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La questione idraulica dell'Emilia-Romagna: scenari di rischio
Dopo le alluvioni che hanno colpito l'Emilia-Romagna negli ultimi due anni servono strategie nuove e concrete. Dimentichiamoci il “come prima”: spazio a opere mirate e prevenzione intelligente. La relazione di Armando Brath (UniBO) in occasione della Giornata dei SAIE LAB di Bologna, dedicata al dissesto idrogeologico.
Dissesto idrogeologico e clima che cambia: la lezione (amara) dell’alluvione in Romagna
Le alluvioni che hanno colpito l’Emilia-Romagna tra il 2023 e il 2024 evidenziano un cambiamento nei fenomeni meteo estremi e dei loro effetti sul territorio, imponendo una revisione urgente delle strategie di gestione del territorio. Secondo il professor Brath, oltre al cambiamento climatico, è fondamentale agire su concause locali come consumo di suolo, trasformazione dei fiumi e perdita di presidio idraulico.
Cambiamenti climatici e alluvioni: perché è necessario cambiare modo di progettare le infrastrutture
Gli eventi alluvionali in Italia dimostrano l'urgenza di ripensare le opere idrauliche con soluzioni più resilienti e basate su modelli climatici aggiornati. È necessario un equilibrio tra protezione idraulica e sostenibilità ambientale, evitando la semplice rimozione delle infrastrutture esistenti.
Il rischio idraulico nella valutazione della classe di attenzione dei ponti esistenti
Il rischio idraulico è uno dei fattori che determinano maggiormente danni o crolli di ponti esistenti: le interazioni con una corrente...