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Costo di costruzione di un fabbricato residenziale: a gennaio -0,2 rispetto al mese precedente

Costo di costruzione di un fabbricato residenziale: a gennaio -0,2 rispetto al mese precedente

Pubblicati dall’ISTAT i dati del costo di costruzione riferito al mese di gennaio 2014. Rispetto al mese precedente, gli indici per gruppo di costo dei materiali diminuiscono dello 0,5%, mentre rimangono invariati quelli della mano d’opera, dei trasporti e dei noli. Alcune novità nel calcolo degli indici
 
A partire dai dati riferiti a gennaio 2014 gli indici dei costi di costruzione di un fabbricato residenziale sono calcolati utilizzando il mese di dicembre 2013 come base di calcolo e l'anno 2010 come base di riferimento.
 
Con la nuova base di calcolo viene introdotta una innovazione riguardante il gruppo di costi "Trasporti", che ora si articola in due categorie: Trasporti leggeri (che comprende l'autocarro della portata fino a 15 q.li) e Trasporti pesanti (che include l'autocarro della portata da 15 a 60 q.li e quello della portata di oltre 60 q.li).
 
Nel mese di gennaio 2014 l'indice diminuisce dello 0,2% sia rispetto al mese precedente sia nei confronti di gennaio 2013.
 
Il contributo maggiore alla diminuzione tendenziale dell'indice a gennaio deriva dal gruppo di costo dei materiali (-0,3 punti percentuali), compensata dall'aumento della mano d'opera (+0,1 punti percentuali).
 
 
Gruppi e categorie di costo
Nel mese di gennaio 2014, rispetto al mese precedente, gli indici per gruppo di costo dei materiali diminuiscono dello 0,5%, mentre rimangono invariati quelli della mano d’opera, dei trasporti e dei noli.
 
Rispetto al corrispondente mese del 2013, il costo della mano d’opera aumenta dello 0,1%, quello dei trasporti dello 0,3% e quello dei noli dello 0,2%, mentre i materiali diminuiscono dello 0,6%. All’interno dei Materiali, le diminuzioni congiunturali più rilevanti riguardano le categorie impianti di sollevamento (-3,1%) e infissi (-1,5%), mentre l’aumento più marcato si registra per i legnami (+1,9%). In termini tendenziali, i decrementi maggiori si registrano per gli impianti di sollevamento (-4,8%) e di riscaldamento (-3,0%).

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FONTE ISTAT

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