Sicuro

In questa area di INGENIO sono raccolte le pubblicazioni, gli approfondimenti, le news riguardanti il tema della sicurezza, che tecnicamente può riguardare molti ambiti:

  • sicurezza strutturale e sismica,
  • sicurezza al fuoco,
  • sicurezza impiantistica,
  • sicurezza del lavoro.

Parole chiave dell’area saranno oltre sicurezza il rischio, la vulnerabilità, il pericolo, la prevenzione, la protezione.

Sul Tema

Pagina 308

The pianura padana emiliana earthquake

Riportiamo gli estratti di due articoli del Focus sul terremoto che ha colpito la pianura dell’Emilia Romagna nel maggio del 2012, tratto...

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La strategia di digitalizzazione del governo britannico per l’intera filiera delle costruzioni

Già dal Maggio 2011 Il Governo Britannico ha varato un denso programma di intervento sull’ organizzazione e gestione...

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TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: disponibile rev. novembre 2012

Disponibile online sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali il testo coordinato del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 in...

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Progettazione

INGENIO n.8

 

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Evento sismico tra le province di Pistoia e Bologna il 20 poco dopo mezzanotte

Evento sismico tra le province di Pistoia e Bologna 20 dicembre 2012 Una lieve evento sismico è stato avvertito dalla popolazione tra le province di Pistoia e Bologna. Le località prossime all’epicentro sono San Marcello Pistoiese (PT), Sambuca Pistoiese (PT) e Granaglione (BO). Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l’evento sismico si è verificato alle ore 00.26 con una Ml. 1.8. Dalle verifiche effettuate dalla “Sala Situazione Italia” del Dipartimento della Protezione Civile non risultano danni a persone e/o cose.

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Gianotti e De Bernardinis:due italiani nella top ten di "Nature"

Scienza 2012, Gianotti e De Bernardinis: due italiani nella top ten di "Nature" La prestigiosa rivista ha scelto gli eventi e i personaggi che hanno segnato l'anno: dal Bosone di Higgs alla previsione dei danni dell'uragano Sandy, spicca la sentenza di condanna al processo sulla "sottovalutazione" dei segnali che precedettero il terremoto dell'Aquila Lo leggo dopo Fabiola Gianotti, protagonista della scoperta del Cern sul Bosone di Higgs (ansa) APPROFONDIMENTI FOTO "Nature", la top ten 2012 per la scienza VIDEO Dal bosone di Higgs a Curiosity, la top ten di ''Nature'' ROMA - C'è molta Italia nella top ten di "Nature" degli eventi e dei personaggi che hanno segnato il 2012 della scienza. C'è la studiosa Fabiola Gianotti, fra i protagonisti della scoperta del Cern sul Bosone di Higgs, ma c'è anche Bernardo De Bernardinis, ex vicecapo della protezione civile all'epoca del terremoto dell'Aquila, citato come emblema della sentenza sul mancato allarme, che ha scatenato tante polemiche negli ambienti scientifici di tutto il mondo. Il caso dell'Aquila indica che Nature ha scelto i fatti e i personaggi più che le scoperte in senso stretto. FOTO ECCO LA TOP TEN DI 'NATURE' La classifica dei protagonisti del 2012 è aperta dal direttore generale del Cern, Rolf-Dieter Heuer, presentato come il diplomatico della fisica che "si è assunto la responsabilità di parlare di scoperta del Bosone di Higgs, anche se al momento dell'annuncio i risultati degli esperimenti coordinati da Fabiola Gianotti e Joe Incandela ancora non erano definitivi". VIDEO Le lacrime di Higgs, l'atterraggio di Curiosity Al caso di De Bernardinis è riservato uno spazio speciale. Membro della Commissione Grandi rischi che rassicurò gli aquilani prima del 6 aprile 2009, è stato condannato con altri membri della commissione per "il ruolo svolto nella comunicazione del rischio relativo al terremoto che ha colpito L'Aquila nel 2009". Durante il processo, prosegue la rivista, De Bernardinis "non si è mai nascosto a chi lo criticava", mentre il processo e soprattutto il verdetto del tribunale dell'Aquila hanno attirato l'attenzione di tutta la comunità scientifica mondiale. In una ormai famosa intervista televisiva nelle settimane che precedettero il sisma, ricorda Nature, De Bernardinis disse che la situazione era "positiva ... secondo la comunità scientifica", che le scosse minori erano legate a "un rilascio continuo di energia" e che "non c'è un pericolo immediato". I sismologi dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), prosegue Nature, lo hanno criticato per questi messaggi, sottolineando che si trattava di concetti errati. I pubblici ministeri del processo sono andati oltre, sostenendo che quei messaggi hanno rassicurato, sbagliando, la popolazione locale. De Bernardinis, sottolinea Nature, si è sempre difeso affermando che le sue affermazioni ripetevano concetti utilizzati dai sismologi e non avevano l'obiettivo di rassicurare la popolazione. Nella classifica ci sono poi Cynthia Rosenzweig, che ha previsto l'impatto devastante dell'uragano Sandy su New York, e Adam Steltzner, l'ingegnere incaricato di far arrivare sano e salvo il rover della Nasa Curiosity sulla superficie di Marte. Seguono Jo Handelsman, il cui studio sui pregiudizi nei confronti delle donne ha dato nuova linfa ad una vecchia questione, e Cedric Blanpain, che con le sue tecniche per etichettare e 'inseguire' le cellule ha aperto nuove strade per la ricerca sulle cellule staminali del cancro. Hanno infine meritato un posto nella classifica Elizabeth Iorns, per la sua difesa del metodo scientifico; il matematico Tim Gowers, che con il suo blog ha innescato un boicottaggio contro il maggior editore mondiale in ambito medico e scientifico, Elsevier; Jun Wang, a capo del centro cinese Bgi per il sequenziamento del Dna e, infine, Ron Fouchier, che a partire dal virus dell'influenza H5N1 ha ottenuto un supervirus contagioso e letale per l'uomo, scatenando un dibattito internazionale sulla biosicurezza. http://www.nature.com/news/366-days-nature-s-10-1.11997

