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento i Comuni procedano ad approvare il piano di emergenza comunale, redatto secondo i criteri e le modalità riportate nelle indicazioni operative del Dipartimento della Protezione Civile e delle Giunte regionali. Lo scorso 12 ottobre è stata inviata una nota alle Regioni e alle Province Autonome chiedendo una prima ricognizione sulla pianificazione di emergenza comunale, cui ha fatto seguito un sollecito lo scorso 30 novembre. Il piano di emergenza rappresenta un indispensabile strumento per la prevenzione dei rischi e pertanto il Dipartimento intende monitorare con attenzione, attraverso le Regioni e le Province Autonome, l’attività di realizzazione e di aggiornamento dei piani da parte dei Comuni. Dopo una prima ricognizione sul numero dei Comuni che hanno il piano, in una fase immediatamente successiva, tramite le stesse Regioni e Province Autonome, saranno raccolte le informazioni sugli anni di elaborazione e aggiornamento dei piani, sugli scenari di rischio presi in considerazione, sulla rispondenza alle linee guida regionali e sulle modalità di informazione ai cittadini. I dati di dettaglio. Le Regioni Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria e Valle d'Aosta hanno indicato il numero e l’elenco dei Comuni che si sono dotati di un piano di emergenza. Dispongono di un piano comunale 266(18 Kb) dei 348 comuni emiliani, 114(159 Kb) dei 378 comuni del Lazio, 91(31 Kb) dei 235 comuni liguri, 236(45 Kb) dei 239 comuni delle Marche, 1.119(478 Kb) dei 1.206 comuni piemontesi, 202(18 Kb) dei 258 comuni della Puglia, 208(50 Kb) su 377 dei comuni della Sardegna, 215(196 Kb) dei 287 comuni toscani e 82(147 Kb) dei 92 comuni dell’Umbria. Tutti e 74(83 Kb) i comuni della Valle d'Aosta hanno un piano di emergenza. Le Regioni Abruzzo, Calabria, Campania e Veneto hanno fornito i soli dati relativi al numero dei Comuni e dovranno integrare le informazioni trasmettendo anche l’elenco. In particolare, in Abruzzo sono 257 i Comuni che hanno realizzato il piano di emergenza sui 305 totali, in Calabria 219 su 409, in Campania 214 su 551, mentre in Veneto sono 488 su 581. In totale, dunque, dei 5.558 Comuni delle Regioni Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto, Valle d’Aosta, il 70% - pari a 3.899 Comuni - dispone di un piano di emergenza. Il Dipartimento aggiornerà periodicamente il sito con lo stato di attuazione della pianificazione comunale di emergenza. Il prossimo aggiornamento sarà disponibile giovedì 10 gennaio.

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NUOVA DIRETTIVA EUROPEA: i software per gli Appalti pubblici 3D e interoperativi

