Sicuro

In questa area di INGENIO sono raccolte le pubblicazioni, gli approfondimenti, le news riguardanti il tema della sicurezza, che tecnicamente può riguardare molti ambiti:

  • sicurezza strutturale e sismica,
  • sicurezza al fuoco,
  • sicurezza impiantistica,
  • sicurezza del lavoro.

Parole chiave dell’area saranno oltre sicurezza il rischio, la vulnerabilità, il pericolo, la prevenzione, la protezione.

Sul Tema

Pagina 330

Evento sismico tra le province di Cosenza e Catanzaro - 28 gennaio 2013

Evento sismico tra le province di Cosenza e Catanzaro 28 gennaio 2013 Un evento sismico è stato avvertito dalla popolazione tra le province di Cosenza e Catanzaro. Località prossime all’epicentro: Bianchi e Colosimi in provincia di Cosenza e Soveria Mannelli e Decollatura in provincia di Catanzaro. Dalle verifiche effettuate dalla “Sala Situazione Italia” del Dipartimento della Protezione Civile non risultano danni a persone e/o cose. Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’evento sismico si è verificato alle ore 11.04 con una magnitudo di 2.9.

Leggi

VENETO: TERREMOTO. PER POLESINE INDIVIDUATE PRIORITÀ, FABBISOGNI E PERCENTUALI DI AIUTO FINANZIARIO

VENETO: TERREMOTO. PER POLESINE INDIVIDUATE PRIORITÀ, FABBISOGNI E PERCENTUALI DI AIUTO FINANZIARIO (AVN) – Venezia, 28 gennaio 2013 Con ordinanza del Presidente della Regione, nella sua veste di Commissario per il superamento dell’emergenza terremoto in Polesine, è stato approvato il Piano degli interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici, con l’indicazione delle priorità e della percentuale massima di finanziamento per quanto concerne i danni subiti da enti pubblici ed enti non commerciali, compresi i beni ecclesiastici. Il provvedimento è stato adottato sulla base di una ricognizione sul territorio effettuata alla fine dello scorso autunno e discussa nel dicembre scorso in un incontro pubblico con i sindaci dei Comuni danneggiati dal sisma e l’Amministrazione provinciale polesana. L’ordinanza individua il seguente ordine di priorità, con la relativa percentuale di copertura del danno: a) interventi di ripristino urgente degli immobili adibiti ad uso scolastico, educativo per la prima infanzia e strutture universitarie (100 per cento di contributo su un danno totale di circa 1 milione 755 mila euro, già spesi); b) interventi di ripristino su edifici municipali (il finanziamento potrà arrivare fino al 90 per cento del contributo richiesto; il danno segnalato ammonta a circa 1,717 milioni di euro); c) interventi di ripristino degli immobili adibiti ad uso scolastico, educativo per la prima infanzia e strutture universitarie non rientranti nell’ambito previsto dalla precedente lett. a) (fino all’80 per cento del contributo; il danno segnalato ammonta a quasi 2,563 milioni di euro); d) interventi di ripristino su caserme in uso all’amministrazione della difesa, dell’interno e di altre forze dello Stato (fino all’80 per cento del contributo; danno di 125.650 euro); e) interventi di ripristino su chiese e altri immobili di proprietà di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, formalmente dichiarati di interesse storico-artistico (fino all’80 per cento del contributo; danno di quasi 7,936 milioni); f) interventi di ripristino su altri edifici ad uso pubblico (fino al 60 per cento del contributo; danno segnalato di 1,5 milioni); g) interventi di ripristino su opere di difesa del suolo e infrastrutture e impianti di bonifica per la difesa idraulica e per l’irrigazione ((fino al 60 per cento del contributo; danno segnalato di quasi 10,5 milioni); h) interventi di ripristino su altri immobili demaniali (fino al 40 per cento del contributo; danno segnalato di oltre 1,154milioni). Per gli interventi di cui sopra sono state fatte 199 segnalazioni, per un totale di danno complessivo per oltre 27 milioni di euro. L’attuazione del provvedimento avverrà tramite singole ordinanze che fisseranno criteri di accesso.