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Test sismico di un edificio di 4 piani con struttura mista composta da pareti in ca e muratura

Test sismico di un edificio di 4 piani con struttura mista composta da pareti in cemento armato e in muratura. La struttura che in data 20 dicembre p.v. sarà oggetto di prova è un edificio di 4 piani in scala 1:2 con struttura mista composta da pareti in cemento armato e in muratura. Sebbene questa tipologia costruttiva sia abbastanza diffusa, non è mai stata sottoposta a test dinamici su tavola vibrante. La prova permetterà di meglio comprendere il comportamento sismico di questo tipo di strutture la cui risposta, a causa delle rigidezze confrontabili, dipende fortemente da entrambi i tipi di elementi strutturali. Questa prova è stata organizzata nell'ambito del Progetto Europeo SERIES. Questo progetto prevede una notevole collaborazione di istituzioni di diverse nazioni (Italia, Grecia, Francia, Turchia, Belgio, Romania, Regno Unito, Slovenia, Austria). L'obiettivo è la creazione di sinergie tra queste istituzioni al fine di ottimizzare l'utilizzo delle risorse unendo competenze e tecnologie complementari. All'evento contribuiranno in modo attivo rappresentanti del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, nonché esponenti di ReLUIS - Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. La mattinata prevede inoltre la visita alla sede di Eucentre di una classe di studenti di terza media, che avranno in questo modo la possibilità di seguire una presentazione in aula sul tema "conoscere i terremoti", e presenziare la prova su tavola vibrante presso il TREES Lab (laboratorio sperimentale della Fondazione Eucentre). Al termine del test dinamico, i lavori continueranno con l'Assemblea dei Sostenitori della Fondazione Eucentre. Per ulteriori informazioni scrivere a info@eucentre.it.

