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Conoscere e applicare i prodotti per la verniciatura: Assovernici pubblica due nuovi manuali

Per tecnici, progettisti, applicatori e committenti: Assovernici mette a disposizione due manuali sui prodotti per la verniciatura dedicati rispettivamente all’edilizia e al comparto industriale. Una panoramica completa sul settore: dai cenni storici, alle norme, ai consigli d’uso dei diversi prodotti.


I manuali sulle vernici sono scaricabili gratuitamente 

Come sono composte le vernici? Quali sono le norme che ne regolano l’utilizzo, nel settore dell’edilizia e in quello industriale? Quale importanza ha il substrato sulla resa finale? Come si può scegliere il prodotto migliore per ogni tipologia di fondo, applicazione o lavorazione? Queste e molte altre domande trovano risposta all’interno dei nuovi manuali di Assovernici, pensati per un pubblico di tecnici ed esperti, così come di committenti.

I manuali sono scaricabili gratuitamente dal sito internet di Assovernici e chiariscono tutto ciò che c’è da sapere per conoscere i prodotti vernicianti, le loro caratteristiche, la storia dell’evoluzione del settore, la normativa di impiego e, soprattutto, le regole e i consigli di applicazione, anche rispetto al contesto d’uso.

"Con questi manuali ci proponiamo di fornire un contributo concreto alla conoscenza dei prodotti vernicianti e di creare le basi affinché tutti si possano informare correttamente, a partire da coloro che lavorano nelle filiere dell’edilizia e dell’industria – spiega Massimiliano Bianchi, Presidente di Assovernici -. Crediamo che la specializzazione di tecnici e operatori sia il punto di partenza per l’evoluzione e la crescita del settore e come Associazione siamo orgogliosi di poter dare il nostro pieno contributo".

Il manuale edilizia è una rielaborazione, attualizzata ed aggiornata, di un lavoro di approfondimento già sviluppato tra il 2012 ed il 2015 da Assovernici con le guide dedicate ai prodotti per l’edilizia per esterno e per interno, alle quali si è aggiunto nel 2021 un manuale relativo all’industria. La stesura delle nuove edizioni è stata gestita dal Comitato Tecnico di Assovernici con il coordinamento di Valentino Degani, Direttore Tecnico e Normativo dell’Associazione.

"Negli ultimi anni, l’industria per la produzione dei prodotti vernicianti è stata protagonista di notevoli evoluzioni tecnologiche. I nuovi manuali rappresentano dunque uno strumento importante, per non dire indispensabile, finalizzato ad orientarsi in uno scenario profondamente cambiato in termini, ad esempio, di durabilità, traspirabilità, nocività e salubrità delle pitture – commenta Valentino Degani -. Il lavoro che abbiamo affrontato è stato anche quello di rielaborare le informazioni esistenti in modo più efficace ed approfondito".

I due manuali hanno un’impostazione analoga: entrambi introducono definizioni e premesse per fornire gli strumenti necessari ad affrontare una lettura approfondita, partendo con la definizione delle componenti di una pittura, le funzioni che queste svolgono e come possono variare formulazione e caratteristiche in relazione al loro contenuto. Proseguono con l’analisi delle Norme di riferimento per poi affrontare importanti temi pratici quali: l’applicazione in relazione al substrato e la preparazione dello stesso, la scelta del prodotto, fino ai consigli utili per la posa.

"Conclusa la divulgazione dei primi due manuali – spiega Degani –, un terzo sarà in futuro dedicato alla verniciatura del legno, un supporto complesso, che va trattato con attenzioni e conoscenze peculiari e su cui è necessaria una maggiore formazione di applicatori, progettisti e aziende".

 


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Scheda tecnica. Sfogliando i manuali uno sguardo sulle novità del settore

La principale rivoluzione nel settore delle pitture per edilizia riguarda l’evoluzione dei leganti, che oggi, a parità di caratteristiche di resistenza, presentano una maggiore idrorepellenza ed un più un alto grado di traspirabilità rispetto a quelle passate. 