Votazione in materia di appalti pubblici I Membri di IMCO - lo Standing Comittees del Parlamento Europeo "Internal Market and Consumer Protection" - hanno votato la relazione di Marc Tarabella (Belgio) sulla proposta di emendamenti alla direttiva sugli appalti pubblici. La relazione è stata adottata con 23 voti a favore, 8 contrari e 7 astensioni. Circa 150 emendamenti sono stati approvati. Tra gli emendamenti approvati uno che possiamo definire rivoluzionario per il mondo delle infrastrutture: "In order to adapt to rapid technical, economic and regulatory developments, the power to adopt acts in accordance with Article 290 of the Treaty on the Functioning of the European Union should be delegated to the Commission in respect of a number of non-essential elements of this Directive. In fact, due to the need to comply with international agreements, the Commission should be empowered to modify the technical procedures for the calculation methods concerning thresholds as well as to periodically revise the thresholds themselves and to adapt Annexes V and XI; the lists of central government authorities are subject to variations due to administrative changes at national level. These are notified to the Commission, which should be empowered to adapt the Annex I; references to the CPV nomenclature may undergo regulatory changes at EU level and it is necessary to reflect those changes into the text of this Directive; the technical details and characteristics of the devices for electronic receipt should be kept up to date with technological developments and administrative needs; it is also necessary to empower the Commission to make mandatory technical standards for electronic communication, such as the submission of three-dimensional digital representations in the case of the public procurement of works, to ensure the interoperability of technical formats, processes and messaging in procurement procedures conducted using electronic means of communication taking into account technological developments and administrative needs; and the content of the European Procurement Passport to reflect administrative needs and regulatory changes at both national and EU level; the list of legislative acts of the Union establishing common methodologies for the calculation of life-cycle costs should be quickly adapted to incorporate the measures adopted on a sectoral basis. In order to satisfy these needs, the Commission should be empowered to keep the list of legislative acts including LCC methodologies up-to date. Justification Digital three-dimensional representations are essential tools enabling contracting authorities to improve the decision-making through the design, execution and the operation of public works, particularly for activities described in Annex II. Several Member States already require tenderers to submit interoperable three-dimensional digital representations for public works contracts." Si può notare che viene introdotto l'obbligo all'uso dei software tridimensionali interoperativi nell'ambito degli appalti pubblici. Nella giustificazione si evidenzia come i software tridimensionali siano strumenti essenziali, che consentono alle amministrazioni aggiudicatrici di migliorare il processo decisionale attraverso la progettazione, esecuzione e il funzionamento delle opere pubbliche. Diversi Stati membri hanno già richiedere agli offerenti di presentare solo software tridimensionali interoperabili per gli appalti di lavori pubblici. Mentre il relatore ha dichiarato la sua soddisfazione per l'esito della votazione e il lavoro svolto tra le Ombre, alcuni gruppi hanno espresso preoccupazione per quanto riguarda l'esito finale della votazione. In particolare, hanno sottolineato la mancanza di semplificazione raggiunti e ha sottolineato che potrebbe fare di più per aumentare la certezza del diritto per le amministrazioni aggiudicatrici e l'accesso agli appalti pubblici per le PMI. Riguardo alle azioni future, le direttive sui servizi e concessioni saranno messi al voto in IMCO il 24 gennaio 2013. Coordinatori IMCO deciderà in un secondo momento se aprire i negoziati con il Consiglio per un accordo in prima lettura o per presentare la relazione IMCO in plenaria.

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Speciale rivista ENEA su conoscenza, diagnosi e conservazione del Patrimonio Culturale SEISMIC