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Approvazione dei piani di emergenza comunali: un punto di situazione

Approvazione dei piani di emergenza comunali: un punto di situazione Sono dodici le Regioni che hanno trasmesso al Dipartimento informazioni sulla...

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FRIULI: 150.000 euro per interventi contro il dissesto

ProCiv FVG: 150mila per interventi contro il dissesto Il vicepresidente della Regione Friuli ha firmato un decreto con cui si stanziano 150mila euro dalla Protezione Civile per mettere in sicurezza due situazioni di dissesto Lunedi 17 Dicembre 2012 - Dal territorio - La Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia ha erogato 150mila euro per la messa in sicurezza di due situazioni di dissesto nel territorio del comune di Taipana, in provincia di Udine. Il contributo è stato sancito da un decreto firmato dal vicepresidente della Regione, Luca Ciriani. "Sono due i punti che andremo a mettere in sicurezza con questi fondi - ha spiegato Ciriani - e che presentano attualmente una condizione di potenziale pericolo per la viabilità e la cittadinanza segnalateci dell'amministrazione comunale. Il primo si trova lungo la strada per Montemaggiore in località Za Solaire, dove l'azione erosiva delle acque meteoriche ha peggiorato alcuni movimenti franosi del versante della montagna che potrebbero portare al collasso dell'intera sede stradale, con crollo della carreggiata e conseguente interruzione della viabilità, a cui potrebbe aggiungersi un danneggiamento della linea elettrica che potrebbe portare ad un black out per le frazioni di Montemaggiore e Campo di Bonis". "La seconda situazione che andremo a sistemare - prosegue il vicepresidente - è localizzata nel capoluogo, nei pressi del centro anziani, dove un muro di contenimento mostra evidenti segni di cedimento che, se trascurati, potrebbero comportarne il crollo nei pressi della strada. In entrambi i casi procederemo con la realizzazione di varie opere di sostegno e di regimazione delle acque, sia meteoriche che quelle del Rio Liescovaz, per ripristinare una condizione di sicurezza e per evitare che le future precipitazioni causino nuovamente analoghi problemi".

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SENTENZA DE L'AQUILA:LA POSIZIONE DI STEFANO CALZOLARI, PRESIDENTE DELL'ORDINE DEGLI INGEGNERIDI MILANO

SENTENZA DE L'AQUILA: LA POSIZIONE DI STEFANO CALZOLARI, PRESIDENTE DELL'ORDINE DEGLI INGEGNERI DI MILANO La sentenza dell'Aquila, che ha...

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Sisma in Emilia: dall’INPS precisazioni sul termine per versare i contributi sospesi

Sisma in Emilia: dall’INPS precisazioni sul termine per versare i contributi sospesi Con il messaggio n. 20489 di oggi, l’INPS ha fornito alcune precisazioni sul differimento del termine per il versamento dei contributi sospesi nei territori colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio scorsi. Innanzitutto, l’Istituto rende noto che, con riferimento al terremoto nei territori delle province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo, la L. 213/2012 (in G.U. n. 286) di conversione del DL 174/2012, ha modificato l’art. 11, comma 6, del citato DL, fissando al 20 dicembre 2012 il termine per effettuare il versamento dei contributi oggetto di sospensione. Pertanto, il versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali non versati nel periodo della sospensione, senza applicazione di sanzioni e interessi, dovrà essere effettuato in unica soluzione, entro il 20 dicembre 2012, secondo le indicazioni già fornite con il messaggio n. 20135 del 6 dicembre 2012. A integrazione del messaggio 20135/2012, l’INPS comunica anche le istruzioni per il pagamento in forma rateale della contribuzione dovuta dagli iscritti alle gestioni degli artigiani e commercianti. In caso di richiesta di rateazione, la sede dovrà acquisire la domanda di dilazione con la procedura H= GESTIONE DILAZIONI AMMINISTRATIVE (NON LA PROCEDURA G= GESTIONE DILAZIONI PER SOSPENSIONI COPNTRIBUTIVE) indicando come data domanda 20 dicembre 2012. Le domande dovranno essere acquisite a partire dal prossimo 20 dicembre. (Redazione) OGGETTO: Eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 verificatisi nei territori delle province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo. Differimento del termine per il versamento dei contributi soggetto di sospensione. 1. Differimento del termine per il versamento dei contributi sospesi Con riferimento agli eventi sismici verificatisi in data 20 e 29 maggio 2012 nei territori delle province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo, si rende noto che la legge del 7 dicembre 2012, n. 213 (in G.U. n. 286 del 2012) di conversione, con modificazioni, del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, recante disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012, ha modificato l’art. 11, comma 6, del decreto legge n. 174 del 10 ottobre 2012, fissando al 20 dicembre 2012 il termine per effettuare il versamento dei contributi oggetto di sospensione. Pertanto, il versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali non versati nel periodo della sospensione, senza applicazione di sanzioni e interessi, dovrà essere effettuato in unica soluzione, entro il 20 dicembre 2012, secondo le indicazioni già fornite con il messaggio n. 20135 del 6 dicembre 2012. 2. Precisazioni sulle modalità di recupero dei contributi sospesi- Artigiani e commercianti Ad integrazione del msg 20135 del 6 dicembre 2012, si comunicano le istruzioni per il pagamento in forma rateale della contribuzione dovuta dagli iscritti alle gestioni degli artigianie commercianti. In caso di richiesta di rateazione, la sede dovrà acquisire la domanda di dilazione con la