Leggi

Mostra Ingegneri–ANCE su prevenzione sismica: Educare ad una corretta reazione di fronte al sisma

«Io non tremo» Mostra Ingegneri – ANCE su prevenzione sismica Educare ad una corretta reazione di fronte ai terremotiEx garage Fiat di via Manin nei weekend di gennaioVerona 7 gennaio – L’evento del terremoto dello scorso inverno, che ha interessato anche la provincia di Verona, ripropone l’urgente esigenza di creare una «cultura della prevenzione» per stimolare i cittadini ad avere un ruolo consapevole circa le peculiarità di rischio sismico della nostra provincia e le caratteristiche di vulnerabilità delle costruzioni edili. Per questo motivo l’Ordine degli Ingegneri di Verona e provincia, in collaborazione con ANCE Verona, propone - nello spazio dell'ex garage Fiat in via Manin a Verona (vicino a via Roma) - la mostra «Io non tremo», promossa dall’omonima associazione, per raccontare, mediante immagini, foto, brevi descrizioni, in modo divulgativo ma approfondito, qual è l’origine geofisica dei terremoti, come si manifestano e quali danni arrecano sulle abitazioni e gli edifici, quali sono le misure di comportamento corretto da imparare e quali precauzioni sarebbe opportuno prendere sugli edifici, al fine di limitarne la vulnerabilità. L’esposizione nasce da una considerazione provocatoria: il terremoto non può essere descritto. E' un evento brevissimo ma al contempo troppo lungo per la mente dell'uomo, le immagini che si ripropongono nella memoria di chi l'ha vissuto mutano continuamente forma perché rielaborate dalla coscienza e tali da alterare la percezione del fenomeno. Il terremoto allora va raccontato, mettendo insieme i fatti che si riescono a riproporre e soprattutto le sensazioni provate. La mostra, da ingresso gratuito, sarà visitabile nei giorni 12-13; 18-19-20; 25-26-27 gennaio e su appuntamento per le scuole (tel. 0458035959 orario ufficio).Ilaria Segala, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Verona, ha voluto spiegare così il senso di questa esposizione: «Il nostro Ordine ha istituito quest’anno la commissione “Rischi del territorio”, in relazione alla necessità di diffondere anche al di fuori delle mura dell’Ordine stesso attività di previsione e prevenzione dei rischi del nostro territorio, con particolare risalto al rischio sismico e al rischio idrogeologico. Nella collaborazione della commissione con ANCE è scaturita l’idea di questa mostra che è alla portata di tutti, ricca di immagini e contenuti che stimolano l’approfondimento e la comprensione di ciascun argomento. Adeguare il patrimonio edilizio esistente è un’operazione lunga e faticosa e richiede cooperazione tra privato cittadino e pubblica amministrazione con uno spirito di collaborazione reale, nella convinzione che la prevenzione deve diventare un imperativo, poiché il risparmio di vite umane ed economico prodotto da una seria prevenzione è incalcolabile!».Anche Fortunato Serpelloni, presidente di ANCE Verona, ha voluto sottolineare il valore «civile» della mostra «Io non tremo»: «Oltre il 50% degli edifici è stato realizzato più di 40 anni fa, quando ancora non esisteva una specifica normativa antisismica. Con le imprese associate in ANCE già da tempo stiamo affrontando il tema dell’adattamento sismico del patrimonio edilizio esistente, attraverso specifici corsi di formazione organizzati nell’ambito del “Progetto CQ – Costruire in qualità”, del quale fanno parte tutti gli Ordini Professionali e le Aziende produttrici di materiali. In tema di sismica manca però, a nostro avviso, un’adeguata informazione rivolta soprattutto ai cittadini. Quello che Ance Verona ha condiviso con l’Ordine degli Ingegneri, quindi, è stata l’assoluta necessità di puntare sull’informazione e sulla diffusione della cultura della gestione del rischio. E’ fondamentale che soprattutto i privati cittadini (ma non solo) siano adeguatamente informati sull’importanza degli interventi di adeguamento sismico. Questa mostra cerca di portare all’attenzione di tutti quali possono essere gli effetti talvolta devastanti di un terremoto, con immagini in alcuni casi estremamente forti. Il messaggio che vogliamo lanciare, come imprese e come professionisti, è che conseguenze di questo tipo possono (e devono) essere evitate».Lorenzo Fazzini Ufficio Stampa Ordine degli Ingegneri di Verona e provincia cell. + 39 3496813006 - fazzini.lorenzo@gmail.com

