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Bonus mobili ed elettrodomestici: nel 2022 vale per gli interventi iniziati dal 1° gennaio 2021

Agenzia delle Entrate: per usufruire dell’agevolazione fiscale è indispensabile realizzare un intervento di recupero del patrimonio edilizio che deve essere iniziato a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici

Una recente risposta dell'Agenzia delle Entrate su "La Posta di FiscoOggi" riguarda il Bonus Mobili ed Elettrodomestici e ha per protagonista un impianto di climatizzazione estiva e invernale a pompa di calore installato da un contribuente nell'ottobre del 2020 e per il qule, fra l'altro, si è già usufruito del Bonus Ristrutturazioni edilizie (50%).

Lo stesso contribuente chiede se è possibile prendere, oggi, il Bonus Elettromestici (36%) per la sostituzione del forno.

Bonus mobili ed elettrodomestici: nel 2022 vale per gli interventi iniziati dal 1° gennaio 2021

Bonus Mobili ed Elettrodomestici: le regole

La risposta è negativa, in quanto per usufruire dell’agevolazione fiscale bisogna realizzare un intervento di recupero del patrimonio edilizio che deve essere iniziato a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici.

Questi gli interventi:

  • manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti. I lavori di manutenzione ordinaria su singoli appartamenti (per esempio, tinteggiatura di pareti e soffitti, sostituzione di pavimenti, sostituzione di infissi esterni, rifacimento di intonaci interni) non danno diritto al bonus;
  • ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza;
  • restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che entro 18 mesi dal termine dei lavori vendono o assegnano l’immobile;
  • manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali.

NB - Come precisato nella circolare 30/2020, il bonus mobili spetta anche ai contribuenti che usufruiscono del Sismabonus, per gli interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico, nonché, per le spese sostenute dal 1° luglio 2020, del Superbonus.

 

Bonus Mobili: veloce recap

La Legge di Bilancio 2022 (articolo 1, comma 37 legge 234/2021) ha prorogato questa agevolazione per le spese sostenute negli anni 2022, 2023 e 2024 per acquistare mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori.

Si tratta di una Irpef del 50%, da ripartire in 10 quote annuali di pari importo, che va calcolata su un importo massimo di 10.000 euro per l’anno 2022 e di 5.000 euro per gli anni 2023 e 2024 (il limite era pari a 16.000 euro per gli acquisti effettuati nel 2021).