Speciale rivista ENEA su conoscenza, diagnosi e conservazione del Patrimonio Culturale 7 dicembre 2012 Gran parte del Patrimonio Culturale mondiale si trova in Italia; la sua conservazione è, pertanto, una grande responsabilità per il Paese. La salvaguardia del Patrimonio Culturale è importante non solo per conservare la propria storia e identità, ma anche perché può rappresentare una grande forza trainante per l’economia, in un momento di crisi globale come quello che stiamo vivendo. Questa sfida è impegnativa. I processi di invecchiamento naturale dei beni culturali sono accelerati dall’effetto combinato di inquinamento atmosferico e fenomeni meteorologici avversi, dall’impatto del flusso turistico, dalla mancanza di adeguata manutenzione e da disastri naturali quali i terremoti. Fortunatamente, le moderne tecnologie offrono strumenti efficaci per un ventaglio di tipologie di interventi: da una parte l’analisi, la diagnosi, la valutazione dell’evoluzione di un danno iniziale, dall’altra il restauro personalizzato e la prevenzione del rischio. L’approccio multidisciplinare è la principale caratteristica dei numerosi interventi ENEA nel campo dei Beni Culturali. Negli ultimi anni l’ENEA ha effettuato più di 1500 interventi di diagnosi su strutture storiche e oggetti artistici, in collaborazione con Restauratori e Archeologi, di concerto con il Ministero della Cultura, nell’ambito di Progetti di Ricerca nazionali e internazionali. Questo Speciale presenta una sintesi di alcune delle più recenti attività svolte dall’ENEA nella conoscenza, diagnosi e conservazione dei Beni Culturali. Knowledge, Diagnostics and Preservation of Cultural Heritage Index Foreword, P. Clemente, P. Di Lazzaro, R. Giorgi The 6th April, 2009 Earthquake: Restoration Choices and Pathways, L. Marchetti Art and Science: Parallel Yet Converging Realities. The Importance of Technology in the Preservation of Art, G. Bandini Natural risks and protection Seismic Preservation of the Cerreto di Spoleto Historical Centre G. Bongiovanni, G. Buffarini, P. Clemente, A. Paciello, D. Rinaldis, V. Verrubbi, G. Martini, A. Zini, S. Martino The Geomorphological Hazard of Machu Picchu Citadel and Aguas Calientes Village C. Puglisi, L. Falconi, A. Screpanti, V. Verrubbi, G. Martini, S. Paolini Safeguard of Historical and Cultural Values in the Teramo Area: From Hazard Integrated Analysis to Urban Vulnerability E. Candigliota, S. Castellani, S. Cavalieri, F. Immordino In Situ Traffic Vibration Monitoring and Non-Destructive Analyses of the Egyptian Obelisk of San Giovanni in Laterano in Rome G. De Canio, M. Baldini, S. Bonifazi, A. Colucci, F. Di Biagio, M. Mongelli, A. Tatì, P. Giaquinto Seismic Preservation of the Archeological Site of Pompeii. Preliminary Analyses I. Bergamasco, V. Papaccio, B. Carpani, P. Clemente, F. Saitta Anti-Seismic Marble Basements for High Vulnerable Statues in Italy: Bronzes of Riace, Annunciazione by Francesco Mochi, San Michele Arcangelo by Matteo di Ugolino G. De Canio, S. Bonomi, A. Cannistrà Experimental Dynamic Analysis and Seismic Rehabilitation of Palazzo Margherita in L'Aquila G. Buffarini, P. Clemente, S. Serafini, A. De Stefano, R. Olivieri, A. Salvatori Conservation of cultural heritage Microbe-Based Technology for a Novel Approach to Conservation and Restoration N. Barbabietola, F. Tasso, M. Grimaldi, C. Alisi, S. Chiavarini, P. Marconi, B. Perito, A.R. Sprocati Performance of Nanomaterials for the Conservation of Artistic Stones F. Persia, R. D’Amato, F. Padella, L. Pilloni, A. Rinaldi, A. Tatì ENEA Contributions to Safeguarding Material and Immaterial Knowledge from Ancient Mesopotamia P. Negri, S. Petronilli, G. Ponti, D. Alderuccio, G. Mencuccini, A. Rocchi, F. Fontana The Conservation of the Shroud of Turin: Optical Studies P. Di Lazzaro, D. Murra, A. Santoni, E. Nichelatti Effects of Air Pollution on Materials, Including Historic and Cultural Heritage Monuments S. Doytchinov, A. Screpanti, G. Leggeri Energy-Related Innovative Concepts, Methods and Techniques for Sustainable Protection and Conservation of Historic Buildings in Urban Areas S. Styliani Fanou, T. Kauppinen, P. Bartoccini, A. Colucci, F. Di Biagio, C. Di Sarcina, G. Fasano, N. Labia, E. Martini, R. Maso, M. Poggi, A. Tatì ICT to Increase Knowledge of Cultural Heritage S. Migliori, D. Abate, L. Bordoni, B. Calosso, V. Fiasconaro, G. Furini, S. Pierattini, S. Guiducci, B. Jiménez Fenández-Palacios, F. Remondino, A. Rizzi Diagnostics and Imaging Scanning Lidar Fluorosensor for Remote Diagnostics of Artworks L. Caneve, F. Colao, R. Fantoni, L. Fiorani, A. Palucci, M.P. Ortiz, V. Fassina Terrestrial and Subsea 3D Laser Scanners for Cultural Heritage Applications L. De Dominicis, G. Fornetti, M. Guarneri, M. Ferri de Collibus, M. Francucci, M. Nuvoli Investigation and Characterization of Artistic Techniques in Works of Modern and Contemporary Art S. Bruni, G. Maino, C. Vaccaro, L. Volpe Analysis by Scanning Electron Microscopy and Microanalysis of Sandstones in Bologna, Petra and Mtskheta S. Bruni, M. Indirli, G. Marghella, A. Marzo, L. Moretti, G. Maino Correlation Between XRF Data and Pigment Radiopacity P. Moioli, C. Seccaroni Non-Destructive Investigations on Four Paintings by the Master of Castelsardo. A Collaboration Between ENEA and Cagliari University G. Carcangiu, O. Cocco, L. Donati, P. Meloni, P. Moioli, F. Persia, C. Seccaroni, A. Tognacci, P. Usai Phase-Sensitive Reflective Imaging in the Terahertz and mm-Wave Regions Applied to Art Conservation A. Doria, G.P. Gallerano, E. Giovenale, G. Messina, I.P. Spassovsky, A.C. More, A. Petralia Is this Artwork Original or Is It a Copy? The Answer by a New Anti-Counterfeiting Tag S. Bollanti, P. Di Lazzaro, F. Flora, L. Mezi, D. Murra, A. Torre, F. Bonfigli, R.M. Montereali, M.A. Vincenti

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Tre Nuove APP dei Vigili del Fuoco per smartphone