Leggi

Terremoto TOSCANA, sopralluoghi e verifiche per controllare danni e stabilità di edifici pubblici

Terremoto TOSCANA, sopralluoghi e verifiche per controllare danni e stabilità di edifici pubblici

Leggi

Openricostruzione, è online la trasparenza post sisma

Openricostruzione, è online la trasparenza post sisma

Leggi

Evento sismico in provincia di Lucca

Evento sismico in provincia di Lucca

Leggi

Nuove misure contro le minacce alla sicurezza informatica

Il Presidente del Consiglio Mario Monti e i Ministri membri del Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica hanno firmato il...

Leggi

Procedure di valutazione dei rischi: autocertificazione prorogata al 30 giugno 2013

Sulla Gazzetta Ufficiale n°302 del 29/12/2012 è stata pubblicata la Legge n° 228/2012 che riporta la proroga della...

Leggi

RICOSTRUZIONE: REGIONE PRESENTA PROPOSTE PER IL RILANCIO ECONOMICO

RICOSTRUZIONE: REGIONE PRESENTA PROPOSTE PER IL RILANCIO ECONOMICO

Leggi

INAIL - nuovo bando isi 2012 con incentivi alle imprese per la sicurezza sul lavoro

L'INAIL ha pubblicato un nuovo bando isi 2012 con incentivi alle imprese per la sicurezza sul lavoro

Leggi

RICOSTRUZIONE: REGIONE PRESENTA PROPOSTE PER IL RILANCIO ECONOMICO

RICOSTRUZIONE: REGIONE PRESENTA PROPOSTE PER IL RILANCIO ECONOMICO

Leggi

Clini: le macerie prodotte dal sisma diventino un patrimonio per L’Aquila

Clini: le macerie prodotte dal sisma diventino un patrimonio per L’Aquila

Leggi

L’importanza dei Sistemi di gestione della salute e sicurezza dei lavoratori

L’adozione di un sistema di gestione come quello descritto dalla norma Bs Ohsas 18001:2007 consente di migliorare il controllo sul rispetto degli adempimenti e conseguentemente di ridurre gli indici infortunistici. Un sistema di gestione della salute e della sicurezza conforme alla norma Bs Ohsas 18001:2007 (ai sensi del D.Lgs 81/2008) è considerato idoneo ad avere efficacia esimente della responsabilità amministrativa di cui al D.Lgs. 231/2001

Leggi

OSS. SICUREZZA STRADALE - ALTA ADESIONE ALL'APPUNTAMENTO DI GENOVA

OSS. SICUREZZA STRADALE - ALTA ADESIONE ALL'APPUNTAMENTO DI GENOVA PER IL SEMINARIO "SICUREZZA STRADALE E VIABILITÀ URBANA: IL RUOLO DELLE INFRASTRUTTURE" [14-01-2013] Le amministrazioni interessate possono comunicare la propria partecipazione al fax 06.68307232 o all’indirizzo email info@sicurezzastradale.anci.it Gia diverse decine le adesioni ai lavori dell'’Osservatorio Nazionale delle Autonomie Locali sulla Sicurezza Stradale che il 16 gennaio, a Genova, organizza il seminario “Sicurezza stradale e viabilità urbana: il ruolo delle infrastrutture” che si terrà presso la Sala del Camino-Palazzo Ducale di Genova. L’evento ha la finalità di stimolare la sinergia tra i soggetti istituzionali e privati sul tema della sicurezza stradale, al fine di realizzare una sede di raccordo tra gli Enti Locali e i soggetti pubblici e privati che possa contribuire al consolidamento e alla diffusione di una nuova cultura della sicurezza stradale nelle nostre città. Il programma del seminario sarà disponibile a breve sul sito www.sicurezzastradale.anci.it. Il seminario è gratuito. Per partecipare inviare la scheda adesione via fax allo 06.68307232 o all’indirizzo email info@sicurezzastradale.anci.it.

Leggi

Evento sismico nella provincia di Pesaro Urbino - 12 gennaio 2013

Evento sismico nella provincia di Pesaro Urbino 12 gennaio 2013 Un’ evento sismico e’ stato avvertito dalla popolazione in provincia di Pesaro Urbino. Le località prossime all’epicentro sono Apecchio, Mercatello sul Metauro e Sant’Angelo in Vado. Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l’evento è stato registrato alle ore 21.16 con una magnitudo locale di 2.2. Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile non risultano al momento danni a persone e/o cose.

