Cessione del credito Superbonus: al via la garanzia SACE per le imprese edili
Possono beneficiare della garanzia SACE le imprese edili, contraddistinte dai codici ATECO 41 e 43, che realizzano o hanno realizzato gli interventi collegati al Superbonus 110%
SACE (Servizi Assicurativi del Commercio Estero, società che offre servizi assicurativo-finanziari per operare sui mercati internazionali) ha annunciato il via alla garanzia sul Superbonus 110% per le imprese che operano nell'ambito della maxi-agevolazione, dando attuazione a quanto previsto dalla legge di conversione del DL Aiuti-Quater (176/2022).
Garanzia SACE per le imprese edili: cos'è
Le aziende potranno beneficiare della Garanzia SupportItalia di SACE su finanziamenti erogati sotto qualsiasi forma, da banche, istituzioni finanziarie nazionali e internazionali e dagli altri soggetti abilitati all’esercizio del credito in Italia.
Nel dettaglio, a poter beneficiare della garanzia SACE saranno le imprese edili, contraddistinte dai codici ATECO 41 e 43, che realizzano o hanno realizzato gli interventi di cui all’art.119 del decreto-legge 34/2020, che ora hanno la possibilità di accedere a nuova finanza valorizzando i crediti fiscali maturati prima del 25 novembre 2022, che concorrono anche a determinare il merito creditizio che le banche attribuiranno alle aziende stesse.
Le linee di credito accordate dalle banche e garantite da SACE, potranno essere utilizzate per finanziare i costi relativi a nuovi investimenti, capitale circolante, costi del personale, canoni di locazione o affitto di ramo di azienda, in linea con quanto previsto dal norma del DL Aiuti-Quater.
Di fatto, quindi, questa garanzia ha lo scopo di aiutare le imprese edili che, a causa dei 'famigerati' crediti incagliati nei cassetti fiscali, sono in forte crisi di liquidità.
Garanzia SACE: ricapitolando
L'articolo 9 comma 4-quater della legge di conversione del DL 176/2022 (Aiuti Quater) ha previsto l’intervento di SACE a garanzia dei prestiti che le banche concederanno alle imprese per trasformare in liquidità i crediti acquisiti a seguito di interventi rientranti nella disciplina del superbonus.
Nel dettaglio: la SACE può concedere le garanzie introdotte dall’art.15 del DL 50/2022 (Decreto Prezzi) alle condizioni, secondo le procedure e nei termini ivi previsti, in favore di banche, di istituzioni finanziarie nazionali e internazionali e degli altri soggetti abilitati all’esercizio del credito in Italia, per finanziamenti sotto qualsiasi forma, strumentali a sopperire alle esigenze di liquidita delle imprese con sede in Italia.
Le imprese 'da finanziare' devono però rientrare nella categoria del codice ATECO 41 (costruzione di edifici residenziali e non residenziali) e 43 (lavori di costruzione specializzati) che realizzano interventi rientranti nella disciplina prevista dal Superbonus.
La norma precisa che i crediti di imposta eventualmente maturati dall’impresa alla data del 25 novembre 2022 possono essere considerati dalla banca o istituzione finanziatrice quale parametro ai fini della valutazione del merito del credito di impresa richiedente il finanziamento e della predisposizione delle relative condizioni contrattuali.
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