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Gli additivi per calcestruzzo. Come funzionano e come si impiegano

TITOLO: Gli additivi per calcestruzzo. Come funzionano e come si impiegano

AUTORE: Mario Collepardi

EDITORE: Edizioni Tintoretto

Questo libro si basa sulla quarantennale esperienza dell’Autore che, nello specifico settore della ricerca sugli additivi chimici per malte e calcestruzzi, ha pubblicato numerosissimi lavori.
È stato infatti autore o coautore di circa 400 pubblicazioni, di diversi libri sul calcestruzzo e di cinque brevetti internazionali nel settore degli additivi superfluidificanti, del fumo di silice, dei cementi espansivi e delle malte da ripristino strutturale. Oltre a questa attività di ricerca, l’Autore di questo libro ha svolto anche un’intensa attività di ricerca applicata allo sviluppo di additivi industriali lavorando come consulente di diverse società produttrici di additivi e malte da restauro.

In questo libro sono presentati 12 diversi tipi di additivi, che vanno da quelli più usualmente impiegati in tutto il mondo - come i riduttori di acqua, gli acceleranti, i ritardanti e gli aeranti - a quelli più particolari impiegati meno tradizionalmente come gli inibitori della reazione alcali-aggregato, gli inibitori di corrosione, i coloranti ed altri ancora.

Sono stati, inoltre illustrati, nel tredicesimo capitolo l’impiego degli additivi in combinazione delle aggiunte minerali quali la cenere volante, il fumo di silice, la loppa d’altoforno, la cenere pesante macinata proveniente dagli inceneritori dei rifiuti solidi urbani, e gli agenti espansivi.

L’impostazione adottata è stata la seguente:
a) richiamare al lettore il fenomeno che è in relazione all’impiego dello specifico additivo come l’importanza del rapporto acqua/cemento per gli additivi riduttori d’acqua, o le conseguenze della formazione del ghiaccio per gli additivi aeranti, o il rischio della reazione alcali-aggregato per gli additivi che inibiscono questo fenomeno, e così via;

b) illustrare i possibili meccanismi d’azione ipotizzati per ogni additivo;

c) discutere l’impiego pratico degli additivi per raggiungere l’obiettivo prestazionale richiesto illustrando anche gli effetti collaterali negativi in presenza di alcuni fattori.

I primi due parametri (a e b) interessano per lo più i ricercatori per la messa a punto di nuovi prodotti e i produttori industriali degli additivi; il terzo parametro (c) interessa molto più da vicino l’utente che può essere il produttore di calcestruzzo preconfezionato o prefabbricato, e l’impresa di costruzione.