Questo significa che è possibile formulare prodotti a base di emulsioni simili a quelle tradizionali, caratterizzati da facilità di applicazione e rapidità di indurimento, che danno luogo però a film dotati di elevata idrorepellenza ed ottima traspirabilità, caratteristiche queste particolarmente importanti per i trattamenti all’esterno» spiega Valentino Degani, direttore tecnico e normativo di Assovernici.

Per quanto riguarda le pitture per esterno, inoltre, grazie alle emulsioni acriliche e silossaniche di nuova generazione, è aumentata notevolmente la durabilità dei prodotti. "Se in passato, in media, ogni 8-10 anni una facciata cominciava a manifestare problemi, ad esempio rispetto all’alterazione dei colori, ed occorreva re-intervenire - continua Degani- oggi grazie ai nuovi polimeri acrilici, silossanici, ai prodotti a base di silicati i supporti trattati restano inalterati per tempi molto più lunghi". 

 

Nuovi manuali assovernici

 

Un salto di qualità rispetto al passato è stato compiuto anche sotto l’aspetto della salubrità, soprattutto per quanto riguarda gli additivi, questo anche grazie alle normative sempre più stringenti in fatto di salute, sicurezza e protezione ambientale. Tutti i prodotti sono stati riformulati nel tempo per abbattere il contenuto di sostanze organiche volatili (VOC) mettendo al bando non soltanto la formaldeide ed altre sostanze pericolose e nocive, ma anche diversi solventi usati come co-solventi. 

Possiamo dire che oggi il mercato dei prodotti per edilizia è costituito da più dell’80% da idropitture e prodotti all’acqua; il restante 20% è costituito da antiruggini, smalti e prodotti per legno. Gli stessi biocidi, un tempo largamente impiegati, oggi sono presenti in quantità molto limitate nei prodotti per poterne evitare l’etichettatura e le conseguenti limitazioni per l’utilizzatore. A fronte di composti che spariscono, come i composti organo-stannici, i mercuriali e tanti altri, nuovi elementi si aggiungono: i sali d’argento ad esempio stanno trovando impiego in modo crescente in molte idropitture. 

Parlando di sostenibilità, si assiste inoltre ad un ritorno ai materiali naturali, utilizzati prima degli anni 60’ e sostituiti poi con la nascita delle emulsioni: in particolare i prodotti a base calce tornano ad essere impiegati grazie anche alle elevate caratteristiche di resistenza nei confronti di muffe e batteri, così come i prodotti a base di silicati. 

Per rimanere in tema di sostenibilità è importante sottolineare l’importanza che ha avuto lo sviluppo dei sistemi tintometrici e la loro evoluzione nel corso degli anni. Oltre a permettere la messa a punto di una gamma sempre più ampia di colori -in grado di soddisfare qualsiasi esigenza - questi sistemi hanno permesso di eliminare del tutto lo stoccaggio di tinte pronte in una miriade di prodotti, sia nelle fabbriche che nei punti vendita, evitando in questo modo di dover procedere al loro smaltimento, a causa della mancata vendita e del possibile deterioramento nel tempo.

Per quanto riguarda il settore dell’industria, le maggiori novità riguardano lo sviluppo di nuovi polimeri che consentono di formulare prodotti con più alti residui solidi e di operare con tempi di lavorazione più brevi in fase di applicazione. In particolare, la ricerca condotta sui polimeri utilizzati nelle vernici in polvere consente oggi di ottenere una polimerizzazione ottimale dei prodotti a temperature fino a 40°C inferiori rispetto a dieci anni fa ed in minor tempo. Questo ovviamente ha portato ad una notevole riduzione del consumo di energia. 

Anche in questo settore, notevoli passi in avanti sono stati fatti con lo sviluppo di prodotti più performanti e durevoli (PE superdurable) ed al tempo stesso più rispettosi per la salute e per l’ambiente.