Leggi

Mostra A LEZIONE DI TERREMOTI

Mostra promossa dall'Ordine degli Ingegneri in collaborazione con Ance costruttori edili di Verona e associazione IONONTREMO

Leggi

Formazione

Convegno “Amianto: dinamiche e prospettive”

Firenze 26 novembre 2012 Ing. Franca Zerilli - Segretario Sezione FIBROCEMENTO - ASSOBETON Il 26 novembre scorso a Firenze, presso l’Auditorium...

Leggi

SISMA: Don Camillo e Peppone per la ricostruzione: 100 fumettisti per 100 mattoni

SISMA: Don Camillo e Peppone per la ricostruzione: 100 fumettisti per 100 mattoni Un centinaio di disegnatori hanno "firmato" con le loro illustrazioni altrettanti mattoni allo scopo di metterli in vendita online - al prezzo di 50 euro l'uno - e raccogliere fondi utili alle popolazioni terremotate dell'Emilia. Ecco la presentazione dal sito Un mattone è un simbolo della concretezza del costruire e ricostruire. Disegnato e dipinto da fumettisti, o da pittori, illustratori, poeti, scultori diventa una piccola opera d’arte, unica e irripetibile. Peppone e Don Camillo sono i personaggi che più hanno rappresentato l’anima di una popolazione laboriosa, combattiva ma anche collaborativa e solidale. La ComixComunity è una piccola associazione culturale e artistica che da dieci anni da vita a molteplici iniziative di qualità legate al mondo del fumetto, sia dal punto di vista culturale, ricreativo, progettuale e divulgativo sia di beneficienza. Centinaia di fumettisti e artisti vari hanno realizzato i mattoni, che abbiamo venduto in varie manifestazioni devolvendo interamente il ricavato ai terremotati in modo estremamente trasparente (come potete constatare visitando il sito: http://mattoniproterremoto.jimdo.com/ ) e altri ancora contiamo di ottenerli da artisti che stiamo raggiungendo attraverso un passaparola sempre più efficace, grazie anche ai nostri rapporti di amicizia e di conoscenza personale. Per principio abbiamo fissato il prezzo standard di euro 50 (o più se si vuole) sia che si tratti di autori famosi sia di giovani sconosciuti. Il nostro scopo non è quello di speculare sulla fama delle firme (anche di massimo livello) di chi realizza un mattone, ma di offrire a tutti un’occasione per aiutare famiglie e scuole delle zone terremotate in modo concreto e certo. Per questo lanciamo l’idea di acquisti cumulativi per chi volesse usarli come regali originali, prestigiosi e significativi. Per Natale, ma anche per compleanni, matrimoni, feste aziendali, omaggi ai clienti, dipendenti, rappresentanti, collaboratori, soci, amici, parenti, conoscenti… La proposta è rivolta quindi ad aziende, associazioni, gruppi, squadre, aziende, enti, clubs, circoli, ecc. o a privati che volessero distinguersi con un gesto veramente originale e significativo. Piuttosto che regalare oggetti inutili o superflui, un mattone disegnato per i terremotati gratifica sicuramente chi lo fa e chi lo riceve. Non è un regalo consumistico, ma un gesto che nobilita chi lo fa, gratifica chi lo riceve ed entrambi hanno il piacere di poter riscontrare a cosa sono serviti i soldi che è costato. Un regalo doppio e triplo, insomma. Un’opera d’arte, con tanto di autentica ufficiale, un atto di generosità e un’idea intelligente, originale e simpatica. La proposta per la vendita cumulativa è quindi questa: *Per un quantitativo superiore a 5 mattoni si riceveranno in regalo pubblicazioni di LaComixComunity. Titoli e quantità dei volumi saranno decise e comunicate quanto prima nel sito. *La scelta dei mattoni è di LaComixComunity, per evitare l’accumulo di mattoni invenduti. Nella logica solidale che anima l’iniziativa, ogni mattone ha lo stesso valore di qualsiasi altro ed è nostro preciso intento venderli tutti allo stesso prezzo e cercare di venderli tutti, nel rispetto di chi ha realizzato ciascun mattone e dei beneficiari per cui è stato fatto. Per noi venderli tutti è importante quanto venderne molti e dimostrare la trasparenza delle donazioni. LE MODALITA’: LaComixComunity non ha una rete di distribuzione nelle varie città e la spedizione postale ha costi proibitivi. Il sito serve come centrale per raccogliere e distribuire informazioni e richieste. Per la consegna dei mattoni nelle città di Reggio Emilia e Modena possiamo garantire grazie ai nostri soci e volontari, mentre per altre località dovremmo concordare secondo i casi tempi e modalità basate su eventuali spostamenti di volontari, amici o conoscenti. In altri casi può essere comodo intercettare le iniziative pubbliche a cui saremo presenti, consultando il sito. ( http://mattoniproterremoto.jimdo.com/ e http://www.comixcomunity.com). Nel sito vedrete anche la galleria delle tavole originali a fumetti che arricchiremo a breve di decine di opere donate da fumettisti e illustratori. Per questi acquisti i costi di spedizione sono abbordabili, quindi forniremo presto informazioni sulle modalità e i costi. In ogni caso la consegna avverrà solo dopo accordi e previo versamento della somma secondo le modalità che stiamo approntando e che spiegheremo sul sito. Stiamo anche studiando diversi possibili incentivi all’acquisto e al regalo di quantitativi di mattoni. Ci sono molti motivi e vantaggi nel farlo, più di quanto si creda! IL DIRETTIVO

