Architettura, Tecniche Costruttive

In questa area di INGENIO sono raccolte le pubblicazioni, gli approfondimenti, le news riguardanti il tema del costruire: le scelte e la progettazione architettonica, le soluzioni, le tecniche e le tecnologie costruttive, i dettagli e i particolari costruttivi, i materiali e i processi realizzativi

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Titoli Abilitativi

Opere edilizie e titoli abilitativi: quando la CILA è più forte di tutto

La CILA, pur essendo un titolo abilitativo edilizio semplificato, gode di una certa stabilità e non può essere disconosciuta dal Comune senza un preventivo atto di autotutela. Inoltre, la mancata presentazione comporta solamente una sanzione pecuniaria, senza incidere automaticamente sulla validità dell'intervento, come avviene per SCIA e permesso di costruire.

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Salva Casa

Stato legittimo con ultimo titolo sanante: le regole post Salva Casa

Il fatto che un'opera illecita sia presente nelle pratiche edilizie non comporta la regolarizzazione postuma della stessa e per ottenere una sanatoria con la regola dell'ultimo titolo sanante per lo stato legittimo, la PA deve aver comunque verificato la legittimità dei titoli pregressi, non essendo possibile un'implicita attestazione della loro regolarità

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Condoni e Sanatorie

Condono edilizio e ultimazione dei lavori: serve il completamento al rustico

In forza del criterio strutturale, applicabile ai manufatti di nuova costruzione, per edifici "ultimati" si intendono quelli completi almeno al "rustico", espressione con la quale ci si riferisce ad un'opera mancante solo delle finiture (infissi, pavimentazione, tramezzature interne), ma necessariamente comprensiva delle tamponature esterne.

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CAM

I Criteri Minimi Ambientali (CAM) nel 2025: strategia e innovazione per l’Economia Circolare

L’aggiornamento dei Criteri Minimi Ambientali (CAM) per il 2025 introduce nuovi standard per la sostenibilità edilizia, con impatti significativi su progettazione e certificazione ambientale. Questo articolo analizza le novità normative, le opportunità per i professionisti del settore e le sfide ancora aperte per il futuro dell’edilizia sostenibile.

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Architettura

L’architettura è un atto politico e culturale

In un’epoca in cui alienazione e sradicamento segnano la quotidianità, l’architettura si rivela molto più che semplice design: è un atto politico, una scelta che determina l’identità collettiva e la partecipazione di chi abita i luoghi. Progettare significa schierarsi, generare relazioni, trasformare gli spazi in simboli di appartenenza, unendo funzionalità e valori condivisi. In questo modo, si costruisce futuro insieme.

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Abuso Edilizio

Fiscalizzazione dell'abuso edilizio: le coordinate per la sanzione alternativa alla demolizione

La fiscalizzazione dell'abuso edilizio, applicabile a lavori di ristrutturazione eseguiti senza permesso o in totale difformità rispetto ad esso (art. 33, comma 1) e a interventi realizzati parzialmente in difformità dal permesso di costruire (art. 34, comma 1), non è mai possibile per un intervento di nuova costruzione in totale difformità

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Condoni e Sanatorie

Il parere della Commissione edilizia è obbligatorio per il condono edilizio?

Il condono edilizio si presenta come una procedura volta alla regolarizzazione di edifici costruiti senza autorizzazione, permettendo di sanare irregolarità attraverso il pagamento di un'oblazione. Un caso esemplificativo è rappresentato dalla sentenza del Consiglio di Stato n. 954/2025, che ha affrontato un ricorso avverso il diniego di condono per il superamento dei limiti volumetrici, stabilendo che il parere della Commissione edilizia non è obbligatorio per il condono.

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Salva Casa

Salva Casa, l'edilizia libera è lanciata: ok alle VePA su logge e porticati

Il MIT, nelle recenti linee guida al Decreto Salva Casa, ha chiarito cosa si intende per loggia o porticato su cui è possibile realizzare e installare le VePA (vetrate panoramiche amovibili e totalmente trasparenti) in attività di edilizia completamente libera.

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Condoni e Sanatorie

Gli abusi edilizi possono o meno essere legittimati retroattivamente?

