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Il project management: un’opportunità di sviluppo per giovani professionisti

Il project management: un’opportunità di sviluppo per giovani professionisti

Si sente parlare sempre più spesso di Project Management nel mondo del lavoro; può essere questa una soluzione alla crisi e soprattutto una strada per dare prospettiva ai giovani che fanno fatica ad inserirsi nel mercato?

Ne parliamo con Ivan Calimani presidente di IPMA Young Crew.

 

 

Ivan, raccontaci che cos’è IPMA Young Crew.
Lo Young Crew nasce come sezione giovani dell’International Project Management Association, associazione no-profit presente in 55 paesi del mondo con l’obiettivo di ricercare e promuovere lo sviluppo e la standardizzazione di un moderno Project Management. Come sezione giovani la nostra mission è quella di creare opportunità di scambio, condividere Know-how ed esperienze attraverso la partecipazione ad iniziative culturali ed esplorare nuovi settori dentro i quali applicare le metodologie di Project Management per affrontare i mutamenti che il mercato sta vivendo.

Quali sono questi mutamenti?
Il contesto di mercato è cambiato rispetto al passato; c’è una forte dei mercati ed un sentito aumento della concorrenza dato dall’affermazione sui mercati internazionali dei paesi emergenti.
Le attività economiche stanno cambiando per rispondere a queste sollecitazioni; al giorno d’oggi necessitano di team multifunzionali, gestione della multiculturalità, aumento dell’outsourcing, maggiori stakeholder, compressione di tempi e costi.

Il Project Management si pone come risposta a questi cambiamenti?
L'applicazione efficace delle metodologie di Project Management diventa essenziale per avere successo sul mercato in un ambiente in continuo cambiamento, con scadenze, vincoli di budget e standard di qualità sempre più stringenti.
Per rispondere a queste sfide, le organizzazioni necessitano di conoscenze aggiornate sulle migliori tecniche di Project Management e di metodologie di approccio che hanno dimostrato la loro efficacia in tutto il mondo.

Il Project Manager diventa quindi la figura di riferimento?
Per coordinare gli sforzi dei tanti attori coinvolti nella realizzazione di un progetto (fornitori, consulenti, partner, clienti), si richiede un’unica figura di coordinamento e decisione, il Project Manager appunto.
Questi ha il compito di gestire il team di progetto, rappresenta il gestore di tutte le risorse del progetto ed il responsabile diretto della sua realizzazione nei limiti di tempo, costo e qualità previsti.
Non si tratta normalmente di una figura in relazione gerarchica ai componenti del Team, ma di un "professional" che svolge una funzione specifica a beneficio dell'intero gruppo di progetto.

Il Project Management può essere la soluzione a tutti i problemi?
Avere una buona preparazione nella gestione dei progetti non significa non avere più problemi; né che i rischi scompariranno o che non ci saranno più sorprese. Il valore di un buon Project Management consiste nel disporre di processi standard, invece di rincorrere i fatti contingenti.
Perciò, il Project Management è anche un'arte che richiede flessibilità e creatività, specialmente nella gestione delle persone.
Una buona metodologia di Project Management fornisce lo schema di riferimento, i processi, le linee guida e le tecniche per gestire le persone e il carico di lavoro. Una buona metodologia aumenta le probabilità di avere successo e, di conseguenza, comporta benefici per l'organizzazione, per il team di progetto e per il Project Manager stesso.

Come facciamo a capire quanto vengono gestiti efficacemente i progetti?
La risposta più ovvia è fare una verifica sul raggiungimento degli obiettivi in termini di tempi, costi e qualità, ma semplificando al massimo basta porsi alcune semplici domande:
• Quando il progetto incontra grandi problemi, questi vengono risolti proattivamente il prima possibile oppure si aspetta che si presentino?
• Informi proattivamente gli altri interessati o gestisci incertezze e conflitti causati dalla mancanza di informazioni sul progetto?
• Gestisci l'ambito del progetto o combatti sforamenti di costi e scadenze a causa di più lavoro di quanto prevedeva il budget?
• Sviluppi la qualità dei tuoi processi o risolvi i problemi quando si verificano, cioè quando la loro soluzione costa di più?
Le risposte giuste sono banali ma, riflettendo, ci si accorge che nella propria attività raramente si agisce nella direzione corretta; è necessario un forte cambiamento culturale.

Cosa fa IPMA Young Crew per diffondere la cultura del Project Management?
Attraverso una serie di attività cerchiamo di offrire ai nostri soci formazione e training basati sul trasferimento dell'esperienza, l’ interattività e la partecipazione diretta con l'obiettivo di soddisfare le esigenze specifiche dei partecipanti.
Per attrarre giovani professionisti verso questo settore, utilizziamo anche modalità di evento molto informali. L'idea è quella di superare il concetto di conference, dove la comunicazione è unidirezionale, e aprire il tema ad un dialogo partecipato tra il relatore ed i partecipanti. Per raggiungere questo obiettivo organizziamo anche i Cocktail Event, eventi dove il dibattito è unito ad un aperitivo, che diventa così occasione di networking. Negli anni è diventata la tipologia di evento che ha riscosso maggior successo.
Inoltre la nostra è una realtà che opera in diversi paesi del mondo e l’interazione che si genera durante gli eventi internazionali offre un grande veicolo nella diffusione delle best practice sviluppate in ogni paese.

Un’ultima domanda, quali sono i vantaggi di essere membro IPMA nella tua attività lavorativa?
La mia attività di Project Manager si svolge all’interno di un sistema molto complesso, quello dell’Expo 2015. Per la società Expo 2015 S.p.A. mi occupo del programma opere del sito espositivo ed è facile capire che qui si trovano tutti gli elementi di complessità elencati precedentemente, ai quali si aggiunge, viste le relazioni con i vari paesi, una particolare attenzione alla gestione della multiculturalità. Su una simile tipologia di progetti le competenze tecniche non sono sufficienti, ma bisogna mettere in pratica anche competenze comportamentali (soft Skill) e contestuali. Queste sono esattamente le tre aree di competenza che IPMA individua come fondamentali per un buon Project Manager e che punta a sviluppare durante i diversi eventi formativi che vengono organizzati.