Nuove applicazioni dei Vigili del Fuoco per smartphone Il Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, con il proprio personale informatico, ha sviluppato una nuova APP chiamata VVF Norme e due aggiornamenti per APP già pubblicate (KemlerOnu e VVF Contatti), proseguendo così in un percorso di innovazione già avviato lo scorso anno e finalizzato a rendere fruibili, anche in condizioni di mobilità, informazioni riguardanti la sicurezza dei cittadini. La App VVF CONTATTI (utilizzabile da dispositivi mobili con sistema operativo Android) consente la consultazione di tutte le informazioni di contatto delle sedi dei Vigili del Fuoco dell'intero territorio nazionale (già presenti sul sito istituzionale www.vigilfuoco.it), con un maggiore livello di interazione, reso possibile dalle specifiche funzionalità dei dispositivi smartphone. Per ogni sede dei Vigili del Fuoco la APP consente, in condizioni di totale mobilità, di effettuare una chiamata telefonica, di inviare una email, di visualizzare su mappa il sito di ubicazione della sede o calcolare il percorso di arrivo alla sede stessa. La App VVF NORME (utilizzabile da dispositivi mobili con sistema operativo Android) consente di consultare la banca dati delle norme del settore della Prevenzione Incendi. La App richiede un collegamento ad internet (anche di tipo non persistente) ed affianca l'attuale servizio disponibile sul sito internet www.vigilfuoco.it. La App KEMLER-ONU (utilizzabile da dispositivi mobili con sistema operativo Android e iOS) non richiede un collegamento ad internet e consente la consultazione del codice Kemler e del numero ONU, gli identificativi delle merci pericolose trasportate su strada e riportate sulle targhe con sfondo arancione poste sugli automezzi di trasporto. Con questo aggiornamento è stata ampliata la banca dati delle sostanze consultabili (che arriva ora a 1692 sostanze) ed è stata migliorata l'usabilità dell'applicazione, raggruppando in una singola finestra i collegamenti alle schede di informazione (Kemler, ICSC, Ogive, ADR, Pittogrammi, Frasi di rischio R e Consigli di prudenza S). Sono stati, inoltre, aggiunti i riferimenti grafici e descrittivi delle etichette di sicurezza ADR, con i riferimenti descrittivi dei pittogrammi ed altri elementi grafici ad alta risoluzione. Le tre App si aggiungono alle altre già in esercizio: VVF Prevenzione Incendi Mobile, InfoPratica. Per la consultazione dei dettagli è possibile consultare questa pagina del sito. Le App dei Vigili del Fuoco saranno sviluppate successivamente anche per sistema operativo iOS. L'iniziativa rientra tra le attività del Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile che vedono nella diffusione della cultura della sicurezza uno degli strumenti necessari per rendere più sicura la collettività, coniugando innovazione, utilizzo di strumenti open source di larga diffusione e valorizzazione delle competenze professionali del personale del Corpo Nazionale VV.F.. Tutte le App realizzate dal Dipartimento sono scaricabili dagli Store, accessibili direttamente dallo smartphone, e sono utilizzabili dagli utenti a titolo gratuito.

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SISMA MAGGIO 2012: ZAIA, “FONDI REGIONALI PER SCUOLE MATERNE E DELL’INFANZIA DANNEGGIATE IN POLESINE

SISMA MAGGIO 2012: ZAIA, “FONDI REGIONALI PER SCUOLE MATERNE E DELL’INFANZIA DANNEGGIATE IN POLESINE Comunicato stampa N° 2254 del 28/12/2012 (AVN) Venezia, 28 dicembre 2012 La Giunta regionale, su proposta dello stesso presidente Luca Zaia, ha stanziato oggi oltre 438 mila euro con i quali vengono finanziati una serie di interventi di ripristino di strutture adibite alla prima infanzia della provincia di Rovigo, danneggiate dal terremoto del maggio scorso. Si tratta di fondi reperiti all’interno del bilancio regionale, ed in particolare dal “Fondo regionale di protezione civile per interventi d’urgenza”, che vanno ad aggiungersi a quelli già stanziati ed erogati nell’ambito della gestione commissariale attivata in capo allo stesso Zaia all’indomani del terremoto. “Anche in questo caso – sottolinea Zaia – si è lavorato presto e bene, erogando questi fondi regionali non appena concluso il censimento dei danni. Proseguiamo così nella nostra strategia di affiancamento concreto della Regione alla gestione commissariale, per dare così tutte le risposte che la gente del Polesine ha il diritto di avere”. “Come Regione – ricorda Zaia – abbiamo già promosso iniziative finalizzate al sostegno delle Pmi, alla gestione dei crediti delle imprese del biomedicale e al rilancio del settore agricolo e dell’agroindustria. Con la delibera di oggi rispondiamo ad un’altra esigenza primaria, come gli interventi necessari sulle strutture che si occupano dei bambini”. Il finanziamento riguarda 7 scuole materne e dell’infanzia pubbliche e private nei Comuni di Bagnolo di Po, Castelmassa, Ceneselli, Fiesso Umbertiano, Occhiobello e Trecenta.