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Protezione civile e Sicurezza dei volontari: i criteri di massima per le attività formative

Protezione civile e Sicurezza dei volontari: i criteri di massima per le attività formative 11 dicembre 2012 Il documento attua il Decreto del Capo Dipartimento del 12 gennaio 2012 Il Dipartimento della Protezione Civile, di concerto con le Regioni e le Province Autonome, le Organizzazioni di Volontariato della Consulta Nazionale, la Croce Rossa Italiana e il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, ha provveduto alla stesura di un documento che delinea i “Criteri di massima per la definizione degli standard minimi per lo svolgimento delle attività formative in materia di sicurezza”. Il documento attua il Decreto del Capo Dipartimento del 12 gennaio 2012 - pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 6 aprile 2012 - condividendo gli indirizzi comuni per lo svolgimento delle attività di formazione, informazione e addestramento dei volontari delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile, della Croce Rossa Italiana e del Soccorso Alpino e Speleologico. Il Decreto del Capo Dipartimento del 12 gennaio 2012 completa il quadro normativo sulle disposizioni in materia di sicurezza contenute nel decreto legislativo n. 81/2008 e nel decreto interministeriale di attuazione del 13 aprile 2011. Il documento che definisce i criteri di massima per le attività di formazione, informazione e addestramento dei volontari ha recepito le specifiche esigenze formative evidenziate dalle Organizzazioni di Volontariato della Consulta Nazionale, dalla Croce Rossa Italiana e dal Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico per ciò che riguarda l’organizzazione e la gestione dei progetti formativi, e dalle Regioni, per quanto riguarda la disciplina concorrente in materia di formazione. Anche per i volontari di protezione civile - così come per i cittadini che vengono soccorsi e assistiti - le attività formative, informative e di addestramento rappresentano il principale presidio a tutela della sicurezza. Dal 6 aprile 2012, data di entrata in vigore delle disposizioni attuative del Decreto Interministeriale del 13 aprile 2011, tutte le attività formative, informative e di addestramento per il volontariato di protezione civile devono prevedere uno specifico spazio dedicato alle tematiche della sicurezza. Il documento integrale: “Criteri di massima per la definizione degli standard minimi per lo svolgimento delle attività formative in materia di sicurezza”(41 Kb). Per maggiori approfondimenti sul tema della sicurezza dei volontari consultare il dossier “Il percorso della sicurezza per i volontari di protezione civile".

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Software Strutturali

Harpaceas presenta il software Paratie Plus 2012

Con la versione 2012 rilasciata oggi, Paratie Plus si conferma ancora di più il punto di riferimento tra i software dedicati alla...