La sanatoria edilizia pur consentendo la regolarizzazione di opere realizzate senza permesso o in difformità da esso non comporta una legittimazione retroattiva completa. La sentenza del Consiglio di Stato n. 691/2025, esaminando un caso specifico, chiarisce che la richiesta di sanatoria non può essere accolta se le opere non rispettano le normative vigenti, in particolare quelle ambientali e paesaggistiche.

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Salva Casa

Salva Casa: le Regioni in cui è possibile il recupero dei sottotetti con deroga sulle distanze

In virtù delle nuove norme del Decreto Salva Casa è consentito, a determinate condizioni, il recupero dei sottotetti, nei limiti e secondo le procedure previste dalla legge regionale, anche quando l'intervento di recupero non consenta il rispetto delle distanze minime tra gli edifici e dai confini. Ma la disposizione vale solo nelle Regioni che sono intervenute con propri regolamenti sugli interventi di recupero dei sottotetti.

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Salva Casa

Salva Casa: costi e tempi di pagamento della nuova sanatoria

Le sanzioni variano a seconda che si tratti di variazioni essenziali, parziale difformità dal permesso di costruire o dalla SCIA e assenza di SCIA, a seconda che si tratti di doppia conformità semplificata o standard e dipendono dall'aumento del valore venale dell'immobile: per un intervento eseguito in assenza della SCIA o in difformità da essa, si va da 1.032 a 10.328 euro. Il pagamento avviene in due fasi distinte

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Abuso Edilizio

Abusi edilizi in condominio: chi riceve l'ordine di demolizione e la sanzione pecuniaria?

La sanzione demolitoria (e pecuniaria se l'ordine non viene eseguito) va irrogata nei confronti dei responsabili materiali degli abusi, mentre il condominio, in qualità di proprietario incolpevole, ancorché tenuto a prestare la sua collaborazione per la rimozione materiale dell'abuso in forza della sua relazione con l'intervento, non può essere perciò stesso destinatario delle sanzioni pecuniarie.

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Condoni e Sanatorie

Condono edilizio della ristrutturazione, si può fare o no? Regole, zone vincolate, tipo di intervento

Le opere abusivamente realizzate in aree sottoposte a specifici vincoli, fra cui quello ambientale e paesistico, sono sanabili con il Terzo condono edilizio solo se si tratta di interventi minori senza aumento di volume e superficie, come il restauro, il risanamento conservativo e la manutenzione straordinaria. La ristrutturazione pesante è quindi off limits.

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Condoni e Sanatorie

Doppia conformità urbanistica: tempistiche e condizioni

Mentre per gli abusi 'minori, cioè effettuati in parziale difformità dal permesso di costruire o SCIA, in assenza di SCIA o in variazione essenziale ex art.32 dpr 380/2001, opera la doppia conformità semplificata che prevede la conformità dell'opera alle regole edilizie 'ieri' e a quelle urbanistiche 'oggi', gli abusi edilizi maggiori soggiaciono sempre alle vecchie regole della doppia conformità rafforzata. L'istanza va presentata, in ogni caso, entro 90 giorni dalla scadenza del termine ingiunto per il ripristino dello stato dei luoghi.

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Salva Casa

Salva Casa e cambi di destinazione d'uso: le regole sui titoli abilitativi necessari

Il Salva Casa ha operato un vasto restyling per i cambi di destinazione d'uso, di fatto liberalizzati per le unità immobiliari, sia per quanto riguarda i mutamenti orizzontali (all'interno della stessa categoria) che verticali (tra categorie diverse): può bastare la SCIA in assenza di opere o con opere assentibili con SCIA e CILA, mentre serve il permesso di costruire se le opere contestuali al cambio d'uso lo richiedono. I comuni, in ogni caso, possono prevedere, con specifiche condizioni, regole più restrittive.

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Legno

Le opere in legno rientrano nell'edilizia libera?

L'art. 6 del DPR 380/2001, Testo Unico dell'Edilizia, regola le opere edilizie soggette a titolo abilitativo, evidenziando l'importanza del comma 1, lett. e-quinquies, che stabilisce le tipologie di opere realizzabili in edilizia libera, ossia senza necessità di permesso di costruire. Una recente sentenza del Tar del Veneto ha chiarito che un capanno in legno utilizzato come ripostiglio non richiede autorizzazione edilizia.