  

Manuale industria

Articolato in 11 capitoli, il manuale sulle vernici per l’industria si pone l’obiettivo di offrire una panoramica sui prodotti vernicianti, dai cenni storici fino alle definizioni dei diversi componenti delle miscele (leganti, pigmenti, cariche, additivi, solventi). 

Il secondo capitolo distingue fra i due grandi comparti delle vernici industriali: i prodotti liquidi e quelli in polvere (di cui Assovernici possiede una rappresentanza dell’80% del mercato). L’analisi dei supporti nel terzo capitolo distingue fra materiali metallici, polimerici e compositi, mentre l’intero capitolo 4 è dedicato all’analisi dei metodi per la preparazione delle superfici, attraverso un’azione meccanica (spazzolatura, sabbiatura o sverniciatura) o chimica (sgrassaggio con solventi, decapaggio o conversione chimica). Il capitolo 5 prende in esame i metodi di applicazione, distinti fra prodotti liquidi e in polvere, mentre il capitolo 6 è dedicato ai sistemi di verniciatura (elettroforetica, flow coating, ad immersione). 

Dal capitolo 7 e conclusa la fase applicativa, il manuale esamina la caratterizzazione dei prodotti vernicianti, come definiti nella Norma ISO 12944. L’intero capitolo 8 è dedicato ad analizzare le problematiche che possono sorgere nell’utilizzo pratico di una vernice ed in particolare spiega ragioni ed eventuali soluzioni per fare fronte a difetti di adesione, superficiali, estetici o applicativi.

Il capitolo 9 è dedicato interamente al colore: dalla percezione che se ne ha, all’influenza che alcune lavorazioni, come la rugosità, possono avere sul risultato finale. Si dedica spazio anche all’analisi dei sistemi cromatici, alla definizione delle caratteristiche dei pigmenti, all’interazione fra vernice e supporto nelle variazioni di tinta, fino ai fattori che possono agire sulla resistenza e ai consigli pratici su come creare nuove gradazioni di colore mediante sistemi tintometrici. 

Il capitolo 10 si concentra sulle prove di resistenza. Ultimo capitolo, l’11, è un excursus completo su tutte le norme di settore.

 

Manuale edilizia

Articolato in 10 capitoli, il manuale sulle vernici per l’edilizia riunisce in un’unica guida i prodotti per esterni e interni, in passato trattati in due diversi volumi. Anche in questo caso, la pubblicazione parte dall’obiettivo di offrire una panoramica sui prodotti vernicianti: cenni storici, definizioni e composizione delle diverse componenti delle miscele (leganti, pigmenti, cariche, additivi, solventi). 

Il secondo capitolo è un focus approfondito sulle norme EN13300 e EN1062, sulla caratterizzazione dei prodotti vernicianti. Il terzo capitolo contiene la descrizione e l’analisi dei supporti (intonaco, calcestruzzo, mattoni a vista e pietre naturali, cartongesso, vecchie pitture e rivestimenti decorativi) e dispensa consigli pratici sui metodi di intervento da impiegare e sulle verifiche che occorre fare per ogni tipologia di substrato.

Dal 4 capitolo, viene differenziato l’argomento sui prodotti per interno ed esterno. Si parte da una serie di indicazioni utili a scegliere un prodotto per interni in funzione delle condizioni del supporti, della destinazione d’uso dei locali e del budget a disposizione. Un focus viene dedicato ai prodotti per interno a base di resine organiche. I prodotti per esterno vengono, invece, trattati in modo distinto a seconda che siano a base calce, silicato di potassio, resine organiche, polimeri silossanici o prodotti elastometrici.

Il quinto capitolo spiega come affrontare la fase di preparazione del materiale (diluizione, messa in tinta, agitazione e verifica della congruità del materiale); spiega le differenze fra primer e fissativo; le funzioni dei prodotti intermedi pigmentati o riempitivi e entra nel dettaglio dell’analisi degli strumenti di applicazione (pennello, rullo, frattazzo, spruzzo airless o spruzzo convenzionale), rispetto agli effetti desiderati.