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Proposta: 8 PER MILLE per MESSA in SICUREZZA delle Scuole

Proposta: 8 PER MILLE per MESSA in SICUREZZA delle Scuole “Le scuole sono assieme agli ospedali gli edifici pubblici che dovrebbero offrire le maggiori garanzie di sicurezza, perché accolgono il nostro bene più prezioso: il nostro futuro. La protezione Civile, ha accertato nei mesi scorsi che in Italia 27.920 edifici scolastici sono in aree ad elevato rischio sismico, e la stessa aveva stimato che sarebbero serviti almeno 13 miliardi di euro per metterle a norma. Per la prima volta fu anche valutata la quantità delle risorse indispensabili per fronteggiare l'annoso problema che, sebbene “difficilmente sostenibile” nel breve termine, avrebbe dovuto rappresentare l'orizzonte entro cui impostare le successive politiche di bilancio. Sono soddisfatto che oggi grazie ad una risoluzione sottoscritta in maniera bipartisan da numerosi parlamentari di tutti i gruppi, questo inderogabile obbligo di sicurezza trovi strumenti e risorse per essere attuato”. A dichiararlo è il Presidente della Commissione Ambiente, Angelo Alessandri, che insieme all' on. Simonetta Rubinato e ad altri 14 parlamentari hanno presentato una risoluzione che impegna il Governo a valutare la necessità di intraprendere iniziative volte a far sì che “la quota dell’otto per mille di competenza statale di cui alla legge 20 maggio 1985, n.222 possa essere utilizzata prioritariamente per finanziare interventi di messa in sicurezza delle scuole (ovvero, quando risultasse necessario, alla loro delocalizzazione o demolizione e ricostruzione) ed in particolare a porre gli edifici scolastici in condizioni di totale sicurezza statica e sismica, utilizzando le migliori tecnologie antisismiche ed in tale ambito sensibilizzando gli enti richiedenti affinché diano precedenza a richieste di finanziamento che prevedano tali obiettivi già con le istanze che dovranno trasmettere entro il prossimo marzo 2013”. “Con la richiesta che abbiamo proposto al Governo, di far utilizzare la quota dell'8 per mille per effettuare interventi di messa in sicurezza strutturale degli edifici che ospitano le nostre scuole - spiegano l’on. Alessandri e l’on. Rubinato – cerchiamo di rendere disponibili le necessarie risorse finanziarie, altrimenti non disponibili nel Bilancio dello Stato, per far eseguire quegli interventi strutturali che si rendono necessari per garantire la sicurezza delle scuole e fare in modo che non si verifichino più casi tragici come quelli di San Giuliano di Puglia, della scuola dello studente dell'Aquila e quello avvenuto 4 anni orsono a Rivoli dove a causa del crollo del controsoffitto dell’aula del Liceo Darwin morì il giovane Vito Scafidi . Crediamo anche - concludono i due deputati - di aver dato una risposta concreta alla mobilitazione nazionale "A scuola non si deve morire, si deve crescere!", lanciata da Benvenuti in Italia che chiedeva di rendere legge la possibilità di destinare l'8 per mille all'edilizia scolastica”.

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On line il dossier sull’esercitazione Basilicata 2012 della Protezione Civile

On line il dossier sull’esercitazione Basilicata 2012 10 dicembre 2012 Oggi a Potenza la conferenza stampa di presentazione delle attività che si svolgeranno il 14 e 15 dicembre Si è svolta oggi a Potenza, nella sala Verrastro del palazzo della Giunta regionale la conferenza stampa sull’esercitazione Basilicata 2012, in programma per i prossimi 14 e 15 dicembre. L’esercitazione è organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile con la Regione Basilicata e in collaborazione con le prefetture, le province, i comuni e le strutture operative territoriali e nazionali, interesserà anche le confinanti province di Salerno e Cosenza. Basilicata 2012 rientra nell’ambito della pianificazione nazionale sul rischio sismico, avviata dal Dipartimento nel 2010, che ha l’obiettivo di individuare una strategia efficace di impiego delle componenti e delle strutture operative del Servizio nazionale della Protezione Civile in caso di emergenza di rilevanza nazionale. Pubblichiamo su questo sito il dossier relativo all’esercitazione, che dettaglia gli obiettivi, lo scenario di riferimento per l’evento sismico simulato, l’attività svolta dai gruppi di lavoro, le attività formative, le iniziative nelle scuole e i partecipanti. Il dossier sarà arricchito nei prossimi giorni con notizie e foto relative ai momenti più significativi di Basilicata 2012.