Leggi

Grecia: scossa 5.8 nel Mar Egeo vicino alla Turchia - 8 gennaio 2013

Grecia: scossa 5.8 nel Mar Egeo vicino alla Turchia Una scossa di terremoto è stata rilevata alle ore 14:16 locali (le 15:16 italiane) dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, nel distretto sismico del Mar Egeo, al confine tra Grecia e Turchia. L’evento sismico sembra essere durato una trentina di secondi, quindi molto prolungato, ed ha avuto una intensità pari a 5.8 gradi della Scala Richter. L’ipocentro è stato calcolato ad una profondità di undici chilometri circa.

Leggi

Terremoti d’Italia: a Catania dall’11 gennaio al 6 febbraio la mostra itinerante sul rischio sismica

Terremoti d’Italia: a Catania dall’11 gennaio al 6 febbraio la mostra itinerante sul rischio sismica

Leggi

CNG: Terremoti e trivellazioni, gli esperti si riuniscono per fare chiarezza

Terremoti e trivellazioni, gli esperti si riuniscono per fare chiarezza Il 2012 è stato un anno costellato, purtroppo, da gravi eventi sismici nella nostra penisola. Un numero sempre maggiore di persone ha chiesto chiarezza in merito alla possibile correlazione tra terremoti e trivellazioni e a breve un gruppo di esperti sismologi coordinati dal Consiglio Nazionale dei Geologi si riunirà per fornire, entro l’anno, pareri scientifici affidabili in merito a questa spinosa questione. Si è parlato tanto di terremoti in questo 2012, nostro malgrado. Le popolazione colpite da eventi sismici nella penisola continuano a patire le conseguenze dei terremoti e con l’insorgere degli stessi si è diffusa la richiesta di maggior chiarezza rispetto alle possibili cause dei terremoti legate ad attività antropiche come le trivellazioni e gli stoccaggi di gas nel nostro suolo. Anche noi avevamo parlato del legame tra trivellazioni e terremoti, cercando di districare le possibili cause effettive dalle ipotesi più inverosimili. Ora giunge la notizia, che non può che essere accolta con favore, di un gruppo speciale di esperti geologi e sismologi sul punto di riunirsi per focalizzare tutti i propri sforzi sullo spinosissimo tema delle possibili cause antropiche dei terremoti. Gianvito Graziano, il presidente del Consiglio nazionale dei geologi ha di recente dichiarato: Per tutte le aree di grande sismicità, dall’Emilia all’Abruzzo, e per le aree interessate dal fenomeno del vulcanismo, ci si pone il problema dello stoccaggio dei gas e delle trivellazioni. Difficile pensare che una trivellazione possa davvero scatenare un terremoto, ma una cosa è un’esplorazione e un’altra è pensare di realizzare in una certa zona un deposito di stoccaggio di gas o Co2, in quest’ultimo caso, bisogna ragionare in maniera diversa perché si tratta di un problema un po’ più complesso che scatena preoccupazioni legittime. Lo scopo del gruppo è quello di fornire risposte scientifiche attendibili rispetto a questo problema in Italia. Come sottolinea Graziano, non si può pensare che una trivellazione di per sé possa scatenare paurosi terremoti, nondimeno l’attività antropica potrebbe effettivamente, in una certa misura, essere correlata ai terremoti anche in Italia. Val la pena, senz’altro, di indagare.

