Cessione del credito e deroghe al divieto: Superbonus ok anche nel 2025, altri bonus fino al 2024
E' possibile usare sconto in fattura o cessione del credito anche per lavori agevolati da altri bonus edilizi, se collegati all'intervento agevolabile con Superbonus, purché ricompresi nello stesso titolo abilitativo, ma per i bonus diversi dal Superbonus, la possibilità di usare sconto/cessione resta valida solo per spese sostenute entro il 31 dicembre 2024.
Continuano i chiarimenti 'a pioggia' del Fisco sulla possibilità di utilizzare lo sconto in fattura o la cessione del credito in deroga allo stop totale introdotto dal DL 11/2023 (cd. Decreto Cessioni) e ai restringimenti ulteriori introdotti dal DL 39/2024 (Stop Superbonus), per specifici lavori.
Nella risposta 107/2025 del 16 aprile, l'Agenzia delle Entrate fornisce ulteriori e importanti delucidazioni, per quanto riguarda più interventi riconducibili ad agevolazioni diverse (Superbonus e altri bonus): i principali aspetti trattati riguardano sempre il corretto possesso dei requisiti abilitativi antecedente al 17 febbraio 2023 (data di entrata in vigore del DL 11/2023), l'effettivo completamento dei lavori entro il 30 marzo 2024 (data di entrata in vigore del DL 39/2024) e il relativo sostenimento delle spese, documentate da fattura.
Cessione del credito e sconto in fattura: excursus normativo su regole e divieti
Prima di entrare nei dettagli del caso riferito alla risposta n.107, è utile ripercorrere brevemente le tappe che hanno portato alla normativa oggi in vigore, a partire dal DL Rilancio.
In particolare, l'art.121 del DL 34/2020 ha introdotto per i contribuenti che, nel periodo 2020-2024, hanno sostenuto spese per specifici interventi edilizi (come ristrutturazioni, abbattimento delle barriere architettoniche, rifacimento delle facciate, miglioramento energetico, interventi antisismici, installazione di impianti fotovoltaici o di colonnine di ricarica), la possibilità di optare per lo sconto in fattura o per la cessione del credito, come alternativa alla detrazione diretta.
A partire dal 17 febbraio 2023, però, queste opzioni sono state bloccate dal DL 11/2023 (art. 2, comma 1), salvo alcune eccezioni previste dalla stessa norma. In particolare, il divieto non si applica nei seguenti casi, purché antecedenti alla data di entrata in vigore del decreto:
- per interventi non condominiali, se risulta presentata una CILA (Comunicazione di inizio lavori asseverata);
- per gli interventi condominiali, se risulta approvata la delibera assembleare e presentata la CILA;
- per i lavori che prevedono demolizione e ricostruzione, se è stata presentata l’istanza per il rilascio del titolo abilitativo.
Successivamente, il DL 39/2024, con l’articolo 1, comma 5, ha introdotto un ulteriore vincolo: anche se i requisiti relativi ai titoli abilitativi sono stati rispettati, non è più possibile accedere alla deroga se, alla data del 30 marzo 2024, non risultano spese effettivamente sostenute e documentate da fattura per lavori già eseguiti.
Il caso: più interventi riconducibili ad agevolazioni diverse
Nella risposta 107/2025, l'AdE risponde a un interpello presentato da una società edile che ha realizzato per un condominio interventi rientranti nel SuperSismabonus 110% e altri interventi agevolabili con bonus edilizi diversi (cosiddetti "bonus minori", come barriere architettoniche o ristrutturazioni al 50%).
Il quesito riguarda la possibilità di continuare a utilizzare sconto in fattura e cessione del credito anche per i bonus minori, se entro il 30 marzo 2024 (data di entrata in vigore del DL 39/2024) sono state sostenute spese documentate solo per i lavori legati al Superbonus.
In pratica, mentre entro il 30 marzo 2024 sono state sostenute e documentate con fattura le spese relative agli interventi Superbonus, non sono però state effettuate quelle relative ai lavori legati agli altri bonus edilizi, dato che, per motivi tecnici, questi possono iniziare solo dopo la conclusione delle opere strutturali Superbonus.
Quando la deroga è ammessa
Per il Fisco, cioò che rileva, in particolare, è la circostanza per cui gli interventi dei bonus minori potessero tecnicamente
cominciare solo una volta conclusi quelli relativi al SuperSismabonus 110.
La deroga è quindi ammessa se:
- è stato sostenuto almeno un pagamento, documentato da fattura, entro il 30 marzo 2024;
- il pagamento riguarda anche solo uno degli interventi contenuti nel titolo abilitativo (es. CILAS o permesso di costruire).
Questo consente di mantenere la possibilità di usare sconto in fattura o cessione del credito anche per gli altri lavori, purché ricompresi nello stesso titolo abilitativo e rispettando le specifiche regole dei singoli bonus.
Il principio chiave
L'intervento può essere considerato unitario anche se include lavori agevolati da diversi bonus.
Se almeno una parte dei lavori è stata fatturata e pagata entro il termine, è possibile applicare la deroga anche agli altri interventi, ove eseguiti successivamente.
Attenzione alla scadenza del 31 dicembre 2024! Solo il Superbonus 'resta' per le spese sostenute nel 2025
Va prestata, infine, particolare attenzione all'indicazione finale dell'Agenzia delle Entrate: per i bonus diversi dal Superbonus, la possibilità di usare sconto/cessione resta valida solo per spese sostenute entro il 31 dicembre 2024.
Quindi, dal 1° gennaio 2025 la possibilità di cessione/sconto resta attiva solo per il Superbonus condomini al 65% (l'ultimo 'decalage' previsto dalla legge), purché i lavori, ovviamente, in virtù della presentazione dei titoli abilitativi entro i termini, rientrino nelle deroghe previste dai due decreti sopracitati (11/2023 e 39/2024).

Bonus ristrutturazione
Tutti gli articoli, news, approfondimenti pubblicati su Ingenio sul Bonus ristrutturazioni.
Cessione del Credito
La cessione del credito rappresenta una leva finanziaria cruciale nel settore edilizio, soprattutto in relazione ai bonus fiscali per interventi...
Ecobonus
Ecobonus: tutto su normativa, incentivi, tecnologie e soluzioni per la riqualificazione energetica degli edifici. Una guida tecnica completa firmata INGENIO.

Sismabonus
Sismabonus: scopri incentivi, normativa, progetti e tecniche per la messa in sicurezza sismica degli edifici. La guida tecnica INGENIO per professionisti e imprese
Superbonus
Le News e gli approfondimenti che riguardano l’applicazione del SUPERBONUS 110% in edilizia, in particolare l’evoluzione normativa, l’interpretazione dei requisiti anche attraverso i pareri degli esperti.
Condividi su: Facebook LinkedIn Twitter WhatsApp