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Siglato un Protocollo tra OGS e ReLUIS

Siglato un Protocollo tra OGS e ReLUIS A Potenza, lo scorso 23 novembre, nel corso dell’Incontro su “Previsione, Prevenzione, Comunicazione del Rischio Sismico” tenutosi nell’ambito del Convegno del Gruppo Nazionale di Geofisica della Terra Solida è stato siglato il protocollo tra OGS (Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale) e ReLUIS alla presenza del Presidente del OGS Maria Cristina Pedicchio e del Presidente del Consorzio ReLUIS Gaetano Manfredi. Il protocollo impegna le due strutture ad una collaborazione su temi riguardanti la conoscenza, la comunicazione e la mitigazione del rischio sismico. In particolare, l'accordo prevede programmi che riguardano: - Ricerche nel campo della pericolosità sismica e della risposta sismica locale; - Mutuo supporto in interventi a sostegno della Protezione Civile a seguito di eventi sismici; - Corsi di formazione a professionisti e tecnici della pubblica amministrazione; - Realizzazione di progetti di ricerca comuni nell’ambito di programmi di ricerca nazionali ed internazionali.

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Cassazione: è il Comune che è responsabile della qualità delle strade

Strade, responsabilità da custodia del comune di Luca Palladini. Il Comune, in quanto garante dello stato di manutenzione delle strade, è tenuto a risarcire il danno subìto dal cittadino che inciampa in una buca del manto stradale, purché non sia dimostrato che il dissesto si è manifestato in modo improvviso e imprevedibile ovvero se il sinistrato abbia tenuto una condotta imprudente. Ad affermarlo è stata la terza sezione civile della Cassazione con la sentenza n. 19154 depositata il 6 novembre 2012. Attraverso questo provvedimento, il Supremo Collegio si è posto in controtendenza rispetto alle conclusioni dei giudici di merito che avevano rigettato, invece, la domanda attorea attraverso la quale si chiedeva ai magistrati che l’Ente locale venisse condannato al risarcimento dei danni subiti a causa dalle cattive condizioni della strada. Invero, Piazza Cavour ha ricordato che «la responsabilità per i danni cagionati da cose in custodia (quale la strada per l’Amministrazione comunale, nda) prescinde dall’accertamento del carattere colposo dell’attività o del comportamento del» Comune poiché di natura oggettiva rilevando, appunto, la sola dimostrazione del nesso eziologico tra cosa ed evento. Ovviamente, continuano gli Ermellini, tale responsabilità (oggettiva) sussiste purché non intervenga un evento del tutto fortuito che si verifica nei seguenti casi: «quando il dissesto si manifesta in modo del tutto improvviso e imprevedibile, per cui l’attività di controllo e la diligenza dell’ente non garantiscono un tempestivo intervento oppure quando il danneggiato sia stato particolarmente disattento e imprudente». Di conseguenza, conclude la Cassazione, sotto il profilo dell’onere della prova l’attore sarà tenuto alla sola dimostrazione dell’evento dannoso e del nesso di causalità e, dunque, all’Ente è applicabile la disciplina di cui all’art. 2051 c.c. Il giudice del rinvio del provvedimento cassato dovrà, quindi, decidere utilizzando gli elementi di diritto offerti dal giudice di legittimità.

