Master Builders Solutions® è produttore leader a livello mondiale di additivi per calcestruzzo e di soluzioni sostenibili per il settore delle costruzioni. L’azienda è focalizzata sulla realizzazione della propria vision: ispirare le persone a costruire meglio.
Il nostro Direttore ed Editore Andrea Dari continua la serie di interviste che hanno come tema la progettazione e la prescrizione del calcestruzzo, con un occhio a sostenibilità e normative tecniche. Questa volta a rispondere alle domande è Roberto Spaggiari (MBS).
Le soluzioni di Master Builders Solutions per realizzare pavimentazioni industriali che durano nel tempo raccolte in un'intervista a Riccardo Chinosi, Technical Manager e Key Account Manager Grandi Opere Admixture Systems, e Ivana Torresan, Segment Manager Admixtures and Cement Additives.
Le microfibre naturali in basalto MasterFiber sono la soluzione ideale per la prevenzione dei fenomeni fessurativi da ritiro plastico del calcestruzzo per l’applicazione su pavimenti industriali.
MasterPel SP 6000 di Master Builders Solution è la soluzione per il trattamento e protezione delle pavimentazioni in lastre e masselli autobloccanti di calcestruzzo
Controlli in cantiere del calcestruzzo: quali sono le problematiche più ricorrenti? Chi se ne occupa? La normativa di riferimento deve essere rivista?
MasterLife SLS 200 è la proposta di Master Builders Solutions per la realizzare massetti cementizi autolivellanti preconfezionati di nuova generazione.
Voglio parlarvi di come stabilire le responsabilità di fronte ad un mancato collaudo delle strutture qualora fck-in situ non risulti almeno pari all'85% di fck-progetto e non siano disponibili i risultati delle prove di schiacciamento sui cubetti per il Controllo di Accettazione.
Luigi Coppola (mi perdonerà se non lo chiamo Prof. Ing. come è, ma ci conosciato da troppo tempo) è uno dei principali esperti italiani e...
Controlli in cantiere: basta lo slump ? bastano i cubetti ? cosa si deve fare per poter evitare i problemi sulla struttura in calcestruzzo
Andrea Terminio, Calcestruzzo: in Svizzera e in Danimarca si impiega solo la Norma EN 206, con gli annex nazionali
Ancora oggi a distanza di oltre tre anni alcuni Direttori Lavori rimangono basiti della regola che servono dei verbali e della rottura entro i 45 giorni.
Per Roberto Muselli è necessario che il controllo avvenga in tutte le fasi della messa in opera del calcestruzzo
Livio Pascali: La conoscenza normativa all’interno dei tecnici della filiera mi sembra in netto miglioramento, anche se noto che proprio la figura del direttore lavori sembra quella meno addentro alle possibili problematiche ed insidie che il sistema normativo, non correttamente interpretato, può generare.
Silvia Collepardi: Con le NTC 2018 sono aumentate sensibilmente le richieste di verifica in sito conseguenti a non conformità riscontrate nei controlli accettazione.
Ivan Contiero: in cantiere, stiamo controllando il calcestruzzo con lo stesso metodo di 50 anni fa!!
Roberto Muselli (RM): le prestazioni del calcestruzzo andrebbero progettate affinche' possano essere ottenute e mantenute con un margine di errore proporzionale alla sommatoria del margine di errore prestazionale dei singoli componenti.
Da Raffaello Dellamotta dell'istituto Giordano alcune considerazioni sul calcestruzzo e la certificazione FPC
Il miglior impianto munito di mescolatore non sarà in grado di produrre calcestruzzo di qualità se gestito da personale incompetente.
Intervista a Emilio Sorridente: la filiera del calcestruzzo necessita in maniera viscerale di controlli e protocolli rigidissimi.
Il parere di Matteo Felitti su quanto accade per i casi di cemento depotenziato, e su alcuni aspetti tecnici come il rapporto acqua cemento, certificazione FPC e molto altro
Torricelli: La certificazione FPC poteva servire a far emergere le eccellenze rispetto le mediocrità. Invece ha messo tutti pari.
Cardone: risulterebbe probabilmente utile definire controlli più stringenti, in particolare rispetto all’evidenza della loro effettuazione e certezza di sanzioni in caso di mancato rispetto.
Zanco: Vi è una dilagante noncuranza, sicuramente connessa a controlli-farsa. Ma ci sono anche produttori seri e capaci la cui capacità e serietà non è adeguatamente posta in evidenza dal sistema.
Il calcestruzzo è un materiale ampiamente utilizzato, si dice il più utilizzato al mondo dopo l'acqua, ma la conoscenza di alcuni suoi aspetti basilari e incredibilmente ancora spesso di livello basso, e di frequente i media generalisti lo "trattano davvero male" incolpandolo di problemi che in genere sono causati da "un altro soggetto". Ho ritenuto utile fare questa breve intervista a un amico ed autore di Ingenio, l'ing. Roberto Troli, che cortesemente mi ha risposto. Ecco cosa è emerso.