Catasto Terreni: importante aggiornamento del sistema PREGEO. Le novità per i professionisti tecnici
Con la versione aggiornata Pregeo 10.6.1, sono state introdotte nuove funzionalità per estendere ulteriormente il trattamento automatico degli atti: sarà ancora più facile per i tecnici professionisti predisporre gli atti di aggiornamento
Importanti novità per i professionisti tecnici che hanno a che fare col Catasto Terreni: con la risoluzione n.1/E del 7 gennaio 2020, infatti, l'Agenzia delle Entrate ha ufficializzato la disponibilità della nuova versione di Pregeo, la procedura utilizzata dai tecnici professionisti per predisporre e inviare agli uffici dell’Agenzia gli atti di aggiornamento del catasto dei terreni. La nuova versione è stat migliorata e perfezionata e il documento in questione - disponibile in allegato - fornisce istruzioni specifiche per garantire un corretto e uniforme utilizzo della procedura da parte di tutti i professionisti abilitati. Vediamo le principali novità
Pregeo: cos'è e come funziona
Si tratta di una procedura informatica che permette ai tecnici professionisti di predisporre gli atti di aggiornamento del catasto dei terreni (frazionamenti di particelle e denunce di nuove costruzioni o variazioni) e di inviarli telematicamente all’Agenzia delle Entrate, in qualunque momento della giornata, anche nei giorni festivi, e senza la necessità di recarsi presso gli sportelli.
Il sistema di aggiornamento è partecipato dai professionisti che aggiornano dal proprio studio le banche dati catastali: la procedura informatizzata, infatti, riconosce automaticamente le variazioni catastali a partire dalla proposta di aggiornamento, dall’estratto di mappa e dai dati censuari.
Aggiornamento cartografico Pregeo e servizi di interoperabilità
Attualmente, la cartografia catastale è consultabile online, liberamente e gratuitamente da chiunque. Gli aggiornamenti cartografici effettuati dai professionisti attraverso la procedura Pregeo risultano visibili sul Geoportale e sul WMS il giorno successivo all’approvazione. Con l’adozione da parte dell’Agenzia del Sistema Integrato Territorio (SIT), che si completerà entro il termine del 2020, i cittadini, l’utenza professionale e le Pubbliche Amministrazioni avranno immediato riscontro degli aggiornamenti intervenuti nella cartografia catastale. In particolare, per gli atti approvati automaticamente dalla procedura (circa il 90% del totale) questo si tradurrà nella possibilità per il professionista di verificare in tempo reale l’esito dell’aggiornamento appena inviato attraverso i servizi di rete WMS e Geoportale Cartografico.
Le ultime novità di Pregeo 10.6.1
- possibilità di inserire il nominativo del sottoscrittore dell’atto con l’indicazione della relativa veste giuridica;
- possibilità di visualizzare la proposta di aggiornamento in sovrapposizione all’estratto di mappa rilasciato dall’ufficio al momento della produzione degli allegati grafico;
- possibilità di modificare la riga di tipo 0 e generare automaticamente il modello per il trattamento dei dati censuari anche per il tipo mappale con stralcio di corte (categoria “SC”), oltre che esportare l’elenco delle particelle “derivate” in formato testo.
Catasto: altre novità sulla piattaforma Sister
- possibilità di richiedere il libretto delle misure di un atto geometrico di aggiornamento approvato (fino a ieri questa possibilità esisteva solo presso gli Uffici Provinciali-Territorio): è necessario che il professionista indichi nella richiesta il protocollo dell’atto di aggiornamento e alleghi il modello, in formato pdf, contenente la causale della richiesta. NB: per il primo anno, il rilascio telematico dei libretti delle misure verrà limitato ad un massimo di cinque libretti mensili per singolo tecnico richiedente;
- possibilità di trasmettere telematicamente la quasi totalità degli atti di aggiornamento, compresi gli atti geometrici a rettifica e gli atti geometrici in sostituzione di atti resi inidonei per l’aggiornamento del catasto.
Altre novità
- introduzione una nuova categoria di atto di aggiornamento denominata “Rappresentazione Particolarità Topografiche” (“RT”), con la quale è possibile inserire e cancellare linee nella cartografia catastale (cd. linee di vestizione) in tutti quei casi nei quali non risulta necessaria la presentazione di un tipo mappale o di un tipo di frazionamento;
- integrazione di alcuni controlli direttamente all’interno della procedura, anche per agevolare la futura migrazione alla nuova piattaforma SIT che andrà a sostituire, entro quest’anno, la piattaforma Territorio Web (controlli su particelle catastali con destinazione “fabbricati rurali”, controlli di coerenza sulle superfici censuarie, controlli sulle superfici censuarie delle particelle catastali derivate e sulla superficie reale delle particelle catastali e sulla predisposizione di tipi mappali che interessano particelle del Catasto Terreni già censite al Catasto Fabbricati).
NB - la versione precedente della procedura sarà disponibile fino al 30 giugno 2020.
LA RISOLUZIONE 1/E del 7 gennaio 2020 E' SCARICABILE IN FORMATO PDF