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Building Information Modeling: controllo e qualità del progetto

“Building Information Modeling: controllo e qualità del progetto”: Giornata di approfondimento incentrata sulle potenzialità offerte dalla progettazione “BIM Oriented”

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“Terremoti d’Italia” e “Terremoto – Io non rischio” al Salone della Giustizia a Roma

IV° Salone della Giustizia di Roma: il Dipartimento della Protezione Civile promuove la mostra itinerante “Terremoti d’Italia” e la campagna nazionale per la riduzione del rischio sismico “Terremoto - Io non rischio”.

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Terremoto? Colpa dei numi!

“A ciò seguire immantinente accinti, / ruiniamo la porta, apriam le mura, / adattiamo al cavallo ordigni e travi, / e ruote e curri...

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SISMA in EMILIA: presentato un primo bilancio a sei mesi dalle scosse

Terremoto, presentato un primo bilancio a sei mesi dalle scosse Il presidente Errani: "Dalla tragedia usciremo più forti". Annunciate nuove ordinanze per finanziare la ricostruzione In sintesi Il presidente della Regione e commissario delegato Vasco Errani, insieme al sottosegretario Bertelli e agli assessori Gazzolo, Peri e Muzzarelli, hanno incontrato, a Bologna, i sindaci dei territori colpiti dal sisma. Errani ha tracciato un primo completo bilancio degli interventi realizzati, dei programmi e delle prospettive. Durante l’incontro è stato anche comunicato che sono stati liquidati 21 milioni di euro per 9.692 famiglie che stanno utilizzando il Cas. Nei prossimi giorni sarà emanata un’ordinanza per l’assegnazione dei contributi per i cosiddetti immobili classificati ‘E pesanti’. Tutte le informazioni sul sito Dopo il terremoto. 27.11.2012 "Finita la ricostruzione, ci presenteremo al mondo meglio di prima. Da una grande tragedia, un'occasione per una grande qualificazione dal punto di vista sismico, ambientale, energetico, della ricerca, della produzione e del lavoro". Lo ha affermato il presidente della Regione Emilia-Romagna e Commissario delegato alla ricostruzione, Vasco Errani che, a sei mesi dal terremoto, ha tracciato un primo completo bilancio degli interventi realizzati, dei programmi e delle prospettive. Lo ha fatto oggi pomeriggio a Bologna – dopo aver incontrato i sindaci dei territori colpiti dal sisma – insieme al sottosegretario alla Presidenza della Regione Alfredo Bertelli e agli assessori regionali Paola Gazzolo (Protezione civile), Alfredo Peri (Programmazione territoriale) e Gian Carlo Muzzarelli (Attività produttive). "Che siamo fuori dalla fase di emergenza mi sembra un fatto oggettivo. Ora occorre accelerare sulla ricostruzione poiché la crescita di questo territorio è fondamentale per sostenere la ripresa economica dell’intero Paese", ha aggiunto il presidente Errani. Durante l’incontro è stato anche comunicato che sono stati liquidati in mattinata 21 milioni di euro per 9692 famiglie che stanno utilizzando il Cas, contributo per l’autonoma sistemazione, e che entro la metà di dicembre sarà ultimato il piano per il completamento definitivo delle opere provvisionali nei Comuni colpiti dal sisma. Il presidente Errani ha anche annunciato che nei prossimi giorni sarà emanata un’ordinanza per l’assegnazione dei contributi per edifici e unità immobiliari a uso abitativo che abbiano subito gravi danni, i cosiddetti immobili classificati ‘E pesanti’. Tra le prossime ordinanze anche quella relativa all’assegnazione dei prefabbricati abitativi rimovibili sia per gli ambiti urbani (poco meno di 800) che rurali (circa 170).

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Intervista a Arto Kiviniemi, Head of Design Directorate in the University of Salford - BIM

Ingenio intervista Arto Kiviniemi, Head of Design Directorate in the University of Salford, sul tema del BIM

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Sismica

Soluzioni antisismiche Edilmatic per la prefabbricazione

Le caratteristiche prestazionali dei nuovi dispositivi Edilmatic che consentono di risolvere le carenze strutturali degli edifici prefabbricati

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