Certificazione | Calcestruzzo sostenibile | HEIDELBERG MATERIALS
Data Pubblicazione:

Calcestruzzo: oltre 20 impianti Heidelberg Materials hanno ottenuto la certificazione CSC

Heidelberg Materials prosegue il percorso di certificazione CSC dei suoi impianti di produzione di calcestruzzo. Il nuovo anno inizia con la certificazione di quattro nuovi impianti: Sesto San Giovanni, Zibido San Giacomo, Grugliasco e Beinasco. Si aggiunge l'impianto di Mantova gestito da Concrete Italia e il rinnovo della certificazione per l’impianto di Peschiera Borromeo.

Cos’è la Certificazione CSC degli impianti di produzione di calcestruzzo

Per clienti, aziende, progettisti e committenze, sia nel settore pubblico che privato, la Certificazione CSC  si configura come marchio/sigillo di garanzia e trasparenza.

Lo schema CSC si propone di favorire la trasparenza e la sostenibilità nella produzione del calcestruzzo e nella sua catena di approvvigionamento, mediante una valutazione che considera la sostenibilità nelle sue tre dimensioni: economica, sociale e ambientale.

«L’attenzione al servizio e alla qualità dei materiali, alla sicurezza e alla sostenibilità si traduce in filiere e processi certificati come appunto la certificazione CSC o l’EPD di prodotto che si affiancano alle certificazioni di sistema ISO 9001, ISO 14001 e ISO 45001 – ha detto Alfonso Di Bona, Consigliere Delegato di Heidelberg Materials Italia Calcestruzzi S.p.A.- La certificazione CSC valorizza, infatti, tutte le buone pratiche aziendali in tema di salvaguardia ambientale, di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, di circolarità dei prodotti e dei processi, di rispetto della legalità, di propensione alla trasparenza delle informazioni e dei rapporti con gli stakeholders lungo tutta la catena del valore allargando la certificazione alla supply chain del cemento e degli aggregati naturali e riciclati».

La certificazione CSC attesta che il processo di approvvigionamento responsabile su tutta la filiera di produzione del calcestruzzo rispetta i principi base della Sostenibilità e nell'ambito di cinque categorie di crediti:

  1. Pre-requisiti;
  2. Gestione;
  3. Sostenibilità ambientale;
  4. Sostenibilità sociale;
  5. Sostenibilità economica.

L'obiettivo è quello di validare l'intera filiera di processo: dal trasporto al riciclo delle materie prime. Il tutto nel segno della massima trasparenza per garantire prodotti performanti e filiere sicure, responsabili e sostenibili.

Lanciato a gennaio 2017, il Responsible Sourcing Scheme è lo schema di certificazione elaborato dal Concrete Sustainability Council (CSC), l’associazione internazionale fra i cui membri figurano importanti realtà industriali del settore del calcestruzzo dall’Europa, dagli Usa, dall’America Latina e dall’Asia, così come le principali associazioni europee di riferimento per la filiera, tra cui Ermco e Cembureau.

In Italia Federbeton, l’associazione che raggruppa i principali operatori del settore cemento e calcestruzzo, ha il compito di sovraintendere alla corretta applicazione del protocollo in qualità Programme Operator.

Ad oggi Heidelberg Materials ha certificato in Italia 4 impianti per la produzione di cemento e 21 impianti per la produzione di calcestruzzo.

Calcestruzzo sostenibile

Tutto quello che c’è da sapere sul calcestruzzo green

Scopri di più

Certificazione

Articoli che riguardano gli schemi di certificazione e marcatura, da quella dei prodotti ai sistemi e persone.

Scopri di più

Leggi anche