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Abuso Edilizio

Abusi edilizi ante 1967: è il privato a dover fornire le prove della risalenza nel tempo

L'onere per il privato di dimostrare che l'opera è stata completata entro una data utle, nel caso il 1° settembre 1967, comporta che neanche la dichiarazione sostitutiva di atto notorio è sufficiente a tal fine, essendo necessari inconfutabili atti o documenti che, da soli o unitamente ad altri elementi probatori, offrano la ragionevole certezza dell'epoca di realizzazione del manufatto.

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Salva Casa

Salva Casa: sanatoria paesaggistica col silenzio assenso

L'incremento di volumi o di superficie non è ragione ostativa alla valutazione di compatibilità paesaggistica, per la quale sarà il comune ad attivarsi dopo la presentanza di un'istanza di accertamento di conformità semplificato: se l'Autorità competente non si pronuncia entro 180 giorni (previa acquisizione del parere vincolante della Soprintendenza da rendersi entro 90 giorni), si intende formato il silenzio assenso.

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Condoni e Sanatorie

La sanatoria edilizia è applicabile in una fascia di rispetto autostradale?

Le fasce di rispetto territoriali sono aree designate per salvaguardare l’espansione infrastrutturale, ovvero la sicurezza, l'ambiente e la salute pubblica, mantenendo spazi liberi da costruzioni e attività potenzialmente pericolose. Nel caso esaminato, un ricorrente ha contestato il diniego del Consorzio per le Autostrade Siciliane riguardo a una richiesta di condono edilizio. Il Tar ha confermato la legittimità del provvedimento amministrativo, sottolineando l'onere di prova a carico del richiedente per dimostrare la legalità della costruzione in relazione al vincolo di inedificabilità.

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Titoli Abilitativi

Cambio d'uso da capannone ad appartamento: quando serve il permesso di costruire

Un cambio di destinazione d'uso urbanisticamente rilevante, da capannone industriale ad appartamento, con opere (chiusura di un terrazzo, realizzazione di una scala di collegamento) richiedenti il permesso di costruire, anche in vigenza del Decreto Salva Casa richiede il permesso pieno, mentre la SCIA potrebbe bastare nel caso non ci siano opere o queste siano assentibili con SCIA o CILA.

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Salva Casa

Salva Casa: quando il certificato di agibilità porta alla sanatoria delle parziali difformità

Il Salva Casa inserisce tra le difformità soggette alla disciplina delle tolleranze costruttive le parziali difformità realizzate durante l'esecuzione di lavori, oggetto di un titolo abilitativo e accertate all'esito di sopralluogo o ispezione comunale, per le quali non sia stato emanato un ordine di demolizione e sia stata rilasciata la certificazione di abitabilità o di agibilità.

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Abuso Edilizio

Locali commerciali: serve la regolarità urbanistica per ottenere il certificato di agibilità

L'accertamento della conformità dei manufatti alle norme urbanistico-edilizie costituisce il presupposto indispensabile per il legittimo rilascio del certificato di agibilità, e non è possibile riconoscere a un locale commerciale un'agibilità provvisoria in pendenza di condono edilizio. Tra l'altro, la non conformità dei locali per il versante urbanistico-edilizio si traduce nella loro non agibilità anche sul versante commerciale.

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Abuso Edilizio

Quando l’acquisizione al patrimonio comunale di un immobile è illegittima

Il fenomeno dell'abusivismo edilizio rappresenta una problematica significativa, purtroppo il ripristino dello status quo richiesto agli immobili soggetti ad abusi molto spesso non è realizzato dai proprietari, comportando ulteriori sanzioni. Tuttavia, la recente sentenza del TAR Lombardia n. 3791/2024 chiarisce i limiti dell'applicazione di tali sanzioni, sottolineando l'importanza del rispetto delle normative urbanistiche e paesaggistiche, specialmente per gli edifici situati in aree di valore storico.

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Condominio

Spazi comuni e abusi nei condomini: chi risponde?

Il tema degli abusi edilizi nei condomini è caratterizzato da una notevole complessità e suscita interrogativi rilevanti riguardo ai diritti e ai doveri dei condomini, al ruolo dell'amministrazione comunale e alle responsabilità in caso di interventi non autorizzati. Ad apportare alcune importanti delucidazioni è la sentenza del Tar Lazio che, accogliendo parzialmente un ricorso, ha chiarito come le ingiunzioni di rimozione debbano essere indirizzate ai singoli condomini in caso di abusi su aree non comuni.

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