Caratterizzazione del coefficiente di attrito in alcune tipologie murarie tradizionali siciliane tramite l’impiego di indagini sperimentali - G10
Atti del XV congresso ANIDIS 2013
Il presente lavoro rappresenta il resoconto di una campagna di indagini sperimentali finalizzata alla caratterizzazione di alcune tipologie murarie ricorrenti nelle costruzioni tradizionali in Sicilia. Il parametro che si vuole caratterizzare è il coefficiente di attrito fra i giunti dei conci che compongono la muratura. Tale campagna di indagini si inserisce in un lavoro più ampio durante il quale era stata dimostrata l’importanza dell’attrito nel comportamento sismico di edifici tradizionali soggetti a eccanismi di collasso misti, cioè per azioni sismiche nel piano e fuori piano. La caratterizzazione dell’attrito muro-muro è dunque importante al pari della caratterizzazione degli altri parametri meccanici della muratura. In letteratura si riscontrano valori dell’attrito indifferenziati per tutte le tipologie murarie, mentre al contrario tali valori cambiano sensibilmente al cambiare della tessitura e dei materiali utilizzati, rappresentando un indice importante per dare un giudizio sulla qualità muraria e sul suo comportamento in condizioni sismiche. Scopo di questo lavoro non è quello di indicare un dato certo ed univocamente definito, ma quello di fornire un indice di comportamento, definito da un range di valori accettabili dell’attrito relativo alle tipologie murarie oggetto di studio. Un altro aspetto interessante della ricerca è stato quello di verificare l’esistenza di una correlazione fra i risultati sperimentali, di tipo quantitativo, ed il giudizio qualitativo esprimibile dall’osservazione della muratura. A tal proposito è stato utilizzato un metodo già esistente in letteratura per la determinazione della qualità muraria sulla base del rilievo di alcuni parametri predefiniti. Questa metodologia è stata applicata ai campioni murari oggetto delle indagini sperimentali, in maniera da poter confrontare i risultati provenienti dall’applicazione delle due procedure. Il confronto ha dato esiti incoraggianti dimostrando una correlazione soddisfacente fra il giudizio qualitativo della tessitura muraria ed i dati sperimentali.
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