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Approvata norma ISO 19117:2012

ISO 19117:2012 specifica uno schema concettuale per descrivere i simboli, le funzioni che mappano raffigurazione entità geospaziali ai simboli, e la raccolta di simboli e funzioni raffigurazione in cataloghi raffigurazione. Questo schema concettuale può essere utilizzato nella progettazione di sistemi di rappresentazione. Permette dati delle caratteristiche di essere separati dai dati raffigurazione, permettendo dati che devono essere raffigurato in modo dataset indipendente.

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Lieve evento sismico in provincia dell'Aquila

Lieve evento sismico in provincia dell'Aquila 26 dicembre 2012 Un evento sismico è stato avvertito dalla popolazione in provincia dell’Aquila. Località prossime all’epicentro: Pizzoli, Scoppito e L’Aquila. Dalle verifiche effettuate dalla “Sala Situazione Italia” del Dipartimento della Protezione Civile non risultano danni a persone e/o cose. Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’evento sismico si è verificato alle ore 14.06 con una magnitudo di 2.1.

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Evento sismico in provincia di Cosenza

Evento sismico in provincia di Cosenza 26 dicembre 2012 Un evento sismico è stato avvertito dalla popolazione in provincia di Cosenza. Località prossime all’epicentro: Bisignano, Luzzi e Acri. Dalle verifiche effettuate dalla “Sala Situazione Italia” del Dipartimento della Protezione Civile non risultano danni a persone e/o cose.Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’evento sismico si è verificato alle ore 09.22 con una magnitudo di 3.0.

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"Italia Loves Emilia", raccolti 4,3 milioni. A chi vanno i fondi

"Italia Loves Emilia", raccolti 4,3 milioni. A chi vanno i fondi La raccolta fondi continua con la vendita di un cd-dvd e di un libro sull'evento. Presentato il rendiconto del concerto In sintesi Sono esattamente 4.305.058,77 gli euro raccolti sino ad oggi da “Italia Loves Emilia”, il concerto benefico dello scorso settembre al Campovolo di Reggio Emilia. Il rendiconto del grande appuntamento in favore delle persone colpite dal terremoto è stato presentato a Bologna. I fondi raccolti sono destinati alla ricostruzione di otto scuole emiliane danneggiate dal terremoto. La raccolta fondi continua con un cd-dvd in vendita nei negozi e nelle principali piattaforme digitali che contiene i 43 brani e le immagini della serata e con un libro dedicati all’evento. Il volume raccoglie le testimonianze degli artisti. Per continuare a partecipare alla raccolta fondi si può, inoltre, fare donazioni a favore della “Onlus Italia Loves Emilia”. Tutti dettagli sull''utilizzo dei fondi sono visibili sul sito www.italialovesemilia.it .

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ABRUZZO, LA RICOSTRUZIONE - CIPE BLOCCA 2,2 MLD PER CENTRO STORICO DELL'AQUILA

ABRUZZO, LA RICOSTRUZIONE - CIPE BLOCCA 2,2 MLD PER CENTRO STORICO DELL'AQUILA [21-12-2012] Il Cipe, nella seduta odierna, ha approvato la proposta di ripartizione presentata dal Ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, per l'assegnazione di 2.245 milioni di euro destinati al finanziamento degli interventi di ricostruzione post-terremoto dell'Abruzzo. Lo riferisce una nota. La ripartizione consentira' in primo luogo di avviare in modo sistematico la ricostruzione del centro storico de L'Aquila e degli altri Comuni del "cratere", sia nella parte privata che pubblica. Consentira', inoltre, di proseguire l'accelerazione della ricostruzione delle periferie, di sostenere lo sviluppo innovativo dell'area e di finanziare per il 2013 le spese per il sostegno alla popolazione e alle altre esigenze correnti. (gp)

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