Leggi

TERREMOTO EMILIA - STUDIO ERVET PROMETEIA: LA RICOSTRUZIONE ENTRO IL 2019

TERREMOTO EMILIA - STUDIO ERVET PROMETEIA: LA RICOSTRUZIONE ENTRO IL 2019 [10-01-2013] Ieri è stato annunciato un bando da 40 milioni di euro che prevede, nella zona rossa, contributi a fondo perduto fino a 200mila euro per progetti indirizzati a innovazione e adeguamento tecnologico, ricollocazioni produttive ed efficienza ambientale Serviranno circa sette anni per la ricostruzione delle aree colpite dal terremoto in Emilia. Lo scenario seppure dunque più positivo, rispetto ad altre esperienze non soltanto italiane, ma anche straniere, sembra ancora lontano dal definirsi concluso. E’ quanto emerge da uno studio commissionato da Regione e Unioncamere Emilia Romagna: la ricostruzione terminerà nel 2019 e si riportano pure le cifre, 11,5 miliardi di danni, di cui tre alle imprese dell’industria, del commercio e dei servizi e altri 2,3 all’agricoltura e al sistema agroindustriale. I dati della ricerca sono riportati in un articolo pubblicato oggi su Il Sole 24Ore: “a partire dal 2014 e fino al 2016 le spese per la ricostruzione dovrebbero incidere in modo significativo sull’incremento del valore aggiunto, con una quota stimata tra il 50 e il 70%. Del resto anche la perdita di ricchezza, in termini di mancata produzione, non esaurirà i suoi effetti nel breve periodo. Secondo le stime – precisa Ervet Prometeia - nei 54 Comuni emiliani delle aree terremotate, questa perdita ammonta a 3,8 miliardi di euro, con un picco del 4,5% nelle zone a maggiore densità produttiva. La perdita di ricchezza incide sul 2012 solo per un 40%, con strascichi pesanti durante l'anno appena iniziato (con un'altra quota del 40%) ma anche nel biennio successivo, fino al 2015”. Ma chi pagherà di più? “A pagare il prezzo più alto saranno i 12 Comuni del cratere, dove la perdita di reddito raggiunge il 36,1% (il resto è ripartito tra i restanti 42 Comuni). In ogni caso, come ribadisce la Regione, una stima definitiva e aggiornata del Pil perso a causa del terremoto potrà essere realizzata solo a partire dalla prossima primavera”. Ma torniamo alla ricostruzione: il governatore Errani parla chiaro. Ieri è stato annunciato un bando regionale da 40 milioni di euro che prevede, nella zona rossa, contributi a fondo perduto fino a 200mila euro per progetti indirizzati a innovazione e adeguamento tecnologico, nuove ricollocazioni produttive ed efficienza ambientale. Ma non è tutto: allo studio c’è infatti un centro innovazione di riferimento europeo nel settore biomedicale, aperto a partner privati, che avrà sede a Mirandola, previsto all’interno del bando sulla ricerca industriale.

Leggi

Evento sismico in provincia di L'Aquila - 9 gennaio 2013

Evento sismico in provincia di L'Aquila 9 gennaio 2013 Una scossa sismica è stata avvertita dalla popolazione nella provincia di L’Aquila. Località prossime all’epicentro: Tagliacozzo, Cappadocia, Sgurgola Marsicana. Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile, si è appreso che l’evento è stato avvertito non risultano al momento danni a persone e/o cose. Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l’evento sismico è stato registrato alle ore 13.09 con una magnitudo di 2.4.

Leggi

EMILIA ROMAGNA: Sisma, soldi disponibili in banca. Avviate oltre 900 procedure di contributo

EMILIA ROMAGNA: Sisma, soldi disponibili in banca. Avviate oltre 900 procedure